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venerdì 20 maggio 2011
Paolo Spagnolo- J. S. Bach Preludio e fuga n. 1 vol. I
Da notare che questa è una esecuzione classica del preludio n.1 a cui segue la relativa. che nel precedente post non c'è. Va ricordato che la composizione di J. S. Bach fu scritta per 'klavier' che tradotto significa 'tastiera'. Nella esecuzione con clavicembalo lo 'staccato' usato da Glenn Gould è impossibile in quanto si tratta di uno strumento in cui le corde sono pizzicate, mentre nel pianoforte sono percosse da un martelletto. Nella esecuzione per clavicembalo la esecuzione è fluida e veloce, questa per pianoforte è molto veloce.
Pur non appassionandomi la musica classica, è interessante ascoltare questi brani. Uno dei miei pianisti preferiti è Keith Jarrett, componente principale del mitico trio Jarrett/Peacock/DeJohnette. Il primo pianista che ascoltai quando avevo circa 13 anni fu il mitico Bud Powell, alla quale vita si ispirò Bertrand Tavernier nel suo celebre film «'Round Mindnight», trasponendolo nella vita di un sassofonista, interpretato magistralmente da Dexter Gordon.
Conosco solo Keith Jarrett, del quale ho una esecuzione della Variazioni Golberg di J. S. Bach, esecuzione che non mi esalta. Il Nostro è principalmente un pianista jazz, è anche clavicembalista, ma a mio avviso mescolare i generi non è salutare. Vedi Stefano Bollani, eccellente pianista jazz e nient'altro, in cui in Italia eccelle. Non ha mai voluto eseguire, anche per solo diletto in pubblico una composizione classica. E ha fatto bene. Ricordo una presenza televisiva di un grande baritono del passato, Gino Bechi, al Maurizio Costanzo show, che non volle accennare nemmeno un pezzetto anche solo di una romanza dell'epoca. Era ormai anziano, ritiratosi dalla scene, perché non la sua voce non era la stessa. Un esempio di grande dignità. Cercalo su YouTube. Maria Callas quando perse la voce scomparve, letteralmente, per poi morire in circostanze misteriose che non sono state mai comunicate.La musica classica è una dimensione alla quale accedere con enormi difficoltà, ma poi la ricompensa è unica.
Da notare che questa è una esecuzione classica del preludio n.1 a cui segue la relativa. che nel precedente post non c'è.
RispondiEliminaVa ricordato che la composizione di J. S. Bach fu scritta per 'klavier' che tradotto significa 'tastiera'. Nella esecuzione con clavicembalo lo 'staccato' usato da Glenn Gould è impossibile in quanto si tratta di uno strumento in cui le corde sono pizzicate, mentre nel pianoforte sono percosse da un martelletto. Nella esecuzione per clavicembalo la esecuzione è fluida e veloce, questa per pianoforte è molto veloce.
Chiedo scusa: la relativa ... 'fuga', altrimenti non si capisce nulla!
RispondiEliminaPur non appassionandomi la musica classica, è interessante ascoltare questi brani.
RispondiEliminaUno dei miei pianisti preferiti è Keith Jarrett, componente principale del mitico trio Jarrett/Peacock/DeJohnette.
Il primo pianista che ascoltai quando avevo circa 13 anni fu il mitico Bud Powell, alla quale vita si ispirò Bertrand Tavernier nel suo celebre film «'Round Mindnight», trasponendolo nella vita di un sassofonista, interpretato magistralmente da Dexter Gordon.
Conosco solo Keith Jarrett, del quale ho una esecuzione della Variazioni Golberg di J. S. Bach, esecuzione che non mi esalta. Il Nostro è principalmente un pianista jazz, è anche clavicembalista, ma a mio avviso mescolare i generi non è salutare.
RispondiEliminaVedi Stefano Bollani, eccellente pianista jazz e nient'altro, in cui in Italia eccelle. Non ha mai voluto eseguire, anche per solo diletto in pubblico una composizione classica. E ha fatto bene. Ricordo una presenza televisiva di un grande baritono del passato, Gino Bechi, al Maurizio Costanzo show, che non volle accennare nemmeno un pezzetto anche solo di una romanza dell'epoca. Era ormai anziano, ritiratosi dalla scene, perché non la sua voce non era la stessa. Un esempio di grande dignità. Cercalo su YouTube. Maria Callas quando perse la voce scomparve, letteralmente, per poi morire in circostanze misteriose che non sono state mai comunicate.La musica classica è una dimensione alla quale accedere con enormi difficoltà, ma poi la ricompensa è unica.