Un augurio di vera rinascita, di riscatto dalla corruzione che ci attanaglia, riscatto dai falsi ideali e dalla loro assenza, come in un primo, nuovo circolo di speranza, prendiamoci la mano, anche solo virtualmente e diffondiamo e facciamo si che si diffonda la capacità di discriminare ciò che è giusto da ciò che è sbagliato perché distruttivo, la consapevolezza e la coscienza di unità tra popoli che solo a loro favore può andare. Un circolo di rinascita intellettuale che spazzi via ogni dubbio sull’appartenenza dell’uomo alla natura e, quindi, tornare ad essa, senza rinnegare ciò che di buono si è conquistato, ma con rinnovato e profondo rispetto per essa; con rinnovato e profondo rispetto per la Vita. Auguro all’umanità ad al mondo intero un primo passo verso l’azione che chiuderà il cerchio delle nefandezze perpetrate da pochi ed apra il primo cerchio di azioni volte al bene di tutto l’universo, al quale, ne sono certo, ne seguiranno altri.
caro Roby, come non esser d'accordo con te?
RispondiEliminail problema, come tu ben sai, è che purtroppo la maggior parte delle risorse sono in mano a gentaglia alla quale il bene comune sta come al berlusconi i processi, cancerogeno.
per poter salvare non solo l'uomo, inutile esere che calpesta il pianeta, ma anche tutto il resto del regno animale e vegetale, occorrerebbe fermare un centinaio o forse più di famiglie che comandano a livello globale.
gente alla quale il nanerottolo nazionale sembra un povero pirla, quale in fondo è veramente.
gente che ha in mano l'economia, le banche, le industrie, le multinazionali.
in conclusione, miliardi di persone sono pilotate dalla nascita alla morte da poche centinaia di figli di puttana.
lo sappiamo tutti, ma non sappiamo come fermarli, purtroppo....
Infatti, caro Mandi, infatti.
RispondiEliminaNel caso ti fosse piaciuto il pezzo di Pat metheny che ho proposto sul post, ne propongo un altro, splendido, un po' più vecchio, ma di una elegante malinconia che lo rende unico, una pietra miliare della musica: are you goin with me ?
Ciao Roby,
RispondiEliminaIl primo cerchio è quello d'ogni inizio, ma è al di là dell'inizio stesso, un bell'augurio il tuo, al quale mi associo.
Sì auguriamoci che la rinascita ci comprenda per il gusto di vedere la luce in fondo al tunnel, perchè le tenebre procurate dalla dabbenaggine umana si rischiarino della nuova luce di un'alba che sia uguale per tutti e che tutti possano vedere...dovunque si trovino un giorno nuovo per uomini nuovi che proprio per averne compreso la differenza ed al medesimo tempo la complementarietà non diano spazio alla follia della divisione...ma cerchino quell'unità che è l'idea fondamentale, che il cerchio comprende in sè...
Un abbraccio.
Namastè
Ben detto, amico! ;-)
RispondiEliminaOGGI SARA' PIU' FESTEGGIATA LA LIBERAZIONE O LA BRACIOLA AI FERRI?
RispondiEliminaMi unisco al tuo bellissimo augurio, all'altrettanto bella integrazione di Rosa (a proposito benvenuta!) ed alle considerazioni di Mandi che condivido completamente.
RispondiEliminaBenvenuta anche a Cristina.
Molto bella anche la musica.
Ottima scelta Roby, mi complimento con te, la musica di Pat Metheny è 'avvolgente', ti immerge totalmente in una atmosfera musicale, oserei dire trasognata. Mi è sempre piaciuto, particolarmente coinvolgente anche la durata dei brani, che mi sembrano legati senza soluzioni di continuità, andando verso i toni più alti della scala musicale. L'uso del bianco e nero nel video è particolarmente indovinata. il titolo credo sia di un romanzo di Aleksandr Isaevič Solženicyn, del quale non ho letto nulla. Adesso che è finito, vado ad ascoltare l'alternativa che tu hai suggerito.
RispondiEliminaO.T.: Il maiuscolo del precedente commento mi insospettisce...
RispondiEliminaMandi, non buttiamola sempre in politica! :-)
RispondiEliminaRoby, un video strepitoso, questa volta a colori, una classica way statunitense, diritta, lunghissima, interminabile, in cui l'uomo che la percorre in auto sembra andare verso l'infinito, così sembra andare la musica di Pat Metheny, paesaggi montani bellissimi... godibilissimo!
RispondiEliminaBELLO ROBY!!
RispondiEliminaIl nostro Pianeta è un sistema chiuso (dal punto di vista termodinamico/fisico) e quindi NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE
e quindi
IL RITMO DELLA VITA E' UN CICLO.
La speranza è che il ciclo venga capito anche da chi ha deciso per una traiettoria (come il P.I.L.) ad equazione di primo grado, del tutto insensata per QUESTO PIANETA BELLISSIMO.
"Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità" (Sherlock Holmes)
Grazie dell'apprezzamento, Luigi! Ciò mi dà un'enorme soddisfazione. I dischi di Pat Metheny ce li ho quasi tutti, ed ora avrei voglia di proporre altri pezzi, ma sarà molto più semplice cercarli su Youtube.
RispondiEliminaAnche se credo che lo abbiano capito, Daniela, non capisco come mai anche costoro non auspichino il rispetto della natura, di questo circolo chiuso che ci ospita, e dal quale avrebbero vantaggio anche loro stessi se lo rispettassero.
Grazie a Rosa, Cristina ed a Obbie per aver condiviso con me l'augurio, e mi scuso se ho scritto un po' in ritardo...
Spero abbiate passato tutti un bellissimo 25 Aprile.