sabato 30 aprile 2011

Delirio o follia ?

Arrivo un po’ in ritardo: il giovedì sera, come di consueto, c’è Annozero, ma siccome di tanto in tanto ho una serata tra amici in birreria, non volendo rinunciare ad uscire lo registro, alla vecchia maniera, sul VHS. Potrei anche decidere, e qualche volta l’ho fatto, di guardarlo in streaming sul web, ma il videoregistratore mi dà più sicurezza, soprattutto a causa del servizio di banda larga che lascia a desiderare.
Decido di riguardarlo il venerdì seguente, alla sera, con comodo.
Inizio con Beppe Grillo nell’anteprima, incazzato nero, solite cose. Con le quali sono per altro d’accordo. Di Pietro, Travaglio, Bonelli dei Verdi, Lupi, e una new entry, mai visto prima, tale Franco Battaglia, distinto signore che sfodera una pelata simile alla mia…
Mi venisse un colpo!
Questo Battaglia sostiene cose assolutamente straordinarie, e ci ha pure scritto un libro con la prefazione, niente popò di meno che, di Silvio Berlusconi ! … !
«Acciderbolina!» mi son detto «ma B. si è messo pure a scrivere le prefazioni?!?»... Si, lo so che B. ha pure scritto un libro, ma lo avrà scritto veramente lui ?

Il signor Franco Battaglia sostiene che:
«le fonti di energie rinnovabili sono una truffa»
«le scorie radioattive, se adeguatamente trattate, non sono pericolose»
«tutti gli stati che ospitano centrali nucleari, hanno siti di stoccaggio sicuri»
«che a Fukushima non c’è affatto stato un incidente grave»
Ed infine, udite udite,
«nel disastro di Chernobyl ci sono state  zero vittime».

Tutto ciò è uscito dalla sua bocca, mentre la mia rimaneva costantemente spalancata, salvo poi, riformulare un po’ meglio sulle vittime di Chernobyl, dicendo che erano morte “solo” cinquanta persone, ma solo tra i soccorritori che hanno avuto contatto diretto con la parte più contaminata della centrale, ma che tra la popolazione, anche questo lo ha detto veramente «non ci sono state vittime a causa delle radiazioni».
Travaglio se la rideva, mancava solo che lo mandasse a quel paese; Bonelli era indignato, furibondo; Lupi era chiaramente in imbarazzo, e ‘tte credo! Molto bravo, a dissimulare, ma se me ne sono accorto io, spero che anche sti pidiellini che votano B. si siano resi conto (quelli che hanno seguito la trasmissione, e cioè pochi) di cosa sottoscrive Berlusconi: un libro che pretende di essere un saggio, ma che evidentemente è un delirio scritto da…
Franco Battaglia
Ma chi è Franco Battaglia ???

28 commenti:

  1. ”Franco Battaglia ha conseguito in Italia la laurea in Chimica e negli Stati Uniti il Ph.D. in Chimica-Fisica. Ha svolto ricerca in questo campo all'estero per 7 anni: un anno in Germania, al Max Planck Institut (Gottingen), e 6 anni in USA, all''University of Rochester (Rochester, NY), alla State University of Nework at Buffalo (Buffalo, NY) e alla Columbia University (New York, NY). In Italia ha svolto ricerca nelle università di Roma (Tor Vergata e Roma Tre), della Basilicata e di Modena, dove è attualmente docente di Chimica Ambientale.”

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  2. Francesco Battaglia
    e-mail: fbattaglia@unimo.it
    Tel: +39 059 2056257
    Qualifica e struttura di appartenenza
    Professore di ruolo (II Fascia)
    Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente
    Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie
    Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
    Attività didattica nell'a.a. 2010/2011
    Chimica fisica dei materiali, delle superfici e delle interfasi nel corso di laurea in Ingegneria dei Materiali (Laurea Magistrale D.M. 270/04)
    Attività didattica nell'a.a. 2009/2010
    Chimica fisica dei materiali, delle superfici e delle interfasi nel corso di laurea in Ingegneria dei Materiali (Laurea Magistrale D.M. 270/04)
    Orario di ricevimento
    mercoledì dalle 08 alle 12
    fuori dal periodo del corso, per appuntamento (da concordarsi anche via e-mail)
    Orario di lezione a.a 2010/2011:
    Primo Semestre (20/9/2010 - 22/12/2010)
    Secondo Semestre (28/2/2011 - 7/6/2011)
    Orario di lezione a.a 2009/2010:
    Primo Semestre (21/9/2009 - 23/12/2009)
    Secondo Semestre (1/3/2010 - 4/6/2010)
    Attività di ricerca
    ATTIVITÀ SCIENTIFICA L'attività scientifica, a carattere principalmente teorico segue due linee di ricerca: a) Dinamica di processi in fase gassosa, b) Dinamica e termodinamica di processi su superfici. a) Dinamica di processi in fase gassosa. Questa linea di ricerca riguarda la teoria delle collisioni atomo-molecola ed elettrone-molecola. b) Dinamica e termodinamica di processi su superfici. Questa linea di ricerca riguarda la teoria della neutralizzazione di ioni per collisione su superficii, della diseccitazione radiativa della specie neutra formatasi, e la applicazione di modelli statistici bidimensionali al calcolo dei calori specifici di specie adsorbite su superfici. c) Altri risultati. Abbiamo ricavato una formula per il numero F(n) di diagrammi di Feynman topologicamente distinti per un qualsivoglia sistema di molti fermioni interagenti con un potenziale a due corpi, a qualsivoglia ordine n dell'espansione perturbativa. Ho così trovato un triangolo numerico (del tipo Pascal-Tartaglia) che, costruito con apposite e semplici regole, genera F(n) per iterazione. Inoltre, da un accurato studio delle proprietà di simmetria dello spazio-tempo e delle sue relazioni coi principi fondamentali di conservazione, ho mostrato come superare alcune delle difficoltà che nascerebbero dalla eventuale esistenza di molteplici schemi di quantizzazione, come recentemente avanzato da alcuni studiosi. In particolare, ho trovato una trasformazione generalizzata di coordinate del centro di massa di un sistema di due particella che garantirebbe l'esistenza di quantità conservate analoghe a quelle usuali (energia, quantità di moto e momento angolare) e che potrebbero quindi proficuamente essere usate nello studio della dinamica dei processi elementari. Ho sviluppato un algoritmo, implementato in Fortran, per il calcolo di curve di energie potenziale Born-Oppenheimer di molecole biatomiche direttamente da dati spettroscopici. Anziché effettuare, come si fa di solito, un fitting preliminare dei dati sperimentali su una singola forma polinomiale nella variabile (v+1/2), dove v è il numero quantico vibrazionale, il programma sviluppa un metodo in cui ogni input sperimentale appartiene ad un suo proprio polinomio. Calcoli effettuati a partire da dati spettroscopici relativi a stati elettronici eccitati della molecola di idrogeno hanno confermato l’eccellenza della procedura di inversione adottata. Infine, quale membro del Nongovernmental International panel on climate change, ho partecipato alla stesura del rapporto NIPCC-2009 Climate Change Reconsidered.

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  3. Curriculum vitae
    CURRICULUM VITAE DI FRANCO BATTAGLIA (2009) Franco BATTAGLIA è nato a Catania il 15.12.1953. In Italia, ha conseguito il diploma di Maturità Classica (56/60) e la laurea in Chimica (110/110 e lode). In USA, presso l'University of Rochester (Rochester, N.Y.) ha conseguito il Ph.D. in Chimica Fisica (summa cum laude). Ha svolto attività di ricerca in chimica fisica all'estero (per 7 anni) e in Italia. In particolare è stato: - 1980-81: Reasearch Associate al Max Planck Institut di Goettingen (Germania) - 1981-85: Research Associate all'University of Rochester (Rochester, NY, USA) - 1987: Research Associate alla State University of New York at Buffalo (Buffalo, NY, USA) - 1992-93: Visiting Professor alla Columbia University (New York, NY, USA). - In Italia è stato, prima, ricercatore alla Seconda Univesrità di Roma "Tor Vergata", poi, docente di Chimica Teorica e di Chimica Quantistica all'Università della Basilicata, quindi, docente di Chimica Fisica all'Università di Roma Tre. - Attualmente è docente di Chimica Ambientale all'Università di Modena, ove insegna anche Elementi di Statistica e Chimica Fisica. Ha pubblicato numerosi risultati di ricerca in riviste internazionali nei seguenti campi: teoria delle collisioni molecolari in fase gassosa e su superfici, termodinamica dell'adsorbimento di gas su superfici, fondamenti di meccanica quantistica, e tecniche perturbative diagrammatiche (si veda elenco sotto). Ha pubblicato anche 14 libri (di cui 5 come autore singolo e 4 in inglese a diffusione internazionale (si veda elenco sotto). È life-memeber dell’American Physical Society. È nel comitato di redazione dell’International Journal of Theoretical Physics, Group Theory and Nonlinear Optics. È membro del Nongovernative International Panel on Climate Change (N-Ipcc), un comitato internazionale che, valutando la letteratura scientifica disponibile, è pervenuto alla conclusione che “la natura, non l’attività dell’uomo, governa il clima”. Dal 1999 Battaglia persegue un impegno civico: tentare di riportare entro i binari della scienza il problema della questione ambientale ed energetica, coi seguenti risultati: 1. È dal 2000 collaboratore costante de Il Giornale, ove vi ha pubblicato circa 300 articoli, di cui circa 100 sono stati pubblicati in prima pagina e i rimanenti nella pagina dei Commenti; 2. È stato nominato Coordinatore del Comitato Scientifico dell'Agenzia Nazionale Protezione Ambiente durante il Governo Berlusconi 2001-02; 3. Durante i 14 mesi al servizio presso l'ANPA ha predisposto la pubblicazione di 2 volumi di rapporti scientifici sulle questioni ambientali di maggiore attenzione da parte dell'opinione pubblica e in particolare: - impatto ambientale degli OGM - effetti sanitari e ambientali dei campi elettromagnetici - effetti sanitari e ambientali delle radiazioni ionizzanti - inquinamento delle matrici ambientali (acqua e suolo) - inquinamento da fumo passivo - inquinamento atmosferico urbano - inquinamento degli ambienti confinati - aspetti ambientali delle fonti energetiche - contributo antropogenico ai cambiamenti climatici; 4. Ha pubblicato il libro Elettrosmog, un'emergenza creata ad arte (Facco editore, 2002) presentato del Prof. Umberto Veronesi; il saggio L’illusione dell’energia dal sole (21mo Secolo editore, presentato da Silvio Berlusconi e prefato dal Presidente onorario della Società italiana di fisica; assieme a quest’ultimo, il saggio Verdi fuori, rossi dentro (presentato da Vittorio Feltri e Renato Brunetta); e il saggio Energia nucleare? Sì, per favore…, presentato da Antonino Zichichi e Renato Brunetta. 5. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche, televisive e a conferenze ove ha inteso sensibilizzare l'opinione pubblica agli aspetti scientifici delle questioni ambientali, troppo spesso affrontate con emotività da alcune associazioni ambientaliste e da alcuni organi di informazione

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  4. Pubblicazioni
    Oltre a numerosi articoli in riviste internazionali (J. Math. Phys., J. Chem. Phys., J. Phys. Chem., etc.) Battaglia ha pubblicato i seguenti libri: 1) F. Battaglia and T. F. George Notes in Classical and Quantum Physics Blackwell Scientific Publications, Oxford, 1990. 2) F. Battaglia, T.F. George e E. Gallicchio Lezioni di Fisica Classica e Quantistica CEDAM, Padova, 1996. 3) F. Battaglia Lezioni di Chimica Fisica CEDAM, Padova, 1997. 4) F. Battaglia and T.F. George Fundamentals in Chemical Physics Kluwer, Dordrecht (NL), 1998 5) F. Battaglia Fondamenti di Chimica Fisica CEDAM, Padova, 1999. 6) F. Battaglia Elettrosmog, un’emergenza creata ad arte (con presentazione di Umberto Veronesi) Leonardo Facco Editore, 2002. 7) F. Battaglia e Angela Rosati (a cura di) I costi della non-scienza: il principio di precauzione 21mo Secolo Editore, 2004. 8) F. Battaglia e Angela Rosati (a cura di) I costi di una scelta disinformata: il paradosso del nucleare in Italia 21mo Secolo Editore, 2005. 9) F. Battaglia e Angela Rosati (a cura di) I costi di una scelta disinformata: dire no agli ogm in agricoltura 21mo Secolo Editore, 2007. 10) F. Battaglia e Renato Angelo Ricci Verdi fuori Rossi dentro 2007. 11) F. Battaglia L’Illusione dell’energia dal sole (con presentazione di Silvio Berlusconi) 21mo Secolo Editore, 2008 12) Battaglia et al. Nature, Not Human Activity, Rules the Climate Heartland Institute (2008) 13) Battaglia et al. Climate Change Reconsidered 2009 Report of the Nongovernmental International Panel on Climate Change Heartland Institute (2009) 14) F. Battaglia Energia nucleare? Sì, per favore… (con presentazione di Antonino Zichichi e Renato Brunetta) 21mo Secolo Editore, 2009

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  5. LA MIA OPINIONE? UN BASTIAN CONTRARIO CHE HA DEDICATO LA PROPRIA VITA A COSTRUIRSI QUANTO PRECEDE. A ME SEMBRAVA E SEMBRA UNA BARZELLETTA DI BERLUSCONI!

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  6. A giudicare dalla sua reazione neanche Bonelli si aspettava simili strabilianti incredibili affermazione. Non poteva non sapere Bonelli chi è Franco Battaglia e quali sono le sue (deliranti) affermazioni, forse avrà pensato che non avrebbe avuto il Battaglia il coraggio di dirle ad Annozero. Travaglio se la rideva, ma lui è un sornione e fa meraviglia che si divertisse un mondo. D’altra parte, quale migliore tecnica per metterlo in ridicolo di farlo parlare a ruota libera? A me faceva anche un po’ pena, perché non possiede la capacità espositiva necessaria per tentare, almeno, in estrema sintesi le argomentazioni scientifiche da porre a base delle sue teorie e delle sue convinzioni. Non credo lo vedremo più in una trasmissione ‘nemica’!

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  7. Luigi
    ho dato una scorsa a tutto il curriculum di questo Battaglia e ne ho dedotto che puoi aver studiato tanto, ma se sei stronzo tale resti!

    ps.
    scusa la parolaccia ma quann' c' vo' c' vo' !

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  8. Aldo, condivido! Si vede che è 'stronzo' di natura! ;-)

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  9. Fantastica questa raccolta di informazioni!
    Ed assolutamente condivisibili le vostre sintesi ;-)

    In ambito scientifico ci sono due tipologie di persone nettamente distinte, che a volte lavorano fianco a fianco, ma tendono a separarsi, evitarsi, contrastarsi ed, a volte, ignorarsi. Quelli che vanno avanti grazie al valore del loro lavoro, delle loro conoscienze, del loro contributo alla scienza e quelli che vanno avanti grazie ad appoggi, conoscenze importanti e favori (veramento non solo nella scienza). Questi ultimi poi devono ripagare i favori ricevuti sostenendo cose non suffragate da prove, o con prove insufficienti, ma che fanno comodo a chi li appoggia.
    Qualcosa mi dice che costui appartenga a questa seconda categoria.
    Quella stessa tipologia di persone che ha negato e nascosto i danni del fumo, dell'amianto, l'esistenza del buco nell'ozono, le cause antropiche del riscaldamento terrestre (e lui è anche tra questi ultimi).
    Stiamo parlando di quegli pseudo scienziati che invece di essere giudati dall'amore per la conoscienza sono guidati da quello per i vantaggi materiali che gli garantiscono le lobbies più forti economicamente.
    Ma queste sono solo mie opinioni, solo che sono disinteressate, per quanto umanamente possibile obbiettive, oneste, basate su quello che vedo e che sono in grado di capire, non ne traggo alcun vantaggio.
    Provo allora a controbattere le sue affermazioni più grossolane con dati di organismi ben più autorevoli ed indipendenti di un simulatore prezzolato.


    Battaglia: Il fotovoltaico ed l'eolico sono una colossale frode!
    I motivi non li spiega (e fare affermazioni del genere senza spiegarle ci dice già tanto sul personaggio), dice che li dirà dopo, ma inizia ad elencare i modi in cui si può produrre energia dicendo un'altra falsità:
    Battaglia:L'energia si può produrre solo in quattro modi: con l'idroelettrico, bruciando carbone, bruciando gas e con la fissione nucleare. Non ce ne sono altri!
    Non ce ne sono altri? Ovviamente tutti sanno che ce ne sono altri dinque ha detto, alla lettera una falsità evidentissima (in realtà esistono anche eolico, fotovoltatico, solare a concentrazione, geotermico, energia tratta dal moto ondoso e dalle maree e ce ne sono allo studio altri). Ma passiamogli che volesse dire 'principalemente', volendo surrettiziamente far passare l'idea che gli altri modi siano marginali, che quelli veri siano solo quelli elencati da lui. Se intendeva questo, ha detto comunque una falsità, perché attualmente in Italia il nucleare non c'è e dunque non andava messo in quell'elenco, se vogliamo considerare l'utilizzo in altri paesi abbiamo consumi percentuali molto diverse in base alle possibilità ed alle scelte fatte da ogni paese. In ogni caso stiamo confrontando il nucleare le cui percentuali vanno dimiunuendo nel mondo con le rinnovabili che sono solo all'inizio (a parte l'idroelettrico che è, per ora la componente maggiore) e che se ci si punterà si svilupperanno.
    Ora non posso continuare, ma lo farò stasera o domani. Intanto qui ci sono delle smentite di altre affermazioni analoghe a quelle fatte l'altro ieri:
    http://folliaquotidiana.wordpress.com/2010/01/06/altri-dati-falsi-del-prof-battaglia/

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  10. Bravo Obbie! Condivido e ringrazio per le cognizioni che mi dai, ci dai. Per quanto mi riguarda, io i cialtroni li so riconoscere a vista, a naso. Guardando il Nostro in studio e ascoltate le prime battute, l'ho subito buttato nel cesso, disinteressandomi. Roby ha aperto le 'ostilità' e dunque ci stiamo divertendo da matti, ognuno che dà un suo contributo.
    Io trovo un solo aggettivo: SPREGEVOLE!

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  11. Se vai sul blog di Roby ne troverai altri interessanti.

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  12. Continuo l'analisi delle affermazioni del Prof. Battaglia (mi sa che alcune di queste inaugureranno l'iniziativa anti menzogna).
    Sarebbe possibile sostituire uno solo dei 30 Gw di cui abbiamo bisogno con 10, 100, 1000 Gw prodotti con il fotovoltaico? No! Perché perche il solo non brilla 24 ore su 24!
    Se parliamo solo della produzione con fotovoltatico potrebbe anche essere vero, effettivamente quando il solo non c'è, non si produce, ma intanto produce quando ce n'è più bisogno, cioè di giorno e quando è più caldo (infatti gli unici black out che abbiamo avuto li abbiamo avuti in piena estate quando l'uso dei condizionatori ha fatto salire eccessivamente il consumo), ma poi esistono sistemi di immagazzinamento dell'energia (anche se c'è perdita), quali batterie e trasformazione in altri tipi di energia. Ma sopratutto nessuno parla di utilizzare SOLO il fotovoltaico, tantopiù che, per rimanere nel solare, con il solare termico non c'è questo problema della mancanza di continuità, perché continua a produrre anche di notte con il calore accumulato di giorno.

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  13. Possiamo sostituire uno solo dei 60 Gw dei momenti di picco con 10, 100, 1000 Gw prodotti con il fotovoltaico? No! Perché perché dobbiamo avere la certezza di avere questa energia proprio quando ci serve.
    Direi che valgono le stesse risposte di sopra. I picchi si hanno proprio quando c'è più sole, dunque è proprio l'energia giusta per coprire i picchi. Ma, se ci fossero in altri momenti abbiamo sempre l'immagazzinamento e soprattutto le fonti DEVONO essere diverse, nessuno parla di utilizzare SOLO fotovoltaico.

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  14. Siamo arrivati alle sue affermazioni più succose, quelle sulla sicurezza.
    Esordisce con una affermazione che non avrebbe neanche bisogno di smentita:
    I fatti di Chernobyl e Fukushima dimostrano che il nucleare è la fonte di energia più sicura.
    Quando ho sentito questa, non potevo credre che si potesse arrivare a tanto, ma in seguito, andandomi ad informare sul personaggio ho scoperto che scrive letteralmente su 'Il Giornale' ed allora mi è risultato tutto più chiaro. Sa che lì le può sparare grosse quanto vuole che tanto i suoi lettori se le bevono sempre, sa anche che a forza di ripeterle (ed hanno i mezi per ripeterle molto), anche le falsità più incredibili diventano verità; dunque si tratta solo di farsi coraggio all'inizio, poi piano piano passeranno...
    Comunque rispondo come se fosse un'affermazione degna di ascolto.
    Non è mai morto nessuno a causa del solare o dell'eolico e già ne abbiamo trovate due più sicure, proprio le prime che mi sono venute in mente. Ma qui sarebbe lungo verificare in dettaglio le altre riguardo ai disastri avvenuti. Per quanto riguarda il nucleare però abbiamo un numero enorme di incidenti, anche se i danni accertati sono questi sempre stati di lieve entità a parte quei due casi. Il problema delle radiazioni è però che gli effetti si protraggono nel tempo e gli effetti si vedono a distanza di anni. E' solo con studi epidemiologici che vadano a confrontare l'incidenza di alcune malattie nei pressi di siti che hanno subito perdite, rispetto ad altre che si possono scoprire gli effetti.
    Uno studio tedesco (KIKK) ha confrontato l'incidenza di tumori in bambini di età inferiore a 5 anni che vivono nei pressi di centrali con bambini della popolazione trovando una differenza significativa. Questo in centrali che funzionavano normalmente, SENZA incidenti.

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  15. L'incidente di Chernobyl, negli anni successivi, le eccessive radiazioni[...], cosa ha causato? Bene, nel rapporto dell'UNSCEAR, si può leggere testualmente: non si è osservata aumento di incidenza di alcuna radiopatologia.
    Il rapporto dell'UNSCEAR è quello che tende maggiormente a minimizzare, ma non dice esattamente quello che dice lui. Io ho dato una scorsa veloce e mi pare che dica che a parte 'il drammatico aumento del cancro alla tiroide' tra coloro che sono stati esposti in giovane età ed escludendo l'aumento di leucemie tra i lavoratori non è stata dimostrata con chiarezza un'incremento di leucemie e tumori solidi nella popolazione esposta. "Apart from the dramatic increase in thyroid cancer incidence among those exposed at a young age, and some indication of an increased leukaemia and cataract incidence among the workers, there is no clearly demonstrated increase in the incidence of solid cancers or leukaemia due to radiation in the exposed populations."
    Più avanti dice che c'è una tendenza ad attribuire incrementi nelle percentuali di tutti i tipi di cancro nel tempo, come se fossero dovuti all'inciedente di Chernobyl, ma si dovrebbe notare che questi incrementi c'erano stati anche prima in quelle aree. Perdipiù si osserva un generale aumento della mortalità in varie aree dell'ex Unione Sovietica e di questo si dovrebbe tener conto quando si interpretano questi risultati. There is a tendency to attribute increases in the rates of all cancers over time to the Chernobyl accident, but it should be noted that increases were also observed before the accident in the affected areas. Moreover, a general increase in mortality has been reported in recent decades in most areas of the former Soviet Union, and this must be taken into account when interpreting the results of the accident-related studies.
    A me pare che un po' si rispondano da soli cercando di camuffare incrementi nell'incidenza che risultano evidenti col fatto che c'erano stati anche prima dell'incidente. Dunque poiché i danni c'erano anche con le radiazione dovute al funzionamento normale allora i danni causati dall'incidente non sono significativi!
    Il rapporto ufficiale ONU che mette insieme UNCEAR, OMS, e IAEA parla invece di una stima di morti presunti di 4.000
    Ma queste sono le stime più prudenti, quella di Greenpeace parla di 6.000.000 di decessi su scala mondiale nel corso di 70 anni, contando tutti i tipi di tumori riconducibili al disastro!

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  16. Ti faccio una proposta, Obbie: fanne un post su questo blog, poi io lo riprendo e lo mando a Golem, una testata giornalistica nuova di zecca, di cui è direttore Roberto Ormanni, curatore del mio libro. Sono sicuro che piacerà moltissimo.
    Naturalmente, resterà il tuo pseudonimo, naturalmente anch'io lo pubblicherò sul mio blog: che ne pensi?

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  17. Va benissimo!
    Mi serve un po' di tempo per mettere insieme in maniera coerente il tutto, forse stasera.

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  18. O.K., però, se mi invii il file in formato word e l'immagine o le immagini che vuoi siano messe a corredo magari è meglio.

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  19. A ROBERTONE!!!!
    TU SEI ASSOLUTAMENTE PIU' BELLO DI QUELLA FACCIA DI C**O!!!
    I TUOI OCCHI SONO PULITI, mica sono indicatori di un'anima morta dedita alla BANCA DEI FAVORI...

    cito JOHN HOUGHTON:

    In 40 minuti il SOLE (quindi nell'aria, nell'acqua e nella terra, matrici ambientali da cui si ottengono tutte le diverse forme di energia rinnovabile) produce TUTTA l'anergia necessaria per un anno di vita del pianeta Terra.



    Io so chi è John Houghton, ignoro chi sia Battaglia...un motivo ci sarà!!!
    Un solare abbraccio a tutti (Battaglia & C. no).

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  20. ...e convengo con Luigione...

    OBBIEEEE DATTI DA FARE!!!!
    ;)

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  21. Cioa Luigi!!
    Convengo con te che Obbie debba fare il post sull'energia...
    ovvero
    LAVORARE!!!
    ;)

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  22. Daniela, Obbie il lavoro di preparazione l'ha già fatto nei vari commenti, devo solo assemblare il tutto (ma non è poca cosa!): vedrai che ne verrà fuori un articolo coi fiocchi!

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  23. A Luigione!
    Ne sono certa!

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  24. Non sapevo chi fosse, ma ora sì che ho avuto informazione a bizzeffe...

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  25. Mi fa piacere che siate d'accordo con me sulla stravaganza delle affermazioni di costui. Mi sembra di aver capito che non si tratta ne di delirio ne di follia, allora. Eppure una vena di follia ci deve essere.
    Secondo me si.

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  26. Amoralità, cinismo quanto ne vuoi, follia no, non ce n'è.

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  27. Ha ragione Luigi.
    C'è molta immoralità e ciniscmo.
    LA BANCA DEI FAVORI che ho citato prima...

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.