Quelli siamo noi.
Gli occidentali che adesso sono un po' più preoccupati dell'emergenza nucleare in Giappone.
E così facendo ci dimentichiamo dei nostri vicini fronte mare, il sud del Mediterraneo.
Gheddafi sti sta riprendendo la Libia, l'Europa è lenta e stupida e nessuno aiuta i ribelli. Ci sarà una strage enorme e a nessuno interessa, se non per il petrolio libico.
Per chi si ricorda io avevo un contatto con un ragazzo eritreo nascosto in Libia. E' riuscito a scappare da quell'inferno perchè i ribelli gli hanno anche dato i soldi per imbarcarsi su un catamarano maltese. Non so più nulla. So che è salvo e che in Italia "non se la sente di venire".
Eppure lui è un diplomato specializzato la cui ditta presso cui lavorava in Libia ha chiesto esplicitamente di risiedere in Italia.
Non si fida del nostro Paese.
Usando la rete e conoscendo oltre alla sua lingua madre, l'arabo, l'inglese, il francese e l'italiano si è informato.
Non deve aver avuto ottime impressioni e informazioni.
Emigranti giovani sani e forti vogliono afferrare l'Europa.
Io li vorrei al posto di quelli che guardano Isole e Amici e altre baggianate manipolatrici del genere.
Sicuramente hanno più sani principi di ochi e oche che pensano ESCLUSIVAMENTE all'aspetto fisico, senza nulla riempire il contenente.
Vi CONSIGLIO CALDAMENTE DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO.
Ieri sulla STAMPA di Torino.
Un bravissimo giornalista ha viaggiato in compagnia di cento disperati su una carretta del mare. In vista del porto l’imbarcazione è colata a picco. Salvati dai guardacoste.
Daniela
Gli occidentali che adesso sono un po' più preoccupati dell'emergenza nucleare in Giappone.
E così facendo ci dimentichiamo dei nostri vicini fronte mare, il sud del Mediterraneo.
Gheddafi sti sta riprendendo la Libia, l'Europa è lenta e stupida e nessuno aiuta i ribelli. Ci sarà una strage enorme e a nessuno interessa, se non per il petrolio libico.
Per chi si ricorda io avevo un contatto con un ragazzo eritreo nascosto in Libia. E' riuscito a scappare da quell'inferno perchè i ribelli gli hanno anche dato i soldi per imbarcarsi su un catamarano maltese. Non so più nulla. So che è salvo e che in Italia "non se la sente di venire".
Eppure lui è un diplomato specializzato la cui ditta presso cui lavorava in Libia ha chiesto esplicitamente di risiedere in Italia.
Non si fida del nostro Paese.
Usando la rete e conoscendo oltre alla sua lingua madre, l'arabo, l'inglese, il francese e l'italiano si è informato.
Non deve aver avuto ottime impressioni e informazioni.
Emigranti giovani sani e forti vogliono afferrare l'Europa.
Io li vorrei al posto di quelli che guardano Isole e Amici e altre baggianate manipolatrici del genere.
Sicuramente hanno più sani principi di ochi e oche che pensano ESCLUSIVAMENTE all'aspetto fisico, senza nulla riempire il contenente.
Vi CONSIGLIO CALDAMENTE DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO.
Ieri sulla STAMPA di Torino.
Un bravissimo giornalista ha viaggiato in compagnia di cento disperati su una carretta del mare. In vista del porto l’imbarcazione è colata a picco. Salvati dai guardacoste.
Daniela
Le leggi del mercato quelle tanto sbandierate dai liberisti (a parole, perché poi cercano in ogni modo di mantenere posizioni di forza per loro e loro sodali), prevedono che chi offre un prezzo migliore, un prodotto migliore vinca. Così ognuno sceglie i prodotti migliori (in teoria, in realtà, di solito è difficile sapere prima le caratteristiche che ti permetterebbero di fare una scelta mirata). Perché dovrebbe essere legittimo scegliere un prodotto migliore, ma non un paese migliore? Perché un giovane non dovrebbe poter scegliere dove vivere, se ritiene che un altro paese gli offrirebbe condizioni migliori (anche se poi in molti casi non sarà così)?
RispondiEliminaPerché i nostri emigranti che partivano con le famose valige di catone erano degli eroi? Oggi li ricordiamo con riconoscenza perché con quello che mandavano in patria alle loro famiglie hanno aiutato l'economia di questo paese, perché andandosene hanno diminuito il livello di disperazione, perché tornando con nuove idee e stili di vita hanno arricchito ulteriormente questo paese.
Perché quelli erano eroi e questi che arrivano sono dei nemici da ributtare in mare?
Ma soprattutto perché degli ignoranti leghisti che non hanno fatto mai niente per gli altri, che si sono trovata l'aziendina avviata e non hanno avuto neanche l'intelligenza di fare dei cambiamenti per tenerla in piedi, perché dei disperati nati nella periferia di Milano, che hanno avuto la possibilità di studiare per migliorare le loro condizioni (fino ad un certo punto certo, ma comunque), che hanno avuto poche opportunità di trovare un lavoro, ma comunque avevano la possibilità di scegliere ed hanno cercato solo scorciatoie, perché l'allevatore che ha prodotto oltre quello che gli era consentito facendo pagare a noi le sue multe, perché costoro dovrebbero avere più diritto di vivere in questo paese di Abdul, Mustafà o Daniel che arrivano da un'altro paese?
Che merito hanno costoro ad aver avuto molte più opportunità, ad aver avuto molte più possibilità ed aver preferito comunque starsene davanti la TV a sorbirsi il grande fratello, i comizi di Umilio Fido e gli sputazzi dell'Umberto?
RispondiEliminaDiritto di nascita?
Come i regnanti?
Mille volte meglio gli emigranti che questa gente, mille volte meglio per il paese, la loro forza fresca, il loro entusiasmo, la loro determinazione, la loro onestà (mediamente di certo maggiore), la loro capacità di aiutarsi, che l'egoismo incrostato e senza speranza di quella gente là.
Mille volte meglio infine anche per un senso di giustizia, perché dopo che tu hai avuto un regalo e non l'hai apprezzato devi almeno permettere che questo regalo sia offerto ad un'altro.
ESATTO OBBIE.
RispondiEliminaNoi nemmeno ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo avuto nascendo nel NORD DEL MONDO...
ci preoccupiano di fatti senza valore come l'aspetto fisica, gli agi, le scarpe alla moda, l'ultimo cellulare, mentre altri stanno cercando solo di vivere in pace e democrazia.
Sporchi, puzzolenti, lamentosi, petulanti, ladri, violenti e stupratori
RispondiEliminaGeneralmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perchè poco attraenti e selvatici ma perchè si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.”
Dalla relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912
Meraviglioso, Daniela. La relazione dell'ispettorato non me la ricordavo, pur avendola già sentita, forse da Augias. È senz'altro vero che una delle principali cause dei mali non solo dell'Italia, è la mancanza di memoria storica. Infatti, come ha fatto notare Obbie, aver avuto fortuna nell'essersi trovati a vivere condizioni migliori non è affatto un merito; diventa, anzi, un demerito quando, nonostante questo, non si aiuta il prossimo in difficoltà.
RispondiEliminaHo appeso alla finestra il Tricolore.
Pensavo di metterne uno anche qui, oltre che sul mio blog; si può fare, che ne dite?
Mi adopererò questa sera tardi.
Si Roby lo farò anch'io!
RispondiEliminaPer quanto riguarda metterlo qui sono d'accordo.
Anzi ora ci provo io stesso.
OBBIE E ROBY
RispondiEliminaINONDATE DI TRICOLORI QUESTO BLOG!!!
Oggi vedo di comprare bandiere piccole da finestra visto che il mio vicino ha messo fuori quella grande.
BUONA UNITA' D'ITALIA A TUTTI!!!!!
Visto che Udine come ogni città fa qualche evento e apre tutti i musei fino a tardi mi sa che andremo a fare un salto.
Bisogna aiutare chi scappa da una dittatura, in cerca solamente di pace e un vita dignitosa.Serena notte a presto
RispondiEliminacome non capire chi in italia non vuol venire?
RispondiEliminachi scappa da una dittaure, ed è informato di come è messa l'italia, certo non vede bene il nostro paese.
i fascisti, col sangue della resistenza mandati giustamente nelle fogne, sono stai sdoganati e riportati al governo da quella specie di aborto della natura che presiede il governo, capo di un partito che per continuare a governare si è alleato con quell'altro aborto di bossi, capo di un partito razzista, xenofobo, illuso nonchè apolide, in quanto convinto di vivere in una padania che non esiste nè politicamente, ne tanto meno geograficamente.
nelle sue file milita un certo borghezio, persona viscida, presuntuosa, prepotente, pregiudicata, mandata al parlameto europeo per straparlare di indipendenza padana in una sede che al contrario unisce stati diversi, il tipico rappresentante leghista ignorante e contradittorio con se stesso.
un partito che esce dalle aule quando cantano l'inno nazionale e si puliscono il culo con la bandiera, che ha tra i suoi colori pure il verde, da loro tanto amato, quindi tra gli idioti più imbecilli che calpestano il patrio nostro suolo.
come pò una persona informata scappare dalla padella per cadere nella brace.
oggi lavoro solo mezza giornata, ma per mia scelta. recupero sabato pomerigio.....
buongiorno a tutti.
@Cavaliere oscuro del web: speriamo solo che questa consapevolezza auspicata da tutti noi si espanda sempre più, ricordando anche a chi realmente l'ha dimenticato, che anche noi fummo immigrati in terra straniera; e chi più di noi, dovrebbe avere empatia verso quei fuggitivi, che hanno tutte le ragioni per sfuggire al massacro?
RispondiEliminaForse intervengono in Libia. Noi abbiamo dato le basi, per le altezze provvederà qualcun'altro
RispondiEliminaNoi, d'altra parte, più che di altezze ci intendiamo più di bassezze...
RispondiElimina:D
Benvenuto tra noi @Inneres Auge.
Premetto che non stimo affatto Gheddafi, però ho alcune domande alle quali non so dare risposta.
RispondiEliminaChi stiamo aiutando in Libia?
Il regime di Gheddafi è veramente una dittatura oppressiva?
Siamo intervenuti a scopo umanitario?
Sicuro che non ci sono motivi d'interesse (questa domanda potevo anche evitarla eheh)?
E' stata una sommossa spontanea?
Qui esprimo anche una mia ipotesi, pur se può sembrare che voglia per forza immischiare il nostro "amato" premier.
Credo che un po' la causa di questo intervento sia colpa sua, con i suoi armeggiamenti forse stava per marginalizzare gli interessi delle altre potenze mondiali (USA, Francia, Inghilterra...).
Fantastico troppo?
eilà, Aldone!
RispondiEliminacercherò di rispondere alle tue domande, conla premessa che le risposte dovranno esser prese con le pinze....
in linea del tutto teorica in libia stiamo aiutando un popolo che dopo quarant'anni di regime stalinista/hitleriano/fascista sembra si stia chiedendo perchè le risorse del proprio territorio debbano essere sfruttate solo da una famiglia, quella di gheddafi, appunto, più o meno quello che sta capitando a noi in itallia, depredati da una famiglia di nanerottoli.
sul fatto che sia una dittatura, non rispondo, in quanto mi sembra più che evidente.
mentre meno evidente è il fatto che sia stata lasciata al suo posto per tanti decenni, con il benestare di molte "democrazia" occidentale.
forse conveniva a qualchuno......
non siamo intervenuti per umanità ma per opportunismo, il solito opportunismo che muove i governi ricchi quando sentono il loro potere politico vacillare. se in libia non ci fosse il petrolio, non gliene fregherebbe a nessuno di chi comanda, insomma, la solita ipocrisia di noi popoli ricchi di niente ma consumatori di tutto.
la sommossa è stata spontanea, una semplice ricaduta di quello successo in algeria, egitto ed altri paesi arabi, tenuti in ostaggio da personaggi discutibili sopportati da troppo tempo.
riguardo al nenerottolo in questione, che possa crepare lui e chi lo sostiene, tieni presente che gli interessi "nazionali" son ben piccola cosa a confronto di quelli suoi personali, tipo la possibilità di avere un numero di tv in loco.
la solita manfrina, insomma.....
la mafiaset in libia, come ha cercato di sfondare in francia ed in spagn.
maledetto nano di merda, lo odio fisicamente.....
Quoto tutto il commento del Mandi, tranne la farse finale. Non sono d'accordo su "....."
RispondiEliminaMaurone sono soprattutto d'accordo sulla tua premessa"in linea del tutto teorica",
RispondiEliminaperchè in pratica stiamo li solo per cazzi nostri!
Hai visto cho ho preceduto il post di Grillo con quasi le stesse motivazioni?
L'ho pubblicato sul blog di Grillo, ma non deve essere piaciuto ai leghisti, hanno fatto finta d'ignorarlo, speravo in un loro intervento per divertirmi un po'.
RispondiElimina"Il parassitismo è una forma di simbiosi, ma a differenza della simbiosi per antonomasia (s. mutualistica), il parassita trae un vantaggio (nutrimento, protezione) a spese dell'ospite creandogli un danno biologico.
Il parassita può essere un microrganismo, un vegetale o un animale.
Nella grande maggioranza dei casi appartiene ai gruppi sistematici inferiori .
Non vi sembra che questa definizione si adatti benissimo ai leghisti al governo?
E che l’ospite da danneggiare sia la nostra Italia?
Qualche leghista mi può obiettare che anche la mafia è una forma parassitaria.
Questo è vero, però non ha nessun interesse a distruggere l’ospite nel quale vive, pena la sua stessa fine."
Ciao a tutti, soprattutti ai nuovi intervenuti Cavaliere oscuro del web e a Inneres Auge.
RispondiEliminaQuindi siamo tutti d'accordo che il popolo libico ha giuste rivendicazioni di democrazia ed equità, e quindi che sarebbe giusto aiutarlo.
Ma l'Europa non si muove gratis e soprattutto è strutturalmente incapace di agire come un sol uomo, disperdendosi e unendosi solo quando arriva qualcuno che suggerisce la cosa più deleteria che esista e la più facile per dei vigliacchi e incapaci. LA GUERRA.
In guerra il primo morto è la verità e di quella dovremo fare senza per un lungo periodo.
Banalmente ricordo che i PAESI RICCHI si smuovono e spostano gli armamenti SOLO SE HANNO INTERESSI.
Dei popoli sottomessi non gli è mai fregato nulla di nulla, sennò avremmo dovuto intervenire anche in altri posti, ma sono posti poco interessanti, non hanno petrolio e non sono troppo vicini a noi POPOLI BENEDETTI.
Quindi un bel chissenefrega, anzi va tutto bene, possono vendere armamenti.
E non è detto che non si possano vendere anche in Libia.
Io avevo modestamente predetto che il Mediterraneo sarebbe presto bruciato, ma io sono solo una signora di mezz'età di nessuna rilevanza.
E noi POPOLI BENEDETTI continuamo a litigare, in Italia il governo non c'è in modo palese (la Lega che pensa solo a non fare arrivare immigrati è patetica, l'ombra del partito che nel 1994 sembrava potesse cambiare la politica italiana) anche e soprattutto in politica estera, un governo poi inaffidabile (da pochi mesi avevamo come governo firmato un trattato con la Libia dove si escludeva la possibilità di usare le basi italiane per attacchi verso la Libia...come non detto...) composto da pagliacci che pensano ancora al nucleare nonostante il Giappone, mentre la Germania sta pensando a colmare il gap energetico con un mix di rinnovabili.
Pagliacci senza senso dello Stato che pensano solo a parere il culo flaccido dalla giusta galera.
Pagliacci senza senso delo Stato perchè votati da cittadini senza conoscenza della parola DEMOCRAZIA.
Stiamo vivendo un tracollo di democrazia, speriamo di fermarlo.