lunedì 28 febbraio 2011

FESSO CHI...CHI CI CASCA



DOPO 15 ANNI CHE FA COSI' C'E' ANCORA BERSANI CHE CI CASCA!!!
Lui dice una sonora stronzata del tipo:
"Gli insegnanti delle scuole pubbliche inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie".
Bersani si incazza e risponde:
"Uno schiaffo inaccettabile a chi lavora in condizioni rese dal governo sempre più difficili: la scuola pubblica è nel cuore degli italiani".
Berlusconi, il perseguitato dalla sinistra, ribatte:
"Ancora una volta la sinistra ha travisato le mie parole, non ho mai attaccato la scuola pubblica".

VERISSIMO.
LUI STA SOLO LECCANDO IL CULO ALLA CHIESA, siamo in campagna elettorale.
E TROVA LA SPONDA GIUSTA CHE NON E' BERSANI.

E' monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro e una delle più autorevoli voci della Cei, in un'intervista al settimanale Tempi, che dice:
"Non si era mai vista una magistratura muoversi con la prepotenza con cui lo sta facendo oggi nel nostro paese. La moralità dei politici va giudicata dall’impegno nel perseguimento del bene comune che consiste nel benessere del popolo e nella libertà della Chiesa".

E SILVIO E' SANTO E SALVATO.

Non fa nulla del suo delirante privato da sporcaccione pervertito, della sua faccia tosta nel parlare di FAMIGLIA, purchè obbedisca a ciò che vuole la Chiesa. Niente aborto, eutanasia, coppie gay. 

INTANTO L'ECONOMIA TRACOLLA, non si trova lavoro, il FUTURO delle nuove e nuovissime generazioni non si vede nemmeno nella sfera di cristallo.

SPERIAMO CHE CI CASCHI SOLO BERSANI, e nessun altro.

Speriamo che i cattolici o anche solo coloro che non si sentono di sinistra la smettano di sentirsi rappresentati da un essere del genere.
Che prende in giro tutti, che dice una cosa e il suo contrario nell'arco di 24 ore, convinto che a parte i suoi soci, il resto degli italiani sia un insieme di sottosviluppati mentali.
Daniela

10 commenti:

  1. Se io dico qualcosa anche assurda, condivisa da una minoranza, se vien dato risalto alle mie affermazioni su tutti i media, se alle mie dichiarazioni si replica, anche se ho affermato una posizione di nicchia, ottengo di entusiasmare quei pochi che l'avevano già e di farla pensare così a molti che non avevano un'opinione sull'argomento, anche se avrò indignato coloro che la pensavano diversamente. Ma se a farlo è chi ha un seguito di falsi ingenui, che gli va dietro comunque, qualunque cosa faccia ecco che una stronzata, che in apparenza si potrebbe pensare che gli potrebbe far perdere consensi glie li fa guadagnare.
    L'importante è spaccare gli indecisi, portandone una fetta dalla propria parte. Si aggiunga che queste sparate sono apparentemente frasi sfuggite, errori, in realtà ben studiate, perché si va a pescare nell'ambiguo, facendo in modo che molti trovino il modo di ritrovarcisi, che possano essere interpretate anche diversamente. Poi si smentisce, in maniera da non perdere coloro che simpatizzano, ma proprio su quella posizione non ci si ritrova. Con questo meccanismo, stronzata dopo stronzata, Sua Emittenza è riuscito a sdoganare posizioni vergognose, senza rimanere comunque etichettato come il portatore di quelle opinioni (grazie alle smentite).
    È vero il PD ci è cascato sempre, non è riuscito a trovare una strategia che contrastasse questa in maniera efficace.
    Questa volta però, mi pare che non sia tanto Bersani a sbagliare, quanto la chiesa ad essere vergognosa. Bersani ha difeso la scuola pubblica, difendendo coloro che ci lavorano ed attaccando nel contempo la riforma/sfascio attuata dall'attuale governo.
    Non so cosa poteva fare di diverso, più che prendermela con l'ingenuità del PD, in questo caso, me la prenderei con la vergogna di questo voto di scambio alla luce del sole.
    In proposito mi pere molto interessante anche quest'articolo di Paolo Flores d’Arcais:
    La Chiesa simoniaca di Ratzinger, Bertone e Bagnasco

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  2. Da Beppe Grillo:

    PRESIDENTE,

    NONOSTANTE SIA ABITUATA AI SUOI QUOTIDIANI DELIRI SONO PROFONDAMENTE DISGUSTATA ED OFFESA DALLE SUE ESTERNAZIONI SULLA SCUOLA PUBBLICA, INDEGNE DELLA CARICA CHE LEI PURTROPPO RICOPRE.

    LA SCUOLA PUBBLICA (IN CUI IO INSEGNO) EDUCA GLI STUDENTI AL CONFRONTO, ALLO SCAMBIO, ALLA CRITICA COSTRUTTIVA, IN SOSTANZA LI EDUCA A PENSARE E QUESTO A LEI DA' MOLTO FASTIDIO PERCHE' VORREBBE INTRUPPARE I RAGAZZI, COME SUCCEDEVA AI TEMPI DI MUSSOLINI, PER FARLI DIVENTARE TANTI PICCOLI SUOI CLONI.

    QUALI SONO I SUOI VALORI, QUELLI CHE SECONDO LEI LA SCUOLA PUBBLICA DISATTENDE? L'ARRIVISMO, LA CORRUZIONE, LA MIGNOTTOCRAZIA, IL CLIENTELISMO, IL BUNGA BUNGA TANTO PER CITARNE QUALCUNO?

    BENE, SE LI TENGA PER SE' E NON CONTAMINI CON LE SUE INSENSATEZZE LE NUOVE GENERAZIONI.

    LEI, TRAMITE LA GELMINI ED IL FIDO TREMONTI, HA GIA' FATTO TANTO PER DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA, CON UN INTERVENTO ABILMENTE CREATO A TAVOLINO CHE SI CHIAMA CULTURA DELL'IGNORANZA, UN OSSIMORO CHE HA SAPUTO REALIZZARE, MA NON DEL TUTTO PERCHE' NOI INSEGNANTI ASSIEME AGLI STUDENTI ABBIAMO LOTTATO E CONTINUEREMO A LOTTARE CONTRO UN GOVERNO CHE CI HA PIEGATI, MA NON CI HA SPEZZATI NE' CI SPEZZERA' MAI.

    CON PROFONDA DISISTIMA.

    ELISABETTA PELLATTIERO

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  3. GRAZIE OBBIE.
    I cattolici padovani che HANNO UN SOGNO stanno raccogliendo le firme e li ho socperti grazie a te e al link a MicroMega.
    Sosteniamoli.
    https://sites.google.com/site/anchenoiabbiamounsogno/home
    Io, che non credo ma sono dotata di una profonda spiritualità (come tutti gli atei), ho firmato.

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  4. E' PERFETTA.
    UNA INDIGNAZIONE PERFETTA.

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  5. Carissimo Luigi, ti capisco. Il vomito è diventata una mia abitudine quotidiana...

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  6. E' UNA MARCHETTA FATTA ALLA SANTA ROMANA CHIESA. NON SAPREI DIRE CHI FA PIU' SCHIFO.

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  7. E PER RIDERE...ECCO L'ITAGLIA E GLI ITAGLIANI!!!
    Marito e moglie, felici, festeggiano le nozze d'oro con una cenetta intima. Verso la fine, lui si sente finalmente pronto a chiedere qualcosa che lo tormentava da tempo. - Cara, mi hai mai tradito? - Oh, caro, ma perche' chiedi questo? - E' importante, lo DEVO sapere - OK, allora. Si', ti ho tradito. Tre volte. - Tre volte? Quando? - Caro, ti ricordi quando avevi bisogno di tutti quei soldi per lavorare in proprio, e nessuno te li diede finche' un giorno il direttore di banca venne da noi e li consegno' personalmente? - Non avevo mai capito cosa fosse successo. E quand'e' stata la seconda volta? - Caro, ti ricordi quando avevi bisogno di quella operazione al cuore, ed era troppo rischiosa e nessun chirurgo voleva farla? E che poi improvvisamente uno di loro cambio' idea? - Oh, cara, hai fatto questo per salvarmi la vita? Ah, mi sento risollevato dal vedere come ti sei sacrificata per me! E dimmi, quand'e' stata la terza volta? - Caro, ti ricordi quando eri in campagna elettorale, e ti mancavano 147 voti per essere eletto?..

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  8. Ho appena finito di leggere un libro molto bello di Don Gallo. Sarei curioso di conoscere la sua opinione su tutto ciò. Non è detto che non abbia il tempo di andarmele a cercare; domani mattina. Intanto ho sottoscritto il sostegno a quel gruppo di padova.
    ha ragione Luigi: difficile non avere la nausea di fronte a queste sceneggiate. E si va sempre più giù.

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.