martedì 2 febbraio 2010

Il "peso" della cultura

Mi ricordo (tanto tempo fà, aimè) di quando andavo a "squola"!.

Mi ricordo (sempre tanto tempo fà, ri-aimè) dei libri che "dovevo" portare a scuola.





Una semplice cinghia elastica a striscie colorate, con fibia metallica che malfunzionava, avvolgeva un "semplice" diario ed un paio di libri.

(ora hanno trolley che ci vuole la patente "C", oppure zaini con bagno incorporato, diari tridimensionali con computer ed antenna satellitare, tutto ovviamente "griffato")

A seconda delle materie che si svolgevano in classe quel giorno, il peso variava.
Ma al massimo erano tre libri.
Diciamo tre chili, se c'era "Epica" (il libro di testo più voluminoso).
Le penne e le matite le lasciavo in aula.

Ok, a quei tempi nessuno toccava la "roba" d'altri!

Oggi sono andato a "recuperare" mia figlia a scuola.

Mi viene incontro curva come un somaro sotto il peso dello zaino, che, andandogli incontro, gli levo dalle spalle e me lo "sobbarco" fino allo scooter per il ritorno a casa.

Porca maremma scolastica, se pesa!

Dopo essermi "districato" tra innumerevoli SUV guidati da rincoglionite mamme al telefonino, che sparlottano del più e meno, bloccando completamente la già congestionata unica strada, che spendono più di centomila euro per comprare venti tonnellate di ferro per portare a casa trenta chilogrammi di asino di figlio, mi avvio verso casa.







Arrivato a casa, per curiosità, lo peso:

Undicichilisettecentogrammi.

Vabbè', mi direte, chissà quale "cultura" intrattiene tale zavorra.

Un cazzo!!!!!!!

Facendo un veloce calcolo della cultura generale che avevo io alla sua età, e quella che, nonostante vada più o meno bene a scuola, ha lei ora, mi rendo conto che nonostante il "peso" che si trascina dietro ogni giorno, è indietro in maniera oserei dire allarmante!

Faccio un esempio semplice semplice:

figlia mia, chi è il presidente della repubblica?

"berlusconi"!






ora, dopo i primi minuti di sconcerto, e passata la voglia di ucciderla sciogliendola nell'acido, vado indietro nel tempo, per vedere se anche io avrei risposto in maniera "leggermente errata"!

NO'!
Il mio maestro elementare mi aveva spiegato chi erano i vari presidenti!
I miei professori di "licenza di media inferiore" mi avevano spiegato la differenza tra le varie "camere"!

Mi avevano insegnato, oltre a cose inutili tipo la capitale del gabon la data della morte di Tutankamon, quali erano le basi della nostra "civiltà moderna", la struttura della Repubblica, l'educazione civica, il rispetto per gli altri!

Ora non sanno una cippa!

Portano chili di carta inchiostrata per niente sulle spalle dalla mattina alla sera, ma non sanno una cippa!

Domanda:

è solo la mia di figlia (speriamo) oppure è una "malattia" nazionale?

meno male che adesso c'è la Gelmini, che sistema tutto, altrimenti chissà dove andremo a finire......






MAH!

52 commenti:

  1. Ovviamente, nell'ultima immagine, si vede dove andiamo a finire con la gelmini... ci rimane il dubbio su dove andremmo a finire senza. Resta la gravità del fatto che ogni singola cosa che dici corrisponde alla realtà.
    Roby
    P.S.
    Se riesci, quando prenoti, senti se fanno anche la pizza, o magari qualche piatto vegetariano... tuttalpiù mi adeguerò in qualche modo. Tieni conto che a Bologna c'è pieno di osterie(lì non avrei problemi, credo). Forse vale la pena visitarne una...

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  2. buongiorno, sbullonati condivisionisti!

    Roby, dovrei avere un paio di amici, in quel della citta della torre degli asinelli, (tanto per rimanere in tema con il post)
    appena riesco a mettermi in cntatto con loro, posto tutto (o vi Emailizzo)

    Luigi
    ti ringrazio, e son contento di divertirti!
    finchè non ci faranno pagare anche per le risate, cerchiamo di farne a più non posso.

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  3. Maurone!!!!!
    SEI MITICO E COME SEMPRE SIMPATICISSIMO.
    Io continuo a vantarmi di averti scoperto sul grilloblog, infatti andavo a cercare le tue "sparate" (spesso intelligenti oltre che spiritose). E così poi su AVAXCOS e infatti Chris ti aveva lasciato spazio per il tuo TG Mandi (che mi manca).
    Che dire...HAI RAGIONE.
    Ai miei tempi fare il Liceo significava una selezione durissima, ma già 15 anni fa una mia amica insegnante mi diceva che non potevano segare tanto, sennò gli alunni, poveri mandoloni di 190 cm per zero grammi di cervello con i pantaloni dal cavallotto alle ginocchia, coccolati dalle mammine in SUV e telefonino AVREBBERO INCENDIATO LA SCUOLA.
    Tutto è partito dal 68, da quando è stata tolta si la differenza di ceto (e va bene), ma anche tutto è stato spiattellato verso il basso, riducendo di fatto l'autorevolezza dei docenti.
    E non solo, ma anche la loro stessa preparazione.
    In ferie ho incontrato una 19enne che si è affezionata a me e mio marito (potrebbe essere nostra figlia per età in effetti), e che stava volentieri con noi a parlare e a coccolare il nostro cagnone di cui si era dichiaratamente innamorata. Una bella ragazza, alta bionda occhi chiari, ben vestita, sportiva. Eppure gradiva la compagnia di due ultra quarantenni (giovanili e sportivi ma direi un po' di età diversa...). Ci ha chiesto l'indirizzo e ci ha mandato alcune bellissime cartoline (è di Venezia, era facile).
    Scritte in modo ORRIBILE.
    Usando SOLO LO STAMPATELLO (mezza ignoranza) non conosceva non dico la sintassi, ma nemmeno le basi grammaticali. Scriveva con gli sms, solo con i SUONI, e io e mio marito siamo riusciti anche con difficoltà a interpretare, perchè spezzava i suoni a caso (es. mia deto ketu sei buona).
    AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
    La ragazza è intelligente, è solo maltrattata dalla cosiddetta istruzione che si è disinteressata completamente di lei.
    PERCHE' CAZZO PERCHE'??
    Cosa deve diventare l'Italia?
    Già ai miei tempi l'insegnamento scientifico era scarso (e ho fatto lo scientifico), quello che si studiava in quarta liceo in Francia il liceo corrispondente lo faceva in terza (matematica e fisica). Però la parte umanistica era ancora ben dotata, ben supportata. A 19 anni io scrivevo un eccellente italiano, un buonissimo inglese e conoscevo il latino...Oltre ad avere buone basi di storia fino alla contemporanea.
    Una mia cuginetta che adesso ha 35 anni mi rispose a 10 anni che la capitale d'Italia era Venezia....peccato veniale visto che eravamo in Veneto (e comunque Venezia ha avuto una storia importante).
    Tua figlia spero sia ancora viva, mica è colpa sua se Berlusconi non è Presidente....;)

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  4. tranquilla, mia principessa!
    mia figlia è viva, però adesso in castigo...

    un'ora di educazione civica la giorno.
    insegnate: il Mandi!

    son cazzi suoi!!!!!

    che dire, i giovani "bamboccioni", abilmente tenuti sotto cultura media, scrivono solo con il telefonino, e sono pure convinti che "storpiando" l'italiano, risparmiano!!!

    da mettersi le mani nei capelli (chi li hà), e madonnare, in toscano o friulano (alla quale non manca di "vocabolario", in epiteti).

    mi chiedo, questi nostri futuri dirigenti, come si troveranno, quando si dovranno confrontare con i colleghi europei.

    mia figlia, il ginghialone, per fortuna, portata per le lingue, conosce l'inglese come l'italiano, ed il francese, spagnolo e tedesco lo parla abbastanza bene.
    ma gli altri?

    ignoranti in lingua indigena, sono penosi in lingua estera.

    li vedo proprio messi male, poveretti loro.
    e poveretti noi!

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  5. Mandi, non abbiamo mai avuto una classe politica dirigente all'altezza della Francia e dell'Inghilterra. Adesso però dire che fa schifo è poco.

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  6. Carissimo Maurone, già adesso quando ci troviamo in riunioni dove occorre capire e parlare l'inglese facciamo perlopiù figure di merda...e come dice giustamente Luigi non abbiamo mai avuto una classe politica e dirigente all'altezza di Francia e Gran Bretagna. Potremmo dire che è lo specchio del popolo italiano ma sbaglieremmo, perchè il popolo italiano, quello risparmioso, quello che lavora e paga le tasse, quello che sacrifica le ferie sempre per lavorare, è lo stesso che mantiene questo Paese a galla, ma è anche la riserva di caccia di quella Casta impunita che continua a imperversare. Paghiamo multe inutili, sanzioni eccessive anche se le tasse le abbiamo date anche in anticipo, la sanità la strapaghiamo, le scuole le strade i trasporti pubblici, tutto e non abbiamo i servizi che ci meritiamo. Ci lamentiamo, ma andiamo avanti votando ancora PDL e PD come se andassero bene, siamo costretti a fare piccole furberie di sopravvivenza per non annegare in carte e richieste eccessive.
    Siamo trattati da sudditi e da sudditi ci comportiamo, eleggendo re e principini che nulla sanno, ma sono lì per diritto naturale.
    Dovremmo cominciare a dire che NON E' GIUSTO, ma poi dove troviamo forza e tempo? e se fai il don Chisciotte rischi il manicomio...perchè non vedi nessuno al tuo fianco a combattere contro le ingiustizie, perchè non può, non sa, non ha tempo, spera che cada qualche cazzo di briciola...
    Non abbiamo dignità, e i rari italiani dotati di dignità vengono estromessi, cacciati, e nel peggiore dei casi uccisi (Suditalia).

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  7. Lo confesso, le osservazioni sulla classe politica inglese non sono mie originali, ma di un blogger speciale, che è stato Presidente di Sezione della Cassazione, P.M. a Milano, poi si è dimesso (per lo schifo, a quanto ho capito) e fa l'avvocato penalista a Milano.
    Lo conosco, mi dà filo da torcere.
    E' poeta, scrittore, pensatore.
    Ve lo consiglio, è sulla mia sidebar, il suo link è il seguente: http://anlilucl.blogspot.com/

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  8. ciao, Marina!

    Luigi, sono entrato nel glog di cui sopra!

    Azz....

    troppo, per il numero limitato di neuroni in mio possesso!

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  9. L'asinello è bellissimo!!!

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  10. è vero, però lì ero ancora giovane!

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  11. in effetti, con quello sguardo da trota, mi ricorda il figlio di bossi....

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  12. Mandi, il tuo post è piaciuto tantissimo anche ai miei figli! Troooooppo simpa.
    Sapevate che la Gelmini vuole cancellare anche lo studio della geografia?

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=1267&ID_sezione=255&sezione=News

    Imbecilli certuni ci nascono e poi vogliono che anche gli altri dividano con loro la sventura.

    Qualche cosa di interessante sui bambini

    http://www.youtube.com/watch?v=50K-JIGnLQ8&NR=1
    Buona serata a tutti.

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  13. sono contento, Alina, che sia piaciuto ai tuoi cinghialotti!

    purtroppo è tutto vero, sia quello che ho scritto, sia quello che la gelmini stà facendo dietro comando "governativo", sia quello che i ricchi stanno da decenni facendo ai poveri, per farli rimanere poveri!

    @Luigi

    ok, cercherò di impegnarmi!
    ma poi non prendertela con mè!

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  14. Scherzi! E' Alberto Liguoro quello che punge. E' lui il magistrato-avvocato-blogger.

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  15. Luigi, ma porca maremma letteraria!

    allora vedi che ho ragione io!

    come posso io, che ho preso la licenza media inferiore solo perchè ho stressato i professori e non vedevan l'ora di non vedermi più, postar su cotanto blog di cotanto personaggio?

    potrei solo far ridere, rischiando il mal di pancia, l'illustre Liguoro!

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  16. Continui a cazzeggiare, eh? Il commento l'hai fatto e non era da terza media.

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  17. Luigi, Luigi!

    Grazie per il complimento!

    Ma il fatto chi io sò scrivere (almeno credo), significa che io ho studiato, sì, ma questo non comporta anche quello che io ho "frequentato"!

    Oh, si che mi sarebbe piaciuto, molto, ma aimè, all'epoca, non era permesso perchè soldi ne giravano pochi, e bisognava lavorare.

    Diciamo che sono uno scarso autodidatta!

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  18. Buona giornata a tutti!

    Devo dire che la mia esperienza personale non è così negativa. Ho una figlia che frequenta la terza elementare e vedo che gli fanno fare tantissime cose, che puntano, correttamente, più sui concetti che sulle nozioni, che in sostanza fanno più cose e meglio di quelle che si facevano ai miei tempi. Anche gli insegnanti mi sembrano ottime persone ed ho un ottimo ricordo anche di molti (non tutti) che ho incontrato ai miei tempi(anche per me tanto tempo fà, aimè). Forse però la nostra scuola è buona nelle elementari ed inizia a peggiorare nelle medie e superiori. Mi preoccupano sopratutto i peggioramenti che stanno attuando più che la situazione attuale. Anche delle inchieste che ho visto tempo fa parlavano bene delle nostre elementari.
    Questo almeno prima delle sforbiciate della gelmini, che tanto per cominciare ha diminuito le ore e riportato la maestra unica. Insomma è iniziato lo sfascio anche di questa.
    In tutti i paesi in cui, come sarebbe ovvio ovunque, i politici non pensano solo a preparare il terreno per vincere le elezioni successive e ad aggiustare le leggi per sé e per i propri amici, ma al futuro del proprio paese, si investe sulla scuola, sull'università e sulla ricerca.
    Se invece si pensa che il futuro non ci riguardi, allora sono risorse sprecate e fanno bene a tagliare questi sprechi. In effetti la Gelmini ha dato belle sforbiciate, nonostante la spesa italiana per l'istruzione fosse già inferiore a quella europea. Ora siamo al 24° posto. C'è da considerare comunque che la popolazione italiana è più anziana ed infatti se si considera la spesa per alunno l'Italia è al 14° posto. Ma il problema non è solo quello che si spende in totale, quanto come si spende, nel nostro budget per la scuola sono conteggiati anche i fondi per le scuole private, quelli per l'insegnamento della religione cattolica, quelli per gli insegnanti di sostegno (che in altri paesi rientrano in altri capitoli di spesa).
    Nei confronti che vengono fatti annualmente sul livello raggiunto dagli studenti dei vari paesi i nostri non ci fanno una bella figura.
    Mi ha colpito, un anno fa, la bella ed interessante inchiesta di Iacona:

    La scuola tagliata - da Presa Diretta

    Tra le altre cose c'era un confronto impietoso tra quello che avviene in alcune scuole italiane, in quartieri in cui era difficile perfino convincere gli alunni a frequentare e quello che avviene in Svezia, dove, al contrario, si investe (economicamente, ma anche mandando i migliori insegnanti) soprattutto in quartieri popolari e dove potrebbe esserci più rischio di bassa scolarizzazione ed abbandoni precoci, ottendendo quindi, proprio quì i risultati migliori.
    Ed è giusto che sia così, i figli di coloro che hanno studiato maggiormente, delle persone che sono nei posti privilegiati partono già avvantaggiati, avranno comunque maggiori stimoli e guida in casa, avranno tutti i supporto necessario, ma è nelle situazioni più svantaggiate che deve intervenire lo stato.
    In effetti il secondo comma dele terzo articolo della nostra costiuzione recita:

    È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

    Dunque anche da noi, in teoria si dovrebbe fare così.
    È sempre difficile, da noi capire dove finisce l'incapacità e dove inizia il dolo.
    Alcune cose sono fatte talmente male che viene sempre il sospetto legittimo che le cose siano fatte in quella maniera di proposito.

    Riguardo all'educazione civica invece non mi pare che le cose siano cambiate molto, io non ricordo di averne fatta gran che neanche ai miei tempi, ma ora non mi risulta che ci sia neanche nei libri, boh guarderò meglio.

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  19. A me pare che Mandi faccia un po' troppo il modesto... Comunque, forte il blog ANLILUCL , ma cosa significa tale nome? Boh! Ho trovato un post sullo stesso argomento anche in questo blog , anche se vede l'argomento da un punto di vista più strettamente giornalistico: la critica è al giornale che la dà. Spero che ad Alberto faccia piacere avere qualche nostro commento.
    Il documentario proposto da Obbie è piuttosto lungo, ma credo ne valga la pena, intanto guardo lo spezzone postato da Alina. Nel frattempo do la mia testimonianza sul fatto che, al mio paesino, di educazione civica - per lo meno quando ero io scolaro, sia alle elementari che alle medie - neppure l'ombra!
    P.S.
    Una botta di fortuna per il 14/03: posso confermare con certezza!

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  20. P.S. 2
    Vorrei dare il benvenuto al nostro 10° "Seguace", LiberalVox, che si è iscritto anche al mio blog ed a quello di Luigi, ma, guarda caso, anche ad anlilucl. Niente di male, anzi, ben venga l'adesione di chiunque voglia dare un apporto all'informazione ed alla critica costruttiva. Però, devo dire che è un po' inquietante. Ho fatto visita al suo blog, nel quale non si possono mettere commenti, e cliccando sul profilo, non vi è alcun nome, ma solo un'età: 47. Una cosa che mi perplime un tantinello, è che per scrivere su LiberalVox - che invita a farlo chiunque, con un bello slogan - serve la comunicazione di un po' troppi dati personali sensibili. Se c'è una persona dietro che segue realmente questo blog, vorrei invitarla a spiegare. Detto questo, grazie per l'adesione ed a presto.

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  21. ciao, Obbie!

    impietosa analisi sull'auttale situazione della pubblica istruzione!
    purtroppo in via di peggioramento.

    ciao, Roby!

    non faccio il modesto...
    e poi non siamo forse colleghi "mediani"?

    sì!, ma mediani di spinta...
    son contento che tu ci possa essere il 14!
    mi sto dando da fare per avere un'aoppoggio logistico in loco.

    vi farò sapere appena ne sò qualcosa anche io..

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  22. No no, fai il modesto: i tuoi tg mandi-amoli sono insuperabili, solo che non ne fai più!Eccheccavolo!

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  23. PS:
    nuovo post!

    (da daniela, la principessa sissi)

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  24. Benvenuto anche da parte mia, LiberalVox!

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  25. Maurone, a causa del lavoro non riesco ad essere assiduo, ma sta tranquillo che un'occiata al tuo blog la dò sempre.
    Se non scrivo tanto è per evitare di dire cose inutili, ma già sai che quando mi vengono sono feroce.
    Ciao un abbraccio !

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  26. tranquillo, Aldone!
    lo so che mi tieni d'occio, ehm, occhio!

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  27. L'ho postato sul blog di Grillo.Lo riposto qui per averne parere.
    "C’è sempre qualcuno qui che dice che stiamo solo a lamentarci senza far niente di concreto per cacciar via questa feccia che ci governa.
    Intanto questi proposte non ne fanno.
    Qualcuno propone rivoluzioni armate.
    Ma mi chiedo contro chi andiamo a combattere?
    Contro quei morti di fame come noi che fanno, almeno la maggior parte, quel mestiere solo per poter campare una schifezza, ma almeno campano.
    Se la lotta fosse tra due schieramenti, da una parte la casta con i loro cortigiani leccaculo e dall’altra noi popolo insofferente di tanta corruzione, allora sarei in prima fila.
    Già immagino di avere tra le mani, uno a caso… gasparri, gli spegnerei quel sorrisino idiota che lo contraddistingue.
    Faccio io almeno una proposta, anzi ribadisco quello che più volte ho già detto.
    Il potere lo si esercita stando al governo e per avere le forze sufficienti, innanzitutto non bisogna fare gli schizzinosi…capisc’ a me ! (preferisco il meno peggio che il più schifoso).
    Poi informare quanto più possibile la gente sulle schifezze che questo governo sta facendo e che i media occultano di proposito.
    Lo so è difficile convincere quelli che hanno il cervello atrofizzato, ma almeno tentare, anche se so che ciò richiede tempo.
    E per facilitare questo compito che occorrono proposte, ma proposte fattibili e non velleitarie.
    Le critiche sono sempre ben accette, ma con convincenti e fattibili controproposte (non a c..zo di cane, tanto per intenderci) !"
    Grazie.

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  28. @Aldo F., hai sbagliato a scrivere, si scrive così "a ca..o di cane", è meno scurrile.
    In tutta la tua tiritera io, che ho il cervello atrofizzato, ti chiedo una sola cosa, questa: "Il potere lo si esercita stando al governo e per avere le forze sufficienti, innanzitutto non bisogna fare gli schizzinosi…capisc’ a me ! (preferisco il meno peggio che il più schifoso).".
    La domanda: cosa significa?
    Su tutto il resto sono d'accordo (con Gasparri poi ... speravo tanto di non doverlo vedere più in TV a spruzzare saliva ai quattro punti cardinali. Certo, sarebbe interessante capire come glielo spegni il sorriso).
    Mandi, sto per metterte sul blog una anlisi di Raffaele Simone, uno dei maggiori studiosi europei di linguistica e filosofia del linguaggio e della cultura, professore all’Università Roma Tre, autore, tra le altre cose, di saggi a metà tra la linguistica e la politica, come Il paese del pressappoco. Illazioni sull’Italia che non va (Garzanti) e Il mostro mite. Perché l’occidente non va a sinistra, (Garzanti).
    Fra pochi minuti, ti consiglio di leggerla.

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  29. Ciao Luigi
    Quello che intendo dire, è vero, è un po' criptato.
    Adesso lo chiarisco :
    Tra Di Pietro, che potrebbe essere un buon alleato, ma tanto screditato da molti, e berlusconi, io per raggiungere gli intenti preferisco il primo.
    p.s.
    "tiritera" è una critica?

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  30. Ecco, vedi, messa così va molto meglio. L'Ottimo sarebbe sapere chi è Aldo F., visto che io ci metto la faccia.
    Significato di 'tiritera': filastrocca, cantilena.
    Vuoi sapere se è una critica: sì, lo è. O le critiche non ti si possono fare?
    Infine, essendo io un iscritto all'IdV, non posso accettare la 'diminutio' che viene fatta, quando si afferma "Il potere lo si esercita stando al governo e per avere le forze sufficienti, innanzitutto non bisogna fare gli schizzinosi…capisc’ a me ! (preferisco il meno peggio che il più schifoso)."
    In tal caso ti dico, sei sicuramente giovane, se consideri l'IdV e il suo leadr Antonio Di Pietro il meno peggio, fatti sotto e dimostra di essere il 'più meglio' (così fai lo schizzinoso anche su di me).

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  31. Ecco, non è per far il super partes, ma anche secondo me, non bastano le illazioni di Facci per farmi decadere Di Pietro. Io, pur essendo stato tesserato PD, alle ultime elezioni ho votato IDV, perchè è stato l'unico partito di vera opposizione a questo schifo che chiamiamo governo!
    Detto ciò, voglio comunicare - ma chi se ne frega? - che non sono più tesserato PD, ma iscritto al MoVimento 5 Stelle, che è il più credibile tra i vari schieramenti, con l'unica eccezione dell'IDV.
    Ma con questo voglio solo dire la mia personale convinzione, non la soluzione per tutti.
    Una buona notte serena e piena di sogni d'oro a tutta le ciurma dei condivisionisti (che comprende anche tutti i commentatori, senza i quali ci sentiremmo soli e - quasi - inutili!)
    Roby
    P.S.
    Alina, un particolare grazie per le tue segnalazioni.

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  32. Caro Luigi vuoi sapere chi sono?
    Chiedilo a Maurone, ci siamo incontrati un paio di volte, mi conosce bene!
    Io ero del PD ma adesso sto votando da tempo IDV e sono iscritto al MLN.
    La mia espressione "il meno peggio" era una forma ironica per prendere in giro quelli che sul blog di Grillo dicono che sbagliamo a votare sempre per il meno peggio(includendo in questo Di Pietro).
    Ho cercato di sintetizzare la cosa il più possible sperando di aver chiarito il mio pensiero.
    Perciò con me per l'IDV sfondi una porta aperta.
    Se vuoi altri chiarimenti sono a disposizione:
    Ciao
    p.s.
    Dici che ci metti la faccia, vista la tua foto forse era meglio di no.
    Non t'arrabbiare sto scherzando e purtroppo fa parte del mio carattere.

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  33. Scusa Luigi dimenticavo una cosa.
    Ti chiedevo se era una critica, non perchè non accetto critiche, anzi al contrario, ma ne volevo la motivazione.
    Perchè credo che se qualcuno mi fa una critica, abbia il dovere di motivarla.
    Aricciao !

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  34. Sembra che sia la strada di molti, quella di essere passati dal PD all'IDV con iscrizione o meno al MLN!
    Anch'io considero una frase infelice quella che Di Pietro sia il meno peggio, nel suo partito ci sono persone che stimo moltissimo come De Magistris e difficilmente mi trovo in disaccordo con le posizioni dell'IDV. Credo che gli manchi una visione che vada oltre la questione morale (che ora comunque è prioritaria), ma può anche essere che dipenda dal fatto che sono queste le questioni più al centro della discussione.

    Riguardo al Maurone dovresti dire Maurino, visto che lui ti chiama Aldone... ;-)
    Scherzo, perché so che non te la prendi :D

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  35. "Gli esami non finiscono mai"

    E.De Filippo

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  36. DI PIETRO E' LA VERA STELLA DELL'IDV.
    DE MAGISTRIS E' CULTURALMENTE PIU' PREPARATO (DISCENDENTE DA UNA STIRPE NAPOLETANA DI MAGISTRATI), MA POLITICAMENTE HA MOLTO DA IMPARARE, SOPRATUTTO IL DONO DELLA SINTESI, ROBA DIFFICILISSIMA, SPECIE IN POLITICA: IL MESSAGGIO SINTETICO CHIARO INCISIVO CHE PASSA NELLA MENTE DI TUTTI!
    BERLUSCONI DOCET!

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  37. Ciao Obbie
    Tranquillo, se si scherza bisogna saper anche accettare l'ironia degli altri.
    Poi hai detto niente di strano.

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  38. NON CI POSSO CREDERE! SEI DEI NOSTRI! PENSA UN PO', POLEMIZZAVO CON UNO DEI NOSTRI: INCREDIBILE!
    PERO' UN PO' PIU' DI CHIAREZZA ...
    BENE, IO A 72 ANNI SONO CANDIDATO PER L'IDV NEL COMUNE DI LODI!
    DICEVA PEPPINO A TOTO': HO DETTO TUTTO! E TOTO' REPLICAVA: CHE HAI DETTO TUTTO, NON DETTO ANCORA NIENTE!
    SPERO DI NON ASSOMIGLIARE ALLA CARATTERIZZAZIONE DI PEPPINO DE FILIPPO.

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  39. È vero, effettivamente Di Pietro arriva di più ed è fondamentale in politica, soprattutto oggi che si va molto per slogan e che vige il pensiero corto. Certo un politico deve anche saper volare alto, deve avere una visione della società anche del futuro, deve saper far sognare e questo mi pare che manchi a Di Pietro, o almeno finora non l'ha mostrato, ma sono fiducioso.
    Ce ne fossero comunque in parlamento come lui!

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  40. Luigi è vero non sono stato chiaro, ma è perché sul blog di Grillo mi conoscono e sanno come la penso.
    Quindi qui non mi sono preoccupato di presentarmi.
    Ti ringrazio per aver pensato che fossi giovane, non sei il solo che lo presumeva.
    Si vede che sembro giovane di mente.
    Ho 66 anni e per ora non me li sento ancora.

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  41. ALDO, SEI SICURAMENTE PIU' GIOVANE DI ME, IO NE HO 72!

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  42. TONINO LE IDEE CE L'HA, OCCORRONO ADESSO I GRUPPI DI LAVORO, IL CONGRESSO E' ALLE PORTE, ADESSO APPICCICO QUI IL PROGRAMMA, UN PO' PER VOLTA: " 1 - Lavoro
    • Prevedere il ricorso generalizzato ai contratti di solidarietà
    • Raddoppiare la cassa integrazione ordinaria da 52 a 104 settimane
    • Disporre ammortizzatori sociali a favore di tutti coloro che ne sono privi
    • Abbattere il costo del lavoro per favorire le assunzioni a tempo indeterminato
    • Stabilire un salario minimo d’ingresso per i giovani pari ad almeno 1000/1100 euro al mese
    • Recuperare l’evasione fiscale da destinare “metà e metà”: 50% per abbattere il debito dello Stato e 50% per ridurre le tasse sui lavoratori
    • Tassare con aliquota minima gli aumenti salariali dei prossimi contratti nazionali
    • Semplificare i contratti di assunzione in un'unica tipologia di inserimento lavorativo: l’apprendistato
    • Detassare la tredicesima mensilità per gli anni 2009 e 2010
    • Prevedere la copertura dei periodi di assenza per maternità, malattia e infortunio per le partite Iva con un reddito inferiore a 20.000 euro l’anno
    • Ripristinare tutte le norme approvate dal governo Prodi in tema di sicurezza sul lavoro
    • Fissare un tetto massimo per le retribuzioni dei manager di banche, di aziende pubbliche e di aziende che ricevono aiuti di Stato
    2 - Economia e finanza
    • Diminuire il carico fiscale alle imprese
    • Eliminare l’anticipo di imposte e prevedere il versamento dell’Iva ad avvenuto pagamento della fattura
    • Liberalizzare i servizi pubblici locali: apertura al mercato, avvio delle privatizzazioni
    • Indicare tassi omnicomprensivi di tutti i costi, per tutte le operazioni bancarie
    • Rilanciare la produttività nelle imprese con premi salariali legati ai risultati, con incentivi alla rottamazione e prevedere la detassazione degli investimenti finalizzati alla ricerca
    • Accelerare i pagamenti della P.A. e i rimborsi di imposta
    • Favorire accordi con il sistema bancario per il finanziamento alle PMI
    • Ridurre l’Irap alle PMI che investono in innovazione tecnologica, ricerca, risparmio energetico e/o assumono personale a tempo indeterminato
    • Semplificare le procedure amministrative e velocizzare l’iter burocratico degli adempimenti con l’obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi del 25% entro il 2012
    • Favorire i processi di aggregazione delle PMI, al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti comunitari
    • Sperimentare nuove forme di partecipazione dei dipendenti all’impresa, anche incentivando varie modalità di partecipazione agli utili
    • Vietare agli imprenditori e alle società ad essi collegate, qualora condannati in via definitiva per delitti associativi e di corruzione, di partecipare direttamente o indirettamente alla realizzazione di opere e servizi pubblici.
    3 - Sicurezza e immigrazione
    • Regolare i flussi migratori, intracomunitari e extracomunitari, in base a principi di solidarietà, di effettiva occupazione e di capacità di sussistenza
    • Aumentare l’organico delle forze dell’ordine con un adeguamento salariale ed un razionale impiego delle stesse sul territorio
    • Inasprire le pene per i reati contro le donne, i minori e per i reati motivati da odio razziale, da discriminazione sessuale o religiosa
    • Stipulare trattati internazionali che consentano di fare scontare le pene, in condizioni di reciprocità, nei paesi di origine dei condannati
    • Avviare una politica comune europea per il controllo dell’accesso degli extracomunitari
    CONTINUA

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  43. 4 - Giustizia
    • Semplificare il processo civile prevedendo ampie possibilità conciliatorie e ampliamento dei poteri d’ufficio del Giudice, con l’obiettivo di completare ogni singolo grado di giudizio nell’arco di un anno. Prevedere la figura del giudice monocratico per i processi civili di appello
    • Eliminare nel settore civile ed in quello penale le norme che introducono inutili formalismi che rendono sempre più lontana nel tempo la decisione. Prevedere filtri per i ricorsi in Cassazione
    • Individuare pene certe e processi penali più rapidi con possibilità di applicazione della pena dopo il secondo grado di giudizio
    • Stabilire la sospensione della prescrizione dei reati dopo il rinvio a giudizio
    • Utilizzare la informatizzazione dei processi per quanto riguarda le notifiche, le copie di atti, le verbalizzazioni, la celebrazione dei processi stessi
    • Prevedere ampie forme di azioni collettive a difesa dei diritti
    • Aumentare l’organico delle forze dell’ordine, adeguare i salari e razionalizzare l’impiego delle stesse sul territorio, con precisa divisione di compiti tra chi svolge attività di polizia giudiziaria e chi espleta attività di prevenzione e controllo del territorio
    • Depenalizzare i reati meno gravi per consentire all’autorità giudiziaria di concentrare la sua azione nel perseguimento dei reati gravi ed in quelli di alto allarme sociale
    • Aumentare gli organici dei magistrati nelle regioni a più alta incidenza criminale, creando incentivi di vario tipo che ne favoriscano anche la mobilità
    • Vietare ai magistrati consulenze ed arbitrati
    • Rafforzare la normativa sulla cooperazione giudiziaria internazionale, sulle rogatorie e sulle assistenze giudiziarie dirette tra le magistrature dei vari Paesi
    • Prevedere la figura del Pubblico Ministero Europeo del quale venga garantita autonomia ed indipendenza. Le nomine dei magistrati nelle strutture europee di collegamento, in Eurojust, in Olaf, devono avvenire per concorso e, quindi, sganciate dal gradimento politico
    • Introdurre l’ipotesi di specifici reati ambientali nel codice penale con sensibile aggravamento delle pene;
    • Inasprire il regime carcerario per i mafiosi anche attraverso l’utilizzazione di talune strutture carcerarie
    • Migliorare la normativa sui collaboratori di giustizia in modo tale da eliminare quella previsione che restringe il tempo entro il quale il collaboratore deve rendere dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
    • Modificare la legge che prevede la punizione del voto di scambio in modo da renderla effettivamente attuabile e, quindi, più incisiva.
    • Reintrodurre il delitto di falso in bilancio ed innalzare le pene con possibilità di applicazione di misure coercitive
    • Introdurre il reato di auto riciclaggio per consentire l’accertamento e la confisca dei beni frutto di attività criminosa
    • Inasprire le sanzioni a carico degli evasori fiscali
    • Impedire qualsiasi modifica legislativa che renda più difficile l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche ed ambientali
    CONTINUA

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  44. 5 - Informazione
    • Liberalizzare il mercato televisivo dando attuazione alle direttive europee e alle sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia europea (vicenda Europa7-Rete4), con l’eliminazione del duopolio Rai-Mediaset
    • Fissare il limite del 10-15% del mercato totale per i proprietari di reti televisive e stampa cartacea
    • Rivedere i criteri di assegnazione dei finanziamenti pubblici all'editoria e loro effettivo controllo
    • Assegnare il controllo sulla Rai ad un ente totalmente e realmente indipendente dai condizionamenti e dalle scelte della politica
    • Promuovere la diffusione dell’accesso ad Internet su tutto il territorio nazionale e l’insegnamento delle tecnologie informatiche a partire dalle scuole elementari
    • Realizzare una chiara liberalizzazione del mercato della raccolta pubblicitaria con previsione di un tetto massimo per le quote di mercato
    6 - Famiglia e diritti delle persone
    • Prevedere agevolazioni sulla prima casa per le giovani coppie
    • Riconoscere un sistema di diritti e doveri per le coppie di fatto
    • Predisporre misure organiche di tutela per le lavoratrici madri e di riconoscimento delle attività di gestione del nucleo familiare
    • Istituire sussidi mensili alle famiglie numerose proporzionali al numero di figli e all’età
    • Garantire un solido sostegno economico alle famiglie meno abbienti e relativamente alla scuola dell'obbligo
    • Prevedere l’istituto della “class action” in stile statunitense per la tutela dei diritti dei consumatori
    7 - Sanità
    • Individuare percorsi di sicurezza per ridurre rischi ed errori in campo sanitario
    • Attuare deospedalizzazione e riorganizzazione della medicina territoriale con centri di competenza specifica e di assistenza
    • Prevedere fondi destinati alla ricerca scientifica, così da favorire la competitività del nostro paese e dei nostri centri ed frenare la fuga di professionalità
    • Promuovere una campagna di informazione preventiva e soprattutto di educazione scolastica sui rischi collegati all’alimentazione sbagliata, al fumo, all’alcool ed alle droghe
    • Definire la progressione di carriera, i concorsi, la nomina e gli incarichi, a livello ospedaliero, universitario e delle ASL, secondo criteri di merito e di professionalità e prevedere valutazioni da parte di organi indipendenti e non su base di lottizzazione politica
    • Prevedere, in tema di testamento biologico, libertà e rispetto delle scelte individuali
    8 - Ambiente e qualità della vita
    • Dare piena adesione ed esecuzione agli impegni assunti con il protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale e sul clima
    • Si, Acqua pubblica
    • No, Centrali nucleari
    • Aumentare gli investimenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili
    • Incentivare l’edilizia e la sua riqualificazione ad alto risparmio energetico: edilizia biocompatibile, nuove tecnologie di condizionamento degli ambienti urbani
    • Realizzare il riciclo rifiuti con raccolta differenziata all'80% in tre anni, riutilizzando integralmente i materiali recuperati, al fine di eliminare gli smaltimenti in discarica e negli inceneritori

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  45. 9 - Riforme istituzionali e riduzione dei costi della politica
    • Prevedere la ineleggibilità al Parlamento per i condannati con sentenza penale passata in giudicato per reati gravi
    • Modificare la legge elettorale restituendo ai cittadini la libertà di scelta degli eletti
    • Abolire il Lodo Alfano e ogni immunità parlamentare
    • Abolire le Provincie e Comunità montane
    • Ridurre fino al 50% il numero dei componenti delle Assemblee elettive (Parlamentari, consiglieri comunali e regionali)
    • Ridurre del 50% i finanziamenti pubblici ai partiti da erogare in relazione alla durata effettiva e non nominale del mandato
    • Accorpare le funzioni amministrative nei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti
    • Prevedere una normativa vincolante su divieto di accesso a cariche pubbliche per coloro che si trovano in conflitto d’interessi, con particolare riferimento alla non candidabilità di coloro che hanno interessi aziendali a qualsiasi titolo in imprese titolari di concessioni pubbliche o che operino nel sistema dell’informazione
    • Superare l’attuale bicameralismo trasformando il Senato in Camera delle autonomie locali
    • Riformare i regolamenti parlamentari per ridurre i tempi di approvazione delle leggi
    10 - Politica estera e integrazione europea
    • Contribuire al multilateralismo, privilegiare la risoluzione diplomatica conflitti e prevedere accordi internazionali per exit strategy
    • Riformare l’ONU superando logiche proprie del tempo della guerra fredda ed liberando l’azione della stessa da condizionamenti e veti che ne riducono l’efficacia
    • Realizzare una scelta chiara di politica estera e commerciale internazionale, che sia rispettosa di diritti umani e ambiente
    • Rafforzare in senso democratico le istituzioni europee
    • Costruire un’unica politica estera europea
    • Prevedere norme e controlli per garantire la trasparenza nelle politiche di assegnazione dei fondi europei
    • Rafforzare i poteri della Authority di vigilanza europea per il controllo e la supervisione dell’operato delle banche, incluse le Banche Centrali
    • Istituire un esercito europeo con l’obiettivo di ottimizzare le spese militari e finanziare le missioni di pace all’estero secondo una linea omogenea di intervento che realizzi una reale presenza politica internazionale
    • Applicare le sentenze europee entro 60 giorni dalla loro approvazione
    • Intensificare i rapporti con Paesi che rispettano libertà civili e diritti umani
    FINE

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  46. 9 - Riforme istituzionali e riduzione dei costi della politica
    • Prevedere la ineleggibilità al Parlamento per i condannati con sentenza penale passata in giudicato per reati gravi
    • Modificare la legge elettorale restituendo ai cittadini la libertà di scelta degli eletti
    • Abolire il Lodo Alfano e ogni immunità parlamentare
    • Abolire le Provincie e Comunità montane
    • Ridurre fino al 50% il numero dei componenti delle Assemblee elettive (Parlamentari, consiglieri comunali e regionali)
    • Ridurre del 50% i finanziamenti pubblici ai partiti da erogare in relazione alla durata effettiva e non nominale del mandato
    • Accorpare le funzioni amministrative nei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti
    • Prevedere una normativa vincolante su divieto di accesso a cariche pubbliche per coloro che si trovano in conflitto d’interessi, con particolare riferimento alla non candidabilità di coloro che hanno interessi aziendali a qualsiasi titolo in imprese titolari di concessioni pubbliche o che operino nel sistema dell’informazione
    • Superare l’attuale bicameralismo trasformando il Senato in Camera delle autonomie locali
    • Riformare i regolamenti parlamentari per ridurre i tempi di approvazione delle leggi
    10 - Politica estera e integrazione europea
    • Contribuire al multilateralismo, privilegiare la risoluzione diplomatica conflitti e prevedere accordi internazionali per exit strategy
    • Riformare l’ONU superando logiche proprie del tempo della guerra fredda ed liberando l’azione della stessa da condizionamenti e veti che ne riducono l’efficacia
    • Realizzare una scelta chiara di politica estera e commerciale internazionale, che sia rispettosa di diritti umani e ambiente
    • Rafforzare in senso democratico le istituzioni europee
    • Costruire un’unica politica estera europea
    • Prevedere norme e controlli per garantire la trasparenza nelle politiche di assegnazione dei fondi europei
    • Rafforzare i poteri della Authority di vigilanza europea per il controllo e la supervisione dell’operato delle banche, incluse le Banche Centrali
    • Istituire un esercito europeo con l’obiettivo di ottimizzare le spese militari e finanziare le missioni di pace all’estero secondo una linea omogenea di intervento che realizzi una reale presenza politica internazionale
    • Applicare le sentenze europee entro 60 giorni dalla loro approvazione
    • Intensificare i rapporti con Paesi che rispettano libertà civili e diritti umani
    FINE

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