giovedì 7 gennaio 2010

Constatazione si, televisione no.


PremessaPrima che qualcuno legga il post sottostante, devo fare una precisazione. Quando ho scritto le parole riportate qua sotto, non avevo ancora visto la puntata di "in ½ora" di domenica 3 gennaio. Puntata per altro registrata. Nello studio, di fronte a Lucia Nunziata, compariva Stefania Craxi, figlia del noto uomo politico che decise di andare a finire la sua vita in Tunisia, anziché farsi carico, come io o qualsiasi altro povero mortale sarebbe costretto a fare, dei crimini che ha commesso. Nel sentire le parole, con la voce rotta, a tratti, dall'emozione, per l'ingiustizia subita dal padre – che non chiama mai così, ma parla di lui chiamandolo per cognome – ho dovuto, necessariamente sentirmi indignato. Concludo questa breve nota con le parole tratte da "il Fatto Quotidiano, l'articolo di riferimento è di Gianni Barbacetto e si chiama "quegli incontri con la P2", sabato 2 gennaio 2010, pag. 7: "...l'interesse della P2 aumenta dopo il settembre 1979,quando Bettino lancia la sua grande riforma, che prevede il presidenzialismo: Craxi viene allora indicato da Gelli come l'uomo che può realizzare il "piano di rinascita"[...] Craxi "lo statista" continua la strada intrapresa nel 1980 anche dopo la scoperta delle liste P2[...] Accanto al conto protezione, ha via via aperto una ragnatela di conti, da Vaduz fino a Hong Kong. Il sistema delle tangenti diventa scientifico, totale. E Craxi, riformista senza riforme e statista senza senso dello stato, è ormai uno dei pilastri di Tangentopoli. Fino al fatidico 1992 di Mani Pulite." Questi sono fatti, checché ne dica la figlia sconsolata. Ed i fatti non si possono cambiare, si può solo tentare di manipolare i ricordi di un popolo distratto come quello Italiano. Cosa che stanno dimostrando di fare molto bene. Fabio è un puro di cuore.


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La constatazione è un processo che ci porta a renderci conto effettivamente, ed in maniera inequivocabile, di qualcosa . Ad esempio, se qualcuno ci dice che fuori c'è il sole, o gli crediamo a priori, oppure, se non ci sembra credibile - per qualsiasi motivo – non ci resta che constatarlo di persona, guardando fuori dalla finestra.


Siccome da che mondo è mondo, viviamo insieme ad una moltitudine di persone interessate a far si che si creda a ciò che fa comodo a loro, è sempre meglio verificare le notizie che ci danno prima di farsi un'idea dell'argomento che esse propongono. Andrò avanti con qualche esempio. Hugo Chavez
è stato demonizzato per anni come un dittatore, in prima fila dagli americani. Ma il resto del mondo, Italia compresa, non ha fatto gran ché per portare alla luce il reale operato di quest'uomo. Andare contro una lobby potente (petrolifera) può costare molto caro, e Chavez lo sa. Consiglio a tutti il documentario di John Pilger: "La guerra alla democrazia"(The War on Democracy, ndr). Ma soprattutto di constatare personalmente, attraverso la ricerca di notizie, ciò che realmente accade in Venezuela o altre parti del mondo.


Altro esempio: Craxi. Dimmi tu, se il voler intitolare anche solo una strada a questo noto furfante, non sia uno schiaffo alla legalità. Basterebbe constatare attraverso la lettura delle sentenze definitive, le colpe, commesse senza ombra di dubbio, dal "noto statista". Non si discute sul fatto che sia più facile ascoltare una voce e prendere per buono ciò che dice, ma se quel che dice non fosse vero, o avesse uno scopo diverso dalla semplice informazione? Mi spiego. A volte sentiamo una notizia, e prendendola per buona, non ci facciamo particolarmente caso. Ma se invece di ascoltarla passivamente, abbiamo più voci con le quali metterla in relazione, la notizia può assumere la forma di un reticolo, che scopriamo va a formare un'opinione complessa anche su un singolo fatto. Senza contare l'implicazione - completamente diversa, ma complementare – che alcuni tipi di notizia, attraverso un bombardamento continuo, fanno subire all'informazione un appiattimento, che tende a rendere il fruitore di tali notizie insensibile. C'è anche l'omissione che regolarmente viene fatta dagli organi di informazione, a manipolarci, e questo non bisogna mai scordarlo. Poi, parlando di giornalisti, c'è quello che ti rende la notizia interessante anche se inutile, e quello che ti rende la notizia noiosa anche se importante. Tutto viene giocato nel campo della convenienza.


Un esempio che non posso lasciarmi sfuggire è quello del così detto affare Telekom Serbia. Questa bufala colossale che parla di tangenti alla sinistra di Prodi, e rivelatasi completamente falsa, nel gettare discredito sulla parte politica avversaria, è servita, soprattutto, per distogliere l'attenzione pubblica dal vero avvenimento di quell'anno (2003, ndr) : la condanna di Cesare Previti per corruzione e compravendita di sentenze, assieme ad altri soci che non sto qui ad elencare. Cioè, nel 2003, hanno costituito (parlo della maggioranza di quell'anno) una commissione d'inchiesta, per indagare su un affare che ha avuto luogo nel 1997. A coprire, per spiegarmi, "il più grave caso di corruzione d'Itala, e non solo", tanto per citare le motivazioni della sentenza, poi divenuta definitiva. Così hanno ottenuto il doppio scopo di distogliere l'opinione pubblica da un fatto estremamente importante (che coinvolgeva qualcuno del governo), e gettare fango sull'avversario politico, che, nel sentire comune, rimarrà sempre poco chiaro come abbia fatto a cavarsela da quella brutta storia, poco importa se falsa. Vere e proprie rettifiche e/o scuse non furono mai fatte con il dovuto rilievo.


L'unica via è quella del constatare di persona la veridicità della notizia, confrontando i documenti che ci sono messi a disposizione, e combattere per la pluralità che permette di averne a disposizione una varietà sufficiente per il confronto. Ancora non si sa come andrà a finire, ma la vicenda mediorientale dell'Iran, non mi convince per nulla, troppo facile è il gioco americano di rendere detestato chi non vuole dargli il petrolio. E in questa parte del mondo, è ancora più facile, perché si fa leva sulla contrapposizione di religioni. E come mai, sempre per rimanere in medio oriente, l'informazione sul conflitto israelo/palestinese è così blanda? A tutt'oggi, di tre canali nazionali, solo uno si addentra ogni tanto, con qualche notizia dettagliata, e non è il più seguito, anzi, semmai il più boicottato. Su quest'ultimo argomento, invito alla visione del filmato pubblicato su SCHIAVI O LIBERI, filmato presentato da Vittorio Arrigoni di guerrilla radio.


Questo qua sotto invece è il documentario "Guerra alla Democrazia" di John Pilger, racchiuso in una playlist di 10 spezzoni che compongono il film, con la traduzione ed i sottotitoli di NoOneWorldGovernment.






28 commenti:

  1. Ciao Roby! Anche non scherzi nel mettere insieme un post succulento.
    Quando avrò tempo guarderò il film di Pilger. Se lo consigli è sicuramente da vedere.
    Su Craxi sono solo ancora convinta che sia stato comunque un politico migliore di quelli attualmente al governo (poca fatica dunque) e su tutto ciò che dici concordo pienamente.
    Doveva pagare, ma credo che se avesse messo piede in Italia sarebbe morto ucciso subito, perchè pagando lui avrebbe parlato, e così facendo avrebbe trascinato dietro di se molte, troppe persone che ancor adesso ci insegnano la politica e ci governano. Ha pagato troppo in questo senso per quanto mi riguarda.
    Per il resto nulla da dire.
    Sulla constatazione potrei solo aggiungere che occorre l'uso quotidiano del cervello per poterla fare, e questo nell'Italia teleaddormentata e con una memoria da pesce rosso (tre secondi), a cui si aggiunge un modello emotivo di comunicazione politica è dura davvero da esercitare.
    Poca memoria, isolati, emotivi con deficit psichici, ci stiamo riducendo così. Attorno a me vedo solo e constato che ci sono solo poche persone adulte, equilibrate.
    Vedo esagitati, permalosi, egoisti e infantili. Vedo viziati e vanitosi.
    Dura ragionare con questi.
    Non a caso scrivo sul questo blog perchè ho trovato qualche persona con cui scambiare in tranquillità opinioni e pensieri.

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  2. buongiorno, condivisionisti!
    ciao, Roby, bel post, come sempre su questo blog (a parte i miei schizzati)
    ciao, principessina!

    io ho avuto l'onore di conoscere un Socialista vero, nel bene e nel male.
    un Socialista che rispondeva al nome di Sandro Pertini!

    Un Socialista da non mettere assolutamente accanto agli attuali socialisti (notare le maiuscole e minuscole, volutamente scritte).

    Un Socialista che se ancora vivo e Presidente della Repubblica, non solo non avrebbe dato il mandato a Berlusconi, ma molto probabilmente lo avrebbe fatto cacciare a calci nel culo dai corazzieri!

    Riguardo all'opportunista e mai pentita figlia dello "statista" bettino/bottino, ho solo da dire che ci sguazza nella ricchezza rubata al popolo dal padre, che ne è completamente consapevole dell'origine di codesta ricchezza, e che per decreto legge dovrebbe essere proibito fino all'anno 3.000 + iva proibito alla famiglia tutta non solo di poter avere cariche pubbliche così da continuare a distruggere lo stivale, ma anche di calpestarlo, in "nostro" sacro suolo.

    che se ne vadano tutti in tunisia, paese dove il padre ci scappò, anche perchè là non mangiano carne di porco, e che si portino dietro anche la famiglia (tutta) berlusconi, degna erede morale e politica di cotanta schifezza.

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  3. Yeah Fratello! Ben detto piuttosto che a scorazzare in Italia anche io li preferirei latitanti (a loro piacerebbe dirsi esiliati, BAH!). Vorrei arricchire questo post con un filmato che certifica la levatura morale ed educativa di quella "personaggia" (non volevo essere offensivo mettendo le"cc" al posto dell "gg"...) che è la "statist dougther". A voi ogni commento.
    @ Dani, l'unica cosa sulla quale non ci troviamo d'accordo è che, secondo me, Craxi non ha pagato affatto per le sue colpe.
    E comunque, può anche essere che se fosse rientrato in italia, lo avrebbero fatto fuori, ma per lo meno avrebbe salvato un briciolo di onore.
    Il film di Pilger è eccezionale, vi esorto a guardarlo, prima o poi.

    Un super buon giorno a tutti_
    Roby

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  4. Da ieri volevo risponderti, ma mi ingolfo tra le tante cose che vorrei dire su questi argomenti.
    Cominciamo dal nocciolo e ribadiamo una banalità che va ripetuta però ad ogni occasione:
    Craxi e Berlusconi sono cresciuti a braccetto ed uno ha fatto grande l'altro.
    Craxi ha fatto le leggi per favorire Berlusconi e quest'ultimo lo ha finanziato con succulente 'donazioni' (All Iberian è una delle società off shore utilizzate per un finanziamento per cui c'è stato un processo che ha riconosciuto la colpevolezza di Craxi, ma è facile supporne altri).
    Forse quello che chiamiamo berlusconismo in realtà è solo una degenerazione del craxismo. Non per niente gran perte di politici e degli elettori si sono travasati da un partito all'altro.
    Premesso ciò la scena patetica, della figlia mi ha fatto solo indignare, posso comprenderla dal piano umano, ma tutto quello che ha detto, sottinteso e accennatto è stata una vergognosa manipolazione della realtà a cui si è prestata l'Annunziata osando fare solo due piccolissime obiezioni: la prima che in realtà 'tecnicamente' quella di Craxi è stata latitanza e non esilio (ma lo ha fatto per fare da spalla alla figlia di Craxi che ha ribadito le ragioni per cui, secondo lei, va invece considerato esilio),
    la seconda che le proteste di Craxi di esere perseguitato dai giudici siomigliano a quelle attuali di Berlusconi, anche in questo caso ciò è servito alla sua intervistata per ribadire le sue ragioni.
    Sarebbe stato utile , in assenza di una controparte, che l'intervistatrice obiettasse un po' di più cose ovvie.
    Quando sento ribadire (ma purtroppo viene detto ogni giorno e la gente inizia a crederci come Goebbels insegna) che il fatto che una persona che è stata accusata di molte malefatte, che ha subito tanti processi (che sia l'uno o l'altro dei due 'grandi statisti') ALLORA è perseguitato, continuo ad incazzarmi come la prima volta (eh si sulle menti meno labili ha un effetto contrario la propagando continua...) e non posso che rispondere con una cosa altrettanto stupida che allora anche i delinquenti abituali che stanno più dentro che fuori sono dei perseguitati (e loro pagano ed alcuni di loro magari lo sono realmente perché, magari ogni volta che capita un reato simile nella zona le forze dell'ordine vanno da loro e qualche volta magari erano innocenti).
    Insomma come si fa ad insultare ogni giornio in questa maniera l'intelligenza delle persone e non ricevere sputi nell'occhio (ricordo la divertentissima scena di Toto').
    Non escludo comunque, al di là dell'argomentazione, che questi personaggi che hanno vissuto sempre al di sopra della legge, che hanno fatto cose che sono illegali, ma che per prassi sembravano loro concesse, nel momento in cui glie ne viene chiesto conto prendano questa normale azione (giunta purtroppo in ritardo è vero) come un affronto, un attentato alla loro maestà.

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  5. Allucinante il suo discorso che per lui la privazione della libertà sarebbe stata intollerabile! Equivalente ad una condanna a morte... Poverino, agli altri invece fa piacere!!! Ma come si fa!
    Per quanto riguarda quello che ha dato all'Italia ricoderei la cosa più importante: il debito pubblico , l'incremento maggiore c'è stato proprio negli anni 80, con i suoi governi e con quelli del resto del CAF (ma che ce lo siamo dimenticato!!!) in cui aveva sempre un ruolo di rilievo.
    Bisogna certo riconoscergli il coraggio di ammettere le sue colpe in parlamento (anche se probabilmente l'ha fatta pensando in questo modo di farla franca facendo passare il concetto tutti colpevoli nessun colpevole).
    Tra l'altro questi due fatti (debito pubblico e sistema di tangenti) sono strettamente intrecciati, perché il motivo principale per cui da noi lo stato spende di più per fare le stesse cose (o per fare cose peggiori) rispetto ad altri stati europei è propio il fatto che vengono selezioninati i vincitori di appalti in base alle tangenti per cui paghi molto una prestazione scadente dato che incassi sottobanco.
    Alla fine siamo noi a pagare!!!
    Noi lo sappiamo, ma ora ,dopo che avranno fatto una campagna revisionista ed avranno intitolato strade e piazze al grande statista, quanti ancora saranno consapevoli di cio'?
    A proposito aspetto che facciano la prima strada per organizzare una sorta di tiro al bersaglio verso il cartello utilizzando non più monetine, né freccette, ma qualcosa di molto più molle ed attinente!
    A proposito @Mandi bellissima la battuta finale sui motivi per cui ha scelto la Tunisia :D

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  6. @Roby
    Hai ragione non mi sono spiegata bene. Allora lui non ha pagato tutte le sue colpe in compenso, però ha pagato anche per chi adesso siede allegramente in Parlamento. La personaggia figlia dovrebbe meglio lanciare i suoi strali. E comunque ha fatto una LATITANZA da ricco, non certo da immigrato clandestino.
    E OBBIE ha straragione: il buco del debito è stato fatto in quegli anni lì, quando invece, visto che era un periodo di vacche grasse, Germania e Francia hanno fatto risparmi e giusti investimenti, che potevamo fare anche in Italia, ma che ahimè con la sindrome dell'emiro e della cicala e delle troione (c'erano anche con Craxi, berlusconi al confronto è un dilettante). E nonostante tutto Craxi aveva capacità politiche che oggi NON HA NESSUNO. Che poi le abbia artatamente usate a suo proprio favore e a sfavore dell'intera comunità (un po' come D'Alema, intelligente ma stupido) lo rende ancora più colpevole.
    C'era una barzelletta in voga negli anni ottanta dopo la scrivo.
    @Mandi...eheheheheheheh il porco in tunisia...

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  7. Infatti Daniela stavo per aggiungere una precisazione sul fatto che questa volta non sono d'accordo con te (sul fatto che abbia pagato) e che piacerebbe a molti (se non a tutti) pagare in quel modo, con una vacanza permanente in una villa su un mare bellissimo (e senza si badi divieti di andare altrove (a parte in Italia, ma solo per evitare processi)).
    Se invece intendevi che sono state riconosciute le sue colpe e non quelle di altri è parzialmente vero dato che sono state riconosciute quelle di moltissimi (gran parte dei politici di allora), alcuni saranno sicuramente sfuggiti, come saranno sicuramente sfuggite anche altre colpe di quelli 'beccati'. Per una volta, diversamente dal solito, sono stati presi più i pesci grossi che quelli piccoli, è questo che proprio non gli va giù!

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  8. Sul fatto che abbia pagato anche per il 'collega sono, ovviamente d'accordissimo. È abbastanza assurdo, infatti che uno venga condannato per aver ricevuto una tangente, ma non venga condannato chi glie l'ha pagata! Ma purtroppo siamo abituati a queste cose!

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  9. Andreotti e Craxi fanno una competizione a chi ha la casa più ricca e sfavillante.
    Primo Andreotti invita Craxi a Roma. Limousine, pelle rara, diamanti e alta tecnologia vanno a prendere Bettino in aereoporto. Mentre sono in macchina Andreotti e Craxi parlano già della lussuosa magione di Giulio, della cena iperbolica e delle meravigliose opere d'arte che si potranno gustare nella casa stessa.
    E così è. Palazzo romano antico, restaurato, arredamento di tutte le parti del mondo, stanze diverse a seconda dell'arredo, tutto antico e tutto pregiato, opere d'arte tra cui la Gioconda. Craxi giustamente si chiede se sia un falso e Giulio "il falso è in Francia". Ghignando vanno a cena e poi perlustrano la magione ancora trovando meraviglie e oggetti stupefacenti. A quel punto Bettino chiede come abbia fatto ad accumulare tutto quel ben di Dio e Giulio lo accompagna e una finestra in alto e gli chiede di guardare fuori. Bettino vede il GRA, e Giulio soddisfatto dice "E certo come pensi che l'abbiano fatto senza passare da me prima?".
    Ridono.
    Dopo un mesetto Giulio va a Milano.
    Carrozze trainate da cavalli bianchi, lusso interno, champagne ostriche.
    Arrivati li accolgono una servitù di eleganza inaudita, e nell'enorme palazzo milanese a cui dietro segue un parco spettacolare, si snocciolano pezzi di'arte autentici la cui copia è all'Hermitage, al Louvre, al British a New York...senza contare l'alta tecnologia rappresentata da un enorme televisore ai led che occupa una parete, dietro affrescata e sulla quale scorre elettronicamente il pannello. Giulio è sempre più sbalordito dalla quantità di ricchezza che emana la casa, finchè non si accorge che sono nella soffitta in un abbaino, e da lì Craxi lo invita a guardare fuori con un canocchiale verso la Valtellina, dove dovrebbe esserci una lunga superstrada con gallerie e viadotti. Lui guarda e non vede nulla. Riguarda e non vede ancora nulla, alla quinta guardata si scoccia e chiede all'amicone "ma non c'è nulla lì dove mi fai guardare".
    E Bettino risponde beato "APPUNTO".

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  10. Parlare di Craxi è difficile. Io continuo a dire che avrebbe potuto essere un ottimo politico, ma non ha voluto. Ha pagato poco rispetto a quello che ha fatto, ma credo che il dover rinunciare all'Italia sia stato un colpo durissimo, e secondo me ha dovuto farlo per non morire con un colpo da un sicario. E che la sua latitanza fosse lussuosa era palese e notorio, tanti avrebbero volentieri fatto a cambio.
    Ma non mi trovi d'accordo sul fatto che hanno pagato i pesci grossi. Tanti di quei caimani sono ancora in giro a spiegarci tutto sulla moralità, ricollocati soprattutto in Forza Italia.
    I pesci piccoli si che invece hanno pagato, molti piccoli amministratori sono anche andati in galera. Ne ho conosciuto uno personalmente, persona colta intelligente PSI. 40 giorni di galera poi si è iscritto a FI e adesso come premio è un pezzo grosso dell'apparato burocratico (direttore, e non potrebbe visto dal punto di vista funzionale sarebbe solo un impiegato). Anche la galera paga, soprattutto se taci.
    Nulla è cambiato, nemmeno le facce.

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  11. C'è anche quella della signora che scivola sul ghiaccio e mentre sta precipitando arriva Bettino (adesso si potrebbe mettere Silvio) che la prende al volo. La signora ringrazia e riconosce il salvatore "OOOh grazie signor Bettino, grazie molto gentile!". E lui "Non mi ringrazi qui signora, si ricordi di me quando è nella cabina elettorale". Al che la signora indispettita risponde "Uelà giovanotto ho battuto il culo mica la testa!!".

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  12. :D
    eh eh Daniela ce ne fossero di signore così ;-)

    Comunque la prima soprattutto la dice lunga...

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  13. @Roby
    l'ho visto quel documentario qualche tempo fa (credo che lo avesse consigliato Alina) e lo consiglio anch'io a tutti. Alcune cose magari le sappiamo, altre le sospettiamo, ma la visione d'insieme che da è molto interessante.

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  14. Finora il discorso su Craxi ci ha deviato dal commentare il filo portante originario del post che era la constatazione sulla quale @Roby sono completamente d'accordo.
    Purtroppo, in genere, abbiamo poco tempo, voglia e strumenti per constatare di persona, ma sarebbe da fare sempre.
    Mentre ti rispondevo, anzi, pensavo che potrebbe essere interessante/utile creare delle agenzie di certificazione (la butto lì, ci si dovrebbe ragionare meglio) che si occupino appunto di constatare delle affermazioni. Chiaramente queste agenzie saranno a loro volta sempre valutate per come le loro valutazioni siano valide o meno, appnea una agenzia da una valutazione sbagliata viene immediatamente screditata. magari a volte dovrenno dichiarare di non essere in grado di pronunciarsi, di non avere sufficienti elementi, ma una volta che si sbilanciano la loro deve essere una verità inconfutabile. Forse è un po' utopico, ma non sarebbe male, credo che ci sono molte questioni su cui si continua inutilmente a dibattere, mentre dovrebbe essere ormai accettato concordemente come stanno le cose, quindi sarebbero utili almeno per questi casi.

    In attesa della realizzazione di questo sogno, non ci rimane che fare come ci consigli.

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  15. Hey ma facciamola noi!
    Ci continuo a pensare, potrebbe essere una grande idea!
    La verità! Sono consapevole di gran parte del dibattitto filosofico sulla verità, di come essa non possa mai essere assoluta, ma ci sono molte verità che possiamo affermare in maniera inconfutabile, partiamo da quelle! Poi con molta cautela ci addentriamo in terreni più pericolosi, ma non ci sbilanciamo mai senza assoluta certezza...
    Sono impazzito, o potrebbe essere realmente qualcosa su cui lavorare? Immaginiamo quando è partita la wikipedia, io avevo pensato, tempo prima, che si potesse fare qualcosa del genere (netpedia prendendo articoli esaustivi già presenti in rete su ogni argomento), ma mi sembrava un'opera troppo impegnativa...
    Che ne pensate?

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  16. Caro Obbie, credo che sia un'idea grandiosa.
    Il fatto è che non so proprio dove potrei trovare il tempo per mettermici a realizzarlo, sia pur con l'aiuto tuo che di quello degli altri codivisionisti.
    Adesso come adesso mi sembra un'idea titanica, ma stupenda. Temo che qualcuno te la fregherà.
    Sentiamo cosa dicono anche gli altri_
    Roby

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  17. eilà, condivisionisti!

    sono riuscito a riappropriarmi del pc, ma non so fino a quando!

    ho guardato la diretta della presentazione dei candidati di beppe, interessante!

    riguardo all'idea di "controllare" le agenzie, il mio unico dubbio è come!

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  18. buondì!
    a proposito del post, vi segnalo il blog

    http://www.danielemartinelli.it/

    parla di tv e bimbi.
    interessante!

    vorrei che commentaste sul blog di martinelli il vostro parere.

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  19. Ciao e buona settimana!

    Stasera su raidue.....21:05 - RUBRICA
    La Storia siamo noi
    (Craxi: Ritratto di un leader Craxi: Ritratto di un leader)
    A quanto pare l'argomento è...SCOTTANTE...

    E visto che Roby trattava di constatazione, aggiungo il mio modesto pensierino: la constatazione è un verifica di un fatto oggettivo (l'erba è verde, il mare è blu, Craxi è stato dichiarato colpevole dalla giustizia, il sole è giallo, il Grande Fratello ha rotto, Stefania Craxi è la figlia di Craxi e difende il padre, e così via).
    Dalla constatazione possono sorgere VARIE ET DISPARATE deduzioni, NON SEMPRE LOGICHE, SPESSO FATTE AD ARTE per condizionare, modificare obnubilando (l'erba può essere anche grigietta a Milano, il sole può anche impallidire, Craxi è stato condannato da giudici incapaci, il Grande Fratello è seguito da milioni e milioni di cerebrolesi ma ognuno è un voto ed è un consumatore, la figlia difende il padre perchè si gode le sue ruberie e così via).
    Certo molti dicono che Craxi ha rubato e in infatto IO CONSTATO che questo è così. Altri dicono che l'erba grigietta non va bene e lo sostengono con analisi scientifiche, e quindi IO CONSTATO che l'erba deve essere verde.
    Io posso constatare che ci sono molte deduzioni e non tutte sono suffragqate da logica scientifica o filosofica o morale.
    Quindi quale sarà la constatazione giusta?
    La maggioranza?
    Allora significa che la merda è buona perchè la mangiano miliardi e miliardi di mosche.
    Stabilire la constatazione secondo me è utile ma non sufficiente, serve un taglio critico e questo deve essere determinato nel modo più trasparente e oggettivo possibile.
    Rubare non va bene, uccidere non va bene, dire bugie non va bene. Eppure tante deduzioni campano sul loro contrario (rubare va bene, uccidere va bene, mentire va bene).
    E se le deduzioni costruite su presupposti "erronei", su falsi principi vanno per la maggiore, significa che ci sono comunicazioni scorrette, eseguite con metodi non trasparenti, utilizzando metodi non leciti, come è il metodo pubblicitario, l'invenzione del secolo, quella che ci porta a diventare SOLO consumatori e non sicuramente esseri pensanti. E il metodo pubblicitario è il massimo utilizzatore della comunicazione emotiva.

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  20. io constato che constatare non costa niente,
    ma non serve a niente, o forse sì?
    ciao, mia principessa!

    ho proposto al comune di ortovero (sv) di intitolare una via a bottino craxi!
    da "via al cimitero" a "via craxi era ora pronobis"!

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  21. Ciao ragazzi, vi leggo sempre e condivido, però sono talmente depressa che non riesco a scrivere nulla.
    Io sono sempre seduta in riva al fiume, è l'unica cosa che riesco a fare.
    Non vorrei demotivare anche voi.
    Un abbraccio forte forte

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  22. marina, aspetta che adesso passo con i canotto!
    andiamo a farci un goccetto al mare, in mezzo agli scaricatori di porto, così sentiamo qualche "colorita" loro frase, e ci tiriamo un pò sù di morale!

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  23. @Mandi
    ottima idea, vediamo cosa ne pensa il consiglio comunale ;))
    @Marina
    Nonononononooonnnoooooo
    E' ammessa ogni tanto una forma di depressione (è dura tirare avanti), ma poi occorre rialzarsi. E' ammesso cadere, capita di cadere, ma poi occorre rialzarsi.
    Abbraccio. Grande.

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  24. Marina, credo di parlare a nome di tutti dicendo che ci fa piacere il fatto che ci segui.
    Spero che la depressione passi presto e che in qualche modo ti sia di aiuto anche quello che scriviamo qua.
    @ Dani, può essere vero che l'erba in alcuni posti sia grigina, l'importante è capirne il perchè.
    Infatti, attraverso il tuo commento, mi sono reso conto che non ho parlato di un punto inportante che fa parte del ragionamento. Il punto è che bisogna che una persona ragioni con la sua testa. Infatti ciò che fa prescindere dal constatare - attraverso la ricerca del maggior numero di fonti possibili - una qualsiasi notizia, è l'accettazione della prima versione che si incontra; la quale spesso(se non sempre) è creata ad arte per tentare di manipolarti. Bisogna che la gente si scanti dal turbinio menzognero mediatico televisivo (ammazza aò!), e cominci a pensare da sola.
    Ciuz_
    Roby
    P.S.
    @ Mandi, ho commentato sul blog di Martinelli. Leggi un po' se mi sono allacciato bene al tuo 1° commento. Anche se non era questo l'intento - ho solamente voluto esprimere la mia - credo di averlo fatto. Mi sono dovuto iscrivere per commentare.

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  25. esatto, roby, e poi mi rifacevo un poco al post sul mio blog.
    la manipolazione delle giovani menti tramite tubo catodico, ora al plasmon, pardon, plasma.

    strano che tu abbia dovuto iscriverti, io prima postavo normalmente.
    ora ho messo il tutto per via del blog che ho.

    misteri della tecnica....

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  26. Grazie, grazie a tutti vi sento vicini e vi vorrei stringere in un abbraccio multiplo.
    Le mie fonti sono scarse lo ammetto, il Fatto che però non mi arriva tutti i giorni (qui le poste vanno a citrato) alcuni blog qualche idea scambiata con amici e poi stop.
    Però lo ammetto io non riesco a seguire certi personaggi come Stefania Craxi o come Casini, mi sento presa per il culo in diretta e piuttosto che spaccare la tv giro.
    Ora vado a vedere il blog di Martinelli.
    Bacini

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  27. @Marina
    non farti troppi scupoli, se la vedi nera diccelo pure, anch'io la vedo così in verità, ma poi cerco una via d'uscita e finisco per convincermi che posso fare qualcosa...
    Magari non è così, ma mi fa star meglio.
    Di questo tipo forse è l'idea delle agenzie di verifica delle affermazioni.

    @Roby sono d'accordo che sarà dura, ma credo che potrebbe valerne la pena, sto per fare un post sull'argomento, così ne discutiamo.

    @Mandi
    Non ho spiegato bene la mia idea ora provo ad illustrarla meglio.
    Riguardo alla tua proposta invece direi che
    Bottino Craxi andrebbe veramente bene come via :D

    @Daniela
    Sono anch'io partito dalla constatazione ed appunto vorrei che si trovasse insieme il modo di constatare, verificare, in maniera chiara, fino a 'certificare' alcune affermazioni.
    Per arrivarci dovremmo partire da enunciati semplici e verificabili.

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.