lunedì 11 gennaio 2010

La verità in politica



Evitando di addentrarmi nella discussione filosofica sulla verità, mi accontento di considerarla nell'accezione di enunciato non confutato, di semplice affermazione suffragata da prove convincenti.
Nelle scienze c'è il metodo scientifico con il quale si cerca di verificare la corrispondenza di ipotesi con quanto può essere sperimentato nella realtà. Gli scienziati sono sempre pronti a rimettere in discussione le verità acquisite, se nuove osservazioni e nuovi esperimenti mettono in discussione le teorie correnti. C'è insomma uno sforzo onesto di cercare la verità, anche scienziati che hanno posizioni diverse, sono comunque d'accordo sul metodo e devono accettare come fatti i risultati degli esperimenti altrui (che eventualmente possono replicare per metterli alla prova). Tutto ciò viene messo, in parte, in discussione, quando ci sono di mezzo forti interessi economici, in questi casi può capitare che chi ha interesse a far passare una certa verità di comodo, riesca ad assoldare qualcuno che tenti di confutare dei risultati scomodi o di contrapporne altri che sembrano smentirli. È quello che è accaduto in passato riguardo alla nocività del tabacco (si veda ad esempio il libro di Devra Davis) e che sta accadendo attualmente riguardo alle cause del riscaldamento terrestre.

La politica sembra invece ignorare la ricerca della verità, non c'è un reale sforzo di andare ad appurare come stanno le cose, ma, al contrario, si cerca di propagandare che stanno nel modo che fa più comodo alla propria parte, a prescindere. Siamo noi cittadini comuni, in questi casi, che dobbiamo farci carico di verificare le affermazioni che ci propinano. Essendo in molti casi dispendioso, difficile ed in alcuni decisamente impossibile, ci affidiamo a chi, in precedenza, abbiamo ritenuto affidabile e, in molti casi, accettiamo le sue affermazioni. Sarebbe bello potersi affidare a qualcuno che verifichi per noi la genuinità delle affermazioni. Sarebbe anche pericoloso, dato che rischieremmo di perdere, col tempo, la nostra capacità di verificare di persona, ma, se condito della giusta dose di diffidenza, questa possibilità ci eviterebbe di dover ripartire sempre dall'inizio (avete presente Dory nel cartone 'Alla ricerca di nemo'?) e ci fornirebbe finalmente alcuni punti fermi su cui costruire affermazioni più solide, più o meno come avviene nelle scienze.
Immaginavo, quindi, la possibilità che si formino agenzie deputate, appunto, alla verifica delle affermazioni. Non tutte le affermazioni potranno essere verificate, a volte le agenzie potranno pronunciarsi solo in termini di probabilità, ma, nei casi in cui un'agenzia di verifica della verità si pronuncia in maniera netta, mette in gioco la sua credibilità, poiché da una smentita di un'affermazione di questo genere difficilmente potrebbe riprendersi. In questo modo si selezionerebbero quelle affidabili e, col tempo, potremmo essere sicuri che, sulle affermazioni per le quali c'è un giudizio dichiarato come certo (certificato dall'agenzia diciamo), non sarà necessario fare ulteriori verifiche (magari le farà qualcuno ogni tanto, per continuare a saggiare la bontà delle affermazioni di quell'agenzia, o più probabilmente le faranno le agenzie avversarie).
Il grande vantaggio sarebbe che, nelle discussioni politiche non vedremmo più gli avversari passare il tempo ad affermare cose contrarie senza tema di smentita. Al contrario dovranno fare attenzione alle loro affermazioni, potranno basare i loro ragionamenti su alcuni punti fermi e dovrebbero farsi più strada coloro che hanno buone idee e buone intenzioni, invece dei venditori di fumo.

Per evitare che questo mio sogno rimanga tale, vorrei provare a realizzare una prima agenzia di questo tipo. Mi rendo conto delle difficoltà dell'impresa (forse non abbastanza), ma ci vorrei provare. Ho idea di realizzare uno spazio comune che favorisca la partecipazione di tutti i volenterosi al progetto, ma per ora potremmo accontentarci di un blog.
Ho una vaga idea di come organizzarlo, ma credo sia più giusto discuterne insieme.

37 commenti:

  1. BENE!!!
    Dammi tempo fratellone, che ti risponderò al più presto.
    Un sogno bellissimo, avere a disposizione dei punti fermi (tipo Craxi è stato condannato con le regole del vivere civile, punto e stop, NON SI PUO' DISCUTERE TUTTO CON TUTTI E SU TUTTO PER NOSTRO COMODO) e vivere meno da pesci rossi (tre secondi e tutto è dimenticato, tabula rasa, posso dire un'altra verità...e poi un'altra...e un'altra ancora senza tema di smentita...vedere mister B. al lavoro).

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  2. Anche se poi la memoria da pesce rosso l'abbiamo noi "ESSERI UMANI" perchè loro pare che comunque l'abbiano più lunga...
    http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scienze/memoria-pesci/memoria-pesci/memoria-pesci.html

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  3. Io, per quanto possa essere poco disponibile, vorrei aiutarti. Credo che se la rete di persone che vi si dedica è abbastanza ampia, attraverso l'assegnazione delle notizie da verificare, ce la si potrebbe fare.
    Visto che siamo ancora pochi, due o tre notizie a testa si possono andare a scandagliare sul web, per accertarne la veridicità. Poi se cresciamo si potrà incrementare il numero di notizie. Certo gioverebbe sapere l'inglese, per consultare anche pagine estere. Per certe notizie potrebbe essere necessario.
    @ Daniela, quella notizia sui pesci, a parte il lato scientifico, l'ho trovata un po' raccapricciante. Deformazione da animalista.
    Ciao_
    Roby

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  4. @Roby
    Mi spiace per il tuo lato animalista...ma io il pesce lo mangio, soprattutto crudo come si usa nell'Alto Adriatico e visto che la piscicultura è inquinante sarebbe bello trovare un sistema meno impattante...
    mai provato il carpaccio o la tartare di pesce?
    ;)

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  5. Articolo interessante (leggere anche i commenti) sulla necessità di avere più VERITA' o almeno CONSTATAZIONI on line...troppe parole insensate è certo, lo stiamo dicendo anche noi, ma, per me, rimane la forma più democratica di socializzazione.
    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo libero e Cultura/2010/01/web-il_futuro_della_rete.shtml?uuid=8df245d6-fd7b-11de-8c90-4a248985d8b2&DocRulesView=Liber

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  6. e qualcuno sa dirmi della piattaforma di Net1news partita pare su Fb?

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  7. Si Daniela trovo anch'io interessante quell'articolo, ma quello che stiamo facendo mi pare che vada proprio nella direzione giusta. Giustamente non puoi prendere tutto quello che trovi su internet per valido, devi saper discernere e mi pare che noi abbiamo ben presente questo punto. Sarebbe bello se tra qualche anno si continuerà a cercare su Google per avere una tonnellata di link, su wikipedia per avere informazione enciclopedica, strutturata e su 'Verità Certificate' ( ;-) ) per sapere chi veramente ha ragione su un punto controverso.

    Ora sono piuttosto incasinato, ma nel primo pomeriggio provo a dare qualche contributo più concreto e meno sognatore...

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  8. Martin Luther King disse "I sogni non sempre si realizzano. Ma non perché siano troppo grandi o impossibili. Perché noi smettiamo di crederci.".

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  9. buongiorno, sbullonati condivisionisti!

    riguardo all'articolo segnalato dalla principessa, appena ho visto la firma, riotta, mi sono caduti i ceci!

    riotta???????

    ma non era quello che difendeva le posizioni contro internet avanzate dalla carlucci e barbareschi?????

    mi sembra "leggermente" di parte....

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  10. Deng...deng! Anche a me devo dire che i ceci, sono caduti lessati (quindi era meglio "splotch!").
    Eh, si! A noi il Gianni non ci sta simpatico.
    Ma a nostra difesa devo assolutamente dire che non è colpa ne mia ne di Mandi.
    @ Dani, grande citazione quella di M.L. King.
    Uno dei più grandi uomini della storia.
    E purtroppo anche io ho smesso di credere nel mio sogno, infatti non l'ho realizzato.
    Sono ansioso di sapere come vorrai oragnizzare il lavoro, Obbie, spero proprio di riuscire a farne parte.
    Buon pranzo_
    Roby

    P.S.
    Ho messo una slide di foto sul mio blog, della mia gattina... Così, sono un sentimentale...

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  11. @Mandi
    E dopo li hai raccolti i ceci??
    ;)
    Al di là dello scherzo e della battuta io credo che sia meglio mai dare nulla per scontato.
    Anche a me Riotta non piace, ma non è uno sciocco e nemmeno Lanier. Poi consiglio sempre di leggere anche i commenti all'articolo, alcune volte sono illuminanti.

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  12. @Roby
    I gatti amati hanno sempre fantastiche pose!!!
    Dovresti vedere il Sire (il mio gatto, mio marito lo chiama così), otto chili di superbia felina in sala pelo tabby rossiccio/rosa/beige...Ahimè anche zoppo (caduta dal terzo piano, girato, ma sotto c'er aun sasso sporgente, irrecuperabile uso del ginocchio destro , artrodesi)...ma bellissimo.
    E bastardo.
    Maltratta la pastore tedesco che è buona e carina e le basterebbe una zampata per seccarlo...
    Ma lui è il Sire.
    Insomma Roby capisco la tua mania...
    Lo so che non è colpa vostra se Riotta è antipatico, ma io sono abituata ad ascoltare tutti.
    Proprio tutti anche gli antipatici.
    ;)

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  13. Mi pare umano, normale ed anche conveniente (per evitare di perdere tempo in molti casi) che scattino i campanellini, ma non dovremmo essere prevenuti, anche se non condividiamo il personoaggio, magari, a volte, quello che dice può essere interessante.
    @Mandi non solo era quello, ma probabilmente portava avanti la stessa tesi di questo articolo! Ma, almeno come è messa nell'articolo (che poi riporta considerazioni di Lanier), a me sembra condivisibile, cioè che su internet c'è anche molta monnezza, che molti blog sono solo (o prevalentemente) sfoghi e insulti, che questo tipo di discussioni rischiano di soffocare il ragionamento costruttivo, che si rischia di finire per cercare solo conferma alle proprie posizioni. Insomma mi pare un pericolo reale, mi pare stia accadendo anche sul blog di Grillo nel quale ci sono anche ottime considerazioni, a volte anche dibattiti interessanti, ma nella maggior parte dei casi tutto ciò è soffocato da contrapposizioni sterili, attacchi reciproci che non portano a niente (e tu Mandi ne sei stato oggetto e ne sai qualcosa).
    Poi non vorrei che questa giusta critica diventi pretesto per porre limiti e mutilare la libertà su internet!
    Deve essere solo uno spunto di riflessione, inoltre come dicevo quello che ci proponiamo di fare potrebbe aiutare, nel suo piccolo, ad risolvere questo problema, infatti se ci saranno 'verità certificate', molti si potranno appellare a quelle.

    @Roby
    Come organizzare il lavoro è tutto da definire.
    Tu ti offrivi per farne alcune ed in effetti mi pare una buona idea che iniziamo subito a certificarne qualcuna come esempio (e ognuno se ne scelga qualcuna che gli interessa maggiormenente e che ritiene di poter verificare meglio).
    Ma quello che mi proponevo come primo passo era quello di organizzare uno spazio con tre contenitori:
    1) Le richieste, semplici frasi che si vogliono sottoporre a verifica (ad esempio 'Berlusconi non ha mai corrotto nessuno', 'il debito pubblico è stato prodotto dalla sinistra', 'Andreotti era innocente', 'i giudici ce l'hano con Berlusconi');
    2) Le prove a favore o contro: le frasi, che possono essere documenti presenti in rete e che vanno linkati e citati nei tratti che riguardano la questione, oppure documenti non presenti e che vanno riportati nei tratti che interessano;
    3) Le frasi certificate con relative prove a favore (o che dimostrano la falsità dell'affermazione).

    I contenitori 1 e 2 devono essere modificabili da chiunque (magari, se ad un certo punto compaiono disturbatori di professione, si obbliga un minimo di verifica di identità),
    il contenitore 3 invece può essere modificato solo da un comitato autorizzato a rilasciare queste certificazioni (inizialmente noi, più altri che si proporranno e che magari saranno esperti in qualche campo utile).
    La scelta di chi decide quando le prove sono sufficienti è arbitraria? È vero, ma le persone che certificano ci mettono la faccia, certificano sulla base di prove prodotte da loro e da altri, scelgono quelle rilevanti e pubblicano la soluzione, se vengono sbugiardati crolla la credibilità di tutta la costruzione, quindi bisogna muoversi con cautela.

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  14. buongiorno, sbullonati condivisionisti!

    buongiorno un cazzo, sapendo cosa è successo ad haiti!

    buongiorno una cippa, il terremoto ad haiti darà una mano alle tv ed ai giornali a "deviare" l'attenzione degli italiani sui fatti interni, sciacallando sulla tragedia estera, per nascondere le tragedie nazionali.

    PS: ho fatto un nuovo post sul mio blog!

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  15. @Mandi
    Hai ragione, ma noi staremo attenti. Vedi cosa vuol combinare mister B. dalla sentenza della corte costituzionale n. 333/2009 sugli operai di Pinerolo.
    Lui è un operaio di Pinerolo?
    No, lui ha in agenda 23 chiamate in giudizio da oggi fino al 31 marzo, due alla settimana circa.
    E NON VUOLE.
    E cerca ancora strade per non andare.
    E quella è una strada.
    Il suo servo Bonaiuti dice che lui gode del consenso del popolo, e si inventa una cifra del 65% tuttavia inferiore al 70% di una nno fa, e ciò anche con l'emozione per il duomo di gesso.
    Lui ha bisogno di stare lì, lo disse a Montanelli.
    Se no, sono cazzi.
    E la maggioranza si sta sfaldando, vedi Fini sempre più lontano, anche sulla sentenza di Pinerolo.
    E Bersani?
    Apparentemente si metterebbe di traverso, ma il suo mentore, D'Alema, ha sempre aiutato mister B.
    Stiamo attenti.
    Il terremoto, disastroso e terribile (le auto schizzavano in aria) è una notizia da sapere.
    Il pianeta ogni tanto si innervosisce e noi umanoidi, come le pulci del cane. veniamo immantinente eliminati.
    Teniamo d'occhio anche questo fatto, abbiamo solo questo pianeta dove vivere. E se i terremoti sono "normalità", l'inquinamento, le risorse idriche scarseggianti e la riduzione della biodiversità lo sono un po' meno.
    Wow, non riesco a smettere di essere ecologista...

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  16. "ogni scarrafone è bello a figlia soja"

    Il presidente più condannato degli ultimi 150 anni, Bettino Craxi, meglio conosciuto come Bottino, stà cercando, nonostante la sua condizione di ex, in tutti i sensi, di ritrovarsi una verginità politica e morale.

    Come?

    Ma grazie al sindaco della città della Madonnina, che ama baciare, a volte in maniera forse un pò troppo fisica, i Presidenti del Consiglio in carica.
    (esistono già, purtroppo, vie dedicate allo "statista", ma in cittadine meno note)

    Perchè intitolare una via, piazza, parco o "tangenziale" al mitico Bottino?

    Primo:
    per dimostrare che tutto il "marcio" che gli fù gettato addosso era opera di magistrati e giudici come al solito deviati, incompetenti e protagonisti, che per ottenere 15 minuti di gloria non guardavano in faccia nessuno, ed erano disposti a rovinare la santa reputazione di personaggi onesti e lavoratori che si prodigavano per 24 ore al giorno al bene del paese, del popolo e della giustizia.

    Secondo:
    riabilitato il poveretto, automaticamente si riabilitano anche i degni eredi ora al potere, quindi anche loro sono attaccati ingiustamente dagli eredi dei magistrati e giudici precedenti.

    Bisogna però tenere conto il piccolo dettaglio:
    quando morì in Tunisia, da latitante, Craxi era riuscito a collezzionare una condanna definitiva a 11 anni di reclusione per corruzione e finanziamento illecito dei partiti, oltre ad essere stato giudicato colpevole, o comunque incriminato, in altri cinque casi.

    Infatti la figlia Stefania, per coincidenza sottosegretario del governo in carica, si stupisce del fatto che gli italiani di allora non abbiano creduto nel padre, mentre ora credono al suo degno erede ed attuale suo datore di lavoro, Berlusconi.

    Come dire:
    se ora credete al Silvio, ben sapendo chi sia, perchè non credeste al mio povero babbo, che ben sapevate chi era?

    Mah!

    Per completare la tattica di riabilitazione, si cercherà anche di coinvolgere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, invitandolo a partecipare ad una cerimonia in Parlamento, visto che oramai ha ricevuto i delegati della "Fondazione Craxi" (fondazione che cerca di promuovere la sua “eredità politica e culturale”) .

    Spero solo che il popolo non dimentichi che il "poveretto", dal 1976 al 1993, era il direttore della banda di suonatori che hanno creato un sistema grazie al quale i maggiori partiti dell'epoca, ora per fortuna quasi completamente scomparsi (anche se gli orchestrali peggiori si sono riciclati in altre formazioni politiche), si autoalimentavano grazie alle bustarelle che chiedevano alle aziende per ottenere gli appalti pubblici.

    Queste tangenti, oltre ad arricchire i soliti, contribuivano ad aumentare il già enorme debito pubblico, gradita eredità che dovremo pagare noi ed i nostri figli.

    Piccolo dettaglio che molti di noi e molti dei nostri figli sembrano non capire, infatti basta vedere chi ci comanda ora, per rendersi conto di quanto sia corta la memoria dei cittadini, anzi, sudditi italiani.

    In definitiva, la riabilitazione di Craxi ha come unico scopo la "beatificazione" di Berlusconi, che grazie ad un provvedimento del 1984 ha potuto cominciare la sua scalata al potere mediatico, potere che un decennio dopo gli ha permesso di cominciare la sua avventura politica, dandogli la possibilità di continuare la distruzione del sistema italia.

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  17. Ah, ok.
    Ormai hai fatto, Mandi, ma io intendevo proprio come post.
    Comunque è valido, il suggerimento per la prossima volta: quando hai un post, fallo in ambedue i blog, se non hai nulla in contrario.
    Ciao_
    Roby

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  18. @mandi
    Secondo me dovresti fare come ha suggerito Roby e mettere il pezzo anche qui.
    E hai ragione, stanno riabilitando un ladro per salvarne uno più grande.
    E continuo a dispiacermi che Craxi non abbia usato al meglio le grandi qualità politiche che sicuramente aveva e che invece il ladro di Arcore non sa nemmeno cosa siano.
    Adesso anche Libero e Il Giornale sono infuriati per la marcia indietro di mister B. sulle tasse, ammesso che le due aliquote e basta fossero una soluzione.
    Io credo che mister B. sia convinto che gli italiani abbiano veramente la memoria di Dory, poca e deficitaria, in modo da poterci prendere per il culo a manetta.
    Sono 16 anni che è in politica e sono 16 anni che deve diminuire le tasse.
    In qualità di dipendente posso solo dire che le mie sono aumentate e il mio reddito no. E così anche per i pensionati.
    Visto che non può diminuire le tasse che almeno persegua gli evasori, invece gli fa lo scudo. E magari tanti di loro hanno trovato accoglimento nella sua banca mediolanum...così ci guadagna pure...e noi i fessi a pagare fino al 40% di tasse su redditi miserevoli che stanno portando alla sussistenza la famosa classe media.
    Io non voglio avere più reddito per consumare di più, ma per vivere meglio e non sono l'unica.
    Facciamo fatica ad andare avanti, non è che si rinunci al voluttuario.
    E a costo di diventare noiosa, nel vivere meglio metto il rispetto dell'ambiente e del futuro dei "nostri figli".
    Io non ne ho, ma ultimamente una giovanissima di 19 anni si è legata a me. Forse perchè ascolto senza giudicare.
    Mi ha scritto una lettera.
    A 19 anni io scrivevo in un ottimo italiano e in un discreto inglese, oltre a tradurre latino e greco.
    Lei usa con un dito gli sms, a velocità incredibile che nemmeno io con il T9 riesco ad emulare.
    Chissà cosa scrive e come lo scrive.
    sta di fatto che la lettere che mi è arrivata era scritta in stampatello e con la stessa grammatica di cattivik...
    Mi ha fatto tenerezza a molta, molta paura.
    Non so cosa riuscirò a dirle e se mi ascolterà, ma spero di convincerla a usare il cervello che ha per rimettersi in riga con l'istruzione, almeno quella.
    E spero di aver trovato una eccezione.

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  19. Sul terremoto di Haiti dal sito di Luttazzi:
    1. Frattini: "Non abbiamo notizie né positive né negative di diversi connazionali"
    2. Frattini: "Non sappiamo un cazzo"

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  20. DAL SITO DI LUTTAZZI LE VOLTE CHE MISTER B. HA PARLATO DI RIDURRE LE TASSE
    (se ne conoscete altre con la fonte ditelo)
    1. Con buon senso e attenzione nell'arco di 3-4 anni ridurremo la pressione fiscale dal 47% al 35% (Silvio Berlusconi, Porta a porta, 9 aprile 2001)
    2. L'Irpef sarà portata al 33% per i redditi sopra i 200 milioni (Silvio Berlusconi,Corriere della Sera, 22 aprile 2001)
    3. Meno tasse dal 2003 (Silvio Berlusconi, Il Messaggero, 5 maggio 2002)
    4.Tasse più leggere nel 2004 (Silvio Berlusconi, Forum executive del Tesoro, 25 luglio 2002)
    5. Confermo, meno tasse entro il 2005 (Silvio Berlusconi, La Stampa, 3 aprile 2004)
    6. ...per garantire entro la legislatura la riduzione delle aliquote del 33% e 23% come promesso nel contratto con gli italiani (Silvio Berlusconi, cronaca Ansa 10 maggio 2004)
    7. Conto di ridurre l'aliquota massima delle imposte al dal 45 al 33%(Silvio Berlusconi 30 marzo 2004)
    8. Le aliquote saranno tre: 23,33 e 39%(Silvio Berlusconi 11 settembre 2004)
    9. La quarta aliquota fiscale sarà cancellata il prossimo anno,ridurremo le tasse del 40% (Silvio Berlusconi, La Repubblica, 16 marzo 2005)
    10. Sogno una vera riforma tributaria, con due sole aliquote: 22 e 33% (Silvio Berlusconi,9 gennaio 2010)

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  21. Beh, ma allora, se lo dice così spesso, dev'essere vero!

    O no? ;-)
    :D

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  22. @obbie
    cerrrrrrrrrrrrrrrrrto!!! ;D

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  23. sogno una vera riforma giudiziaria,
    con berlusconi in galera!

    BUONGIORNO, SBULLONATI CONDIVISIONISTI!

    stamattina ho avuto pochissimo tempo,
    l'ho praticamente passata in uffici vari....

    sogno una riforma burocratica,
    senza marche da pollo...

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  24. Una riforma giudiziaria, dove chi ha commesso reati paghi in rapporto alla gravità di ciò che ha commesso, con pene severe e certe, che non facciano pensare ad una legge iniqua, forte coi deboli e debole coi forti, e che non lasci impunito nessuno, ma proprio nessuno, insomma una legge veramente uguale per tutti ?
    Anch'io la sogno, Mandi.
    La sogno_
    Roby

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  25. E perchè anche una riforma giudiziaria che cerchi di aiutare chi ha sbagliato, soprattutto se giovani o poco avveduti o poco istruiti, anzichè fare ALTRE CARCERI?
    Sentire Alfano e sentire un ministro dell'ottocento è la stessa cosa...

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  26. Eh già Daniela, le carceri dovrebbero almeno provarci a fare quello che chiede l'articolo 27 della costituzione...
    Tra l'altro mettendo insieme chi ci è capitato per la prima volta per sbaglio con chi va e viene dal carcere, si rischia di ottenere esattamente l'effetto contrario, facendo si che quest'ultimo travi definitivamente il primo.
    Si potrebbero invece utilizzare le strutture di caserme inutilizzate (ad esempio) per coloro che sono dentro per reati meno gravi, che non sono pericolosi e realizzare in questi siti reali programmi rieducativi. Il problema non è costruire carceri, ma, semmai, aumentare le persone che ci lavorano e che non dovrebbero essere solo gli agenti di custodia.

    Per quanto riguarda la fase di giudizio, basterebbe che la legge fosse realmente uguale per tutti, che non dipendesse dalla bravura di avvocati e dalle possibilità economiche di tirarla per le lunghe, fino a scadenza prescrizione (o adesso della durata del processo), o addirittura di corrompere...

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  27. buonasera, cari amici condivisionisti!

    oggi ho latitato, come mi capita da un pò di tempo a questa parte, ma ho problemi "burocratici" da risolvere, e passo più tempo in giro per gli uffici che in rete!

    una notizia per voi:
    sabato parto per la "padania" con la cinghialotta maggiore, vado a milano, incontrerò parecchi amici, tra cui la mitica Edy (che ci ospita a pranzo), poi parto con Dumas alla volta di roma, dove pranzerò con romanacci veraci, tra qui anche Obbie!

    non vedo l'ora di stringere fisicamente queste canaglie....

    a quando un bel pranzetto tra i "condivisionisti"?

    la butto lì!
    a vostra discrezione....

    mi piacerebbe conoscere dal "vivo" parecchi di voi!

    volete mettere il contatto fisico, l'unica cosa che "salda" l'amicizia?

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  28. Secondo me hai centrato in pieno un concetto: una delle patologie della discussione politica attuale è questa spece di "dichiarazionismo" compulsivo.

    E allora ecco ogni giorno i politici sparare raffiche di dichiarazioni, affermazioni, a volte in contraddizione tra loro e difficilmente verificabili.

    E' una cosa nefasta ma fisiologica, in quanto dal momento che le idee più articolate (leggi ideologie del '900) sono scomparse, ai politici non rimane che fare questo: vivere alla giornata.

    E la confusione dei cittadini aumenta.

    Anche se non credo salvifica l'idea dell' "agenzia di verifica", il tuo post mi ha suggerito una riflessione che forse approfondirò sul mio blog. Ovviamente con un credit a Blog Condiviso.

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  29. @ Mandi, anche io farei con piacere la conoscenza fisica di tutti voi, ma purtroppo, a meno che non capitiate dalle mie parti (basso ferrarese) rimane cosa difficile. Cercherò di far quadrare le prossime ferie. Quando saprò il periodo riferirò e poi mi direte se sia possibile un incontro da qualche parte.
    @ Metapolitik, grazie per l'apprezzamento, e per l'eventuale apporto supplementare.
    'Notte_
    Roby

    RispondiElimina
  30. buongiorno, sbullonati condivisionisti!

    @ metapolitik
    mi fà un enorme piacere il tuo apparire sul nostro blog!
    se hai suggerimenti sono i benvenuti!

    @ roby
    da casa mia a ferrara sono 420 km!
    in meno di quattro ore, in moto, sono a prendere il caffè a casa tua, con grappa, ovviamente!

    @ daniela, detta principessa
    allora, lo sforni un nuovo post o nò!

    RispondiElimina
  31. @Maurone detto mandi
    Sono affollata di impegni (...) lavorativi e non vorrei scrivere banalità.
    Mi pare che oggi Roby potrebbe, mi sembra di ricordare che è giovedì il giorno più libero, comunque cercherò di fare qualcosa quanto prima.
    E mi piacerebbe vedere i tuoi AVA TG...
    @Mandi che sotto sotto si chiama Mauro
    anche a me piacerebbe conoscervi tutti, specialmente il team, ma ho difficoltà logistiche (abito nel nordest del nordest...) e pochissimi tempo e questo mi fa incazzare tantissimo.
    Forse so su cosa farò il prossimo post...
    Un saluto a tutti!!

    RispondiElimina
  32. Buon giorno a tutti!
    Bentrovato @Metapolitik.
    Grazie per l'apprezzamento, riguardo all'efficacia di queste ipotetiche agenzie tutte da fare, mi pacerebbe che ci fossero per vedere, io sono sempre più convinto che potrebbero fare molto, poi che possano risolvere del tutto non so. Certo è difficile sfornare qualcosa di realmente incontrovertibile, da quando ho fatto la proposta che cerco un primo esempio e me ne vengono solo di banali che si limitano a riportare una sentenza...

    Staff!
    Sarebbe veramente bello incontrarsi, certo i problemi di tempo ci sono, non sarebbe per niente semplice. Poporrei comunque di incontrarci in Emilia Romagna (magari a Bologna) che mi pare un punto medio tra tutti. Che ne pensate?

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  33. @OBBIE
    Direi che Bologna potrebbe andare, ma Roby paga da bere a tutti visto che è il più vicino!!!

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  34. Per andare ad incontrarci a Bologna l'unico problema è quando. Infatti 100Km non sono una distanza eccessiva. Rispetto a voi che ne avete diverse centinaia è una passeggiata.
    Però, per la mia situazione lavorativa, l'unico momento possibile è quando ho le ferie. E purtroppo non lo so quasi mai con largo anticipo.
    Ma una cosa è sicura.
    Quando sarà pago da bere!
    Ciao_
    Roby
    P.S.
    Chi di voi ha letto questo? . Articolo di ieri.

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  35. @Roby
    Ho letto.
    Ma vorrei chiarimenti e sapere dove si legge la proposta di decreto.
    In fondo, nel mare di rincoglionimento a cui siamo sottoposti e a cui molti cascano, internet è l'unica forma DEMOCRATICA. Come sostengo e sosterrò sempre.
    E se ci sono situazioni sbagliate in rete è semplicemente perchè ci sono situazioni sbagliate nella realtà. In una realtà fatta di maleducati presuntuosi autistici (con tutto il rispetto per chi ha questa malattia, ma io la utilizzo come metafora di generale incapacità di comunicare), è difficile leggere in rete rapporti e relazioni oxfordiane...

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  36. Metto questo
    video molto carino, che ho trovato a questo post, dove ci sono anche alcuni link di approfondimento.
    Intanto mi vado a cercare la proposta di decreto.
    Se la trovi prima tu, postala che mi incuriosisce.

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  37. GRAZIE ROBY, il prof. Dindiot è simpatico!!
    Non ho trovato il decreto, maho visto il tuo nuovo post. Spero questa settimana di coverne uno decente, tra un casino e una corsa...
    Ciao!

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.