venerdì 4 dicembre 2009

Conto corrente aperto presso la Banca dei Favori



“Lei va a letto con qualcuno solo perché la giornata è noiosa?”



Penso di rispondergli che questo genere di domande esula dalle indagini, ma mi serve la sua complicità, forse avrò bisogno di lui in seguito – in definitiva, esiste in ogni caso un’istituzione invisibile di nome “Banca dei Favori”, la quale mi è stata sempre molto utile.
(Paulo Coelho – Lo Zahir)




Trattasi di banca invisibile, ma permanente nelle relazioni umane, alcune volte segno di amicizia o affetto, ma spesso, troppo spesso, come ben evidenza Coelho sintomo di mentalità “mafiosa”.


Io vedo davanti a me una persona “interessante”, una persona che potrebbe aiutarmi in un futuro prossimo, e quindi non sto in realtà facendo un favore a quella persona, sto facendo un investimento, apro un credito a mio favore. Quella persona diventa mia debitrice e quindi, amica o meno, mi dovrà restituire il debito.


Meno facile che si aprano conti correnti di questo genere se aiuti una persona debole (malato, povero, bambino, anziano), un estraneo di cui nulla sai (una macchina ferma per strada).


Una volta vidi un ubriacone steso a terra in centro a Venezia. Estate, caldo, turisti, e ubriacone. Nessuno che lo guardasse, tutti lo superavano disgustati dall’odore e dall’aspetto. In effetti una volta era in vaporetto, lui e il suo odore, e meno male che era primavera così lui era da solo dentro la cabina, e le altre 150 persone schiacciate sul ponte…
Insomma corro al telefono (tanti anni fa non c’erano i cellulari) e chiamo il 118. Vicino a me un signore di Roma che sta facendo la stessa cosa. Dopo che l’operatore mi risponde di non preoccuparmi perchè il signore ubriaco è noto al 118, e deve solo farsi passare la sbronza, mi fermo un secondo a parlare con l’altro essere umano, il signore di Roma, al quale l’operatore aveva dato la medesima risposta. Ci chiediamo se sia il caso che l’ubriaco passi la sbronza a Rialto, immerso nel vomito. Ovviamente no, ma il signore era anziano e io giovane e leggera di peso e di forza, decidiamo solo che gli lasciamo una bottiglia di acqua fresca.


L’ubriaco era solo sbronzo, e in effetti l’ho rivisto lì per molti anni.
Ma l’indifferenza di tutti mi aveva colpito a morte. Solo io e quel romano ci eravamo un po’ preoccupati.


Qui niente banca dei favori. Solo civiltà, e rispetto del prossimo, senza necessariamente diventare partecipi o addirittura amici.
Ecco lì sta la differenza, l’educazione civica, la cura di se stessi, porta a questo ineffabile traguardo: il rispetto del prossimo, degli animali, di ciò che ti circonda e di ciò non è tuo.


Anche al lavoro dovrebbe essere così. Niente personalismi, ma solo funzioni e la diabolica “mission”. Io lavoro e parlo con i colleghi perché sto lavorando, sia che mi piacciano e sia che non mi piacciano affatto. Ma non è così. MAI. Soprattutto a causa di dirigenti e direttori che messi lì con la Banca dei Favori non pensano all’esistenza di sistemi come la semplice correttezza professionale.

4 commenti:

  1. Brava Daniela!!!
    Così dovrebbe essere, ma forse in questo caso ci sono ancora persone di cuore, non molte ma ci sono per esempio domani ci saranno due milioni di persone in movimento che andranno a dire la loro opinione che poi è anche la nostra e lo faranno non solo per loro ma anche per me e per tutti quelli che non possono andare.
    Un bacione

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  2. Grazie Daniela. Con un episodio, una parabola, affermi un concetto che dovrebbe essere scontato ed invece non lo è. In un'era in cui tutto è denaro, scambio, chi non può dare niente in cambio non è degno neanche di un favore, di attenzioni. Basterebbe una modica quantità di amore per il prossimo, il rispetto per l'altro, come dici tu, semplicemente un po' di senso civico. Salvo poi capire che, alla fine, ne hai anche un tornaconto, si vive molto meglio in un mondo in cui il senso civico è diffuso e te ne accorgi subito andando in paesi dove il senso civico è maggiore che da noi.
    Ce ne accorgiamo subito, ma continuiamo a non averne, perche?

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  3. @Marina
    grazie di avermi letto. In effetti domani ci sarà una banca di persone virtuali aleggianti sui pochi o molti volenterosi che andranno a Roma. Ma lì trattasi di civilissima protesta enon certo di favori, per fortuna.
    @OBBIE
    Grazie, e tu sai perchè!

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  4. Storie che accadono tutti i giorni e che cadono nell'indifferenza per la stragrande maggioranza dei casi.
    Nel senso che, ad esempio, quando ci fu quell'omicidio famoso(piuttosto recente) a Napoli, nel quartiere Sanità, tutta quella gente che c'era, non si è minimamente scomposta. Figuriamoci!
    Comunque nel caso dell'ubriaco, credo abbiate fatto bene a non muoverlo: mi hanno detto (amici soccorritori di professione)che può capitare che abbiano uno scatto inconsapevole ed avrebbe potuto arrivarvi un pugno od un calcio...
    Ciao_
    Roby

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