Un mare di persone, centinaia di migliaia, un milione e mezzo? Due? Tre? Non sapremo mai, purtroppo, quanti eravamo. Come al solito ci sono cifre diverse, ma quello che abbiamo visto, nessuno di noi l'aveva mai visto prima. Piazza della Repubblica era ancora piena quando la testa del corteo entrava in Piazza San Giovanni, mentre in piazza già c'erano migliaia di persone che erano andate direttamente lì, mentre tutto il lunghissimo percorso era ancora pieno del corteo che procedeva a fatica, perché era già difficile entrare in Piazza San Giovanni. Noi siamo arrivati verso le 17,30 ma dietro di noi ancora il corteo era molto lungo, non si vedeva la fine ed era impossibile entrare in piazza, perché era già completamente piena, compatta.
Piazza San Giovanni è enorme, ma era completamente piena ed erano piene tutte le strade che portavano alla piazza ed il corteo ancora scorreva verso di essa!
Persone di tutte le età, ho visto ragazzi molto giovani ed anziani, persone vestite in modi diversissimi, provenienti da culture ed esperienze diverse. Tanti colori su cui dominava il viola, c'erano anche tante bandiere di partiti, tanti cartelli, striscioni. Persone scese in piazza, arrivate da ogni parte d'Italia per gridare la propria indignazione, ma poi c'era la gioia di ritrovarsi in così tanti ed è stata una magnifica festa. È stato bellissimo poter gridare a squarciagola quello che pensavamo, poter sentire la propria voce amplificata da quella di tanti altri. La rabbia, si trasforma, si prende coscienza di essere parte di qualcosa di importante che sta avvenedo, della forza di questo movimento e prevale la gioia.
Credo che, per quanto cercheranno di minimizzare e banalizzare quello che è avvenuto, non potranno mai convincerci che non è avvenuto, che non è stata una straordinara manifestazione civile. Ora sappiamo di essere in tanti, sappiamo di poterci organizzare, di poter creare insieme. Sento che non finirà quì, che questo è l'inizio di qualcosa di importante (al di là della caduta di Berlusconi che non avverrà domani, ma è vicina) ed è la dimostrazione che la società civile può diventare protagonista senza bisogno dei partiti.
Con questo Post ...
RispondiEliminami si è addolcito il risveglio :))))
\_/) ;)
Grandioso fratello!!!
RispondiEliminaIo ero al lavoro, ma sgobbando pensavo al No B. Day, cercando di mandare tutta l'energia positiva che ho potuto(non sono un frikkettone),
sono contento che sia andato tutto bene.
L'unica cosa è che avrei fatto a meno di vedere le bandiere dei partiti, come si erano auspicati gli organizzatori.
Ma mi accontento alla grande!
Nuovo canale youtube:
l'hai aperto tu o Mandi?
Vabbè, è solo una curiosità, ho ricambiato l'iscrizione. Sarà uno strumento molto utile qualora dovessimo inviarci materiale video.
Ciao_
Roby
Grazie Obbie, grazie di cuore
RispondiEliminaStrlacio e ti linko sul mio blog di MTV .
RispondiEliminaSe hai qualcosa in contrario dimmelo pure che rimedio prima possibile.
Credo che un bel post come questo meriti anche quello spazio.
Ciao_
Roby
Ciao Obbie, grazie per avere visitato il mio blog.
RispondiEliminaCome ho già detto, condivido le tematiche della manifestazione, e mi fa piacere vedere tanta gente in piazza, perché è un segnale che la vitalità civile non si è spenta.
La contraddizione insanabile però è la seguente: come si può organizzare una manifestazione contro Berlusconi assieme a quei partiti d'opposizione che sono stati loro stessi i responsabili della sua ascesa incontrastata?
E meno male che il Pd (come partito) non ha aderito. Altrimenti sarebbe stata la follia totale.
Resta da chiedersi: e da domani?
Ci vuole organizzazione per costruire un'alternativa! E a quanto si è visto da interviste e dibattiti, i ragazzi organizzatori della giornata viola sembrano abbastanza sprovveduti e a tratti confusi.
E temo che la cooptazione dei partiti sia sempre il pericolo dietro l'angolo.
Quel che dice metapolitik è vero, ma dovrebbe stare ad un'opposizione seria trarre le dovute conclusioni, e avvicinarsi alla gente in termini di comprensione e azione seria nei confronti dell'esecutivo.
RispondiEliminaNon è detto comunque(sono ottimista in questo)
che il PD, anche se fino ad ora ha solo fatto proclami, non possa cambiare rotta, verso un modo di lavorare consono allo scopo di rendere migliore il paese, in maniera credibile, con la dovuta conseguenza di un abbandono, da parte degli italiani, della figura dell'attuale presidente del consiglio.
Su una cosa non sono daccordo: la cooptazione è bella che attuata.
Ciao_
Roby
ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminachiedo perdono alla principessa ed a Roby per non aver commetato i loro post, ma ero in viaggio per roma.
sono convinto che capirete!
Roby!!!
io che apro un canale you tube?
và già bene che riesco ad accendere il pc.....
sarà stato obbie?
boh?
ora vado a vedermi i filmati, poi torno, salvo complicaziaoni!
rieccomi!
RispondiEliminaho fatto un nuovo post sul mio delirante blog.
ovviamente parlo del noBday.
una giornata da mettere nei ricordi, e non solo per la festa in sè, ma per le persone che ho incontrato dal "vivo".
parlo, in primis, di Obbie, in quanto "parente" nostro sul "condiviso", ma anche di tinazzi, nando meliconi, folco, la monica di frattamaggiore, aldo f. di napoli e tanti altri che la mia arteriosclerotica memoria non mi permette di ringraziare!
sono contento anche se stanco, ma stanco contento.
insomma, ci siamo capiti!
Buona giornata a tutti!
RispondiEliminaGrazie a tutti coloro che c'erano ed a coloro che non c'erano ma hanno mandato energia positiva ;-)
Sono ancora contento, ma un po' amareggiato dallo scarso risalto che è stato dato all'evento nelle televisioni.
Avete notato che l'unica ripresa dall'alto è stata fatta a notte fonda? Sapete perché? Perché di giorno il colpo d'occhio sarebbe stato troppo impressionante. Era ovvio che avrebbero cercato di far passare che eravamo quattro gatti, ma stranamente tra le 16,00 e le 18,00 era piena la piazza di partenza (piazza della Repubblica), tutto il lungo percorso e la piazza di arrivo (piazza San Giovanni, quella dove si tiene il concerto del primo maggio e dove si accredita sempre oltre mezzo milione di partecipanti). In piazza San Giovanni non riuscivano ad entrare coloro che erano ancora in corteo. Se erano 200.000 persone in questa occasione (ma la sera del 5 Minzolini stesso ammetteva 500.000 poi deve essere arrivato l'ordine di minimizzare ulteriormente) significa che ogni manifestazione precedente non ha mai superato le 150.000! Noi che c'eravamo lo sappiamo, possono continuare a dire cazzate, come le dicono ogni giorno, a stravolgere la realtà, come fanno ogni giorno, ma noi c'eravamo ed abbiamo visto. Non siamo così ingenui da credere che Al Pappone, vedendo tanta gente, si sarebbe dimesso e neanche che sarebbe stata riconosciuta pienamente la dimensione dell'evento. Ma noi sappiamo, questo è l'importante, contineranno a minimizzare, a negare, come hanno negato la crisi fino a ieri, i crimini e le amicizie del loro capo ancora oggi, ma noi sappiamo! E vedere in maniera così evidente la loro faccia tosta ci rafforza ancora di più, sappiamo e loro, arrivando a negare anche l'evidenza, dimostrando, una volta di più, come agiscono, come sono dediti alla deformazione della realtà, confermano.
@Roby, si il canale l'ho aperto per mettere i filmantini della manifestazione, poi potremo utilizzarlo in futuro per altri nostri contributi.
RispondiEliminaRiguardo al riutilizzare i miei post ne sono felice ovviamente.
@metapolitik Non vedo così negativamente il contributo dei partiti, perché viene da IDV e Rifondazione (forse anche Verdi e Sinistra e Libertà non so bene), tutti partiti che si sono opposti alla casta, al sistema oligarchico attuale, alcuni sono addirittura fuori del parlamento. Diverso sarebbe stato, come giustamente dici tu se avesse aprtecipato ufficialmente anche il PD, perché loro effettivamente non hanno fatto tutto quello che potevano per fermare Al Pappone ed ancora adesso scendono a patti e, a volte, sembrano esserci fette del partito che approvano anche le leggi più vergognose.
Concordo con te anche riguardo alla scarsa preparazione degli organizzatori, ma questo io lo vedo positivamente, proprio perché mi conferma che sono stati solo catalizzatori, che tutto nasce proprio dal basso, da ogni singolo partecipante. Poi cosa fare in fututro è un discorso aperto, ma aperto a scenari molto interessanti.
@Mandi canaglia! Peccato che ci siamo persi di vista più volte, ma sono sicuro che non mancheranno altre occasioni, sono molto contento di aver conosciuto te Edu e molti altri, certo quando ho salutato ognuno pensavo che saremmo andati in corteo insieme e avremmo continuato a parlare invece è andata così...
Grazie di tutto a tutti coloro che hanno potuto andare in corteo! Io ero lì con voi, e non solo io, credo che ognuno di voi portasse con sé almeno altre 5 persone. Mauro ne aveva sette solo da parte mia!!!
RispondiEliminaGrazie delle immagini e, al mio fratellone, grazie di ciò che hai descritto. Solo dalla tua descrizione è evidente che erano ALMENO 500.000. La Questura minimizza ma forse minimizzano di poiù i partiti e i loro media ubriachi. Da 90.000 a 1.000.000 c'è una differenza plateale, nemmeno da discutere. Eppure queste erano el cifre.
Minimizzano perchè per ora, per combattere il pensiero viola, pensiero purificatore, basta raccontare numeri a caso, basta non far vedere, basta escludere l'esistenza.
Ma è evidente che ne erano già preoccupati, e lo saranno sempre di più. La civiltà del messaggio viola è rimasta lì, nella memoria di chi c'era, nelle patetiche parole di chi negava l'evidenza.
La prossima volta non solo negheraano, qualcuno vorrà farne suoi seguaci (il PD non c'e riuscito ecco perchè si è comportato da vigliacco e ancora una volta incapace di prendere una decisione netta), e qualcuno vorrà eliminarci.
Ma il pensiero viola naviga nell'etere, nell'energia della trasmissione telematica, VIRTUALE EPPURE REALE.
SI PERCHE' ERANO PERSONE REALI QUELLE SABATO 5 A ROMA.
UN ABBRACCIO A TUTTI!!!
Se qualcuno non l'ha letta, ecco una bella lettera sulla manifestazione manifestazione:
RispondiEliminaUn uomo del secolo scorso di Alessandro Gilioli.
Me l'ha inviata l'amico Enzo di Frenna di Diritto alla rete.
Ciao_
Roby
Grazie Roby del link a Gilioli.
RispondiEliminaMi ha fatto bene leggere la lettera, sentirne l'odore, la sintesi perfetta di ciò che è successo.
TUTTAVIA, e non è una critica a te ANZI, il tuo link all'Espresso mi ha stimolato una riflessione che chiedo umilmente venga ascoltata.
OK, Gilioli scrive e dice quelle belle parole, zucchero per le mie orecchie piene di schifezze mediaraiset, ma io HO GIA' APERTO LA FINESTRA.
Io non sono un "bambino di quinta elementare nemmeno tanto sveglio".
Quelle parole dovremmo dirle a quei bambini lì. Mio zio, mia zia, mio cugino, il vicino di casa, il collega. Oddio, non il dirigente/direttore che se fa parte della ghenga è per lucro e non perchè irrimediabilmente manipolato.
Sono i poco colti, i poco avveduti che avrebbero bisogno di quelle parole.
Noi DOBBIAMO FARE QUELLO SFORZO, DOBBIAMO TROVARE IL MODO DI FARCI SENTIRE PROPRIO DA QUELLI, i più ottusi.
Io so che Maurone spesso va in giro con le tasche piene di sintesi di ragione e di giustizia scritte bene, documentate, e le porta in giro, nel bar, nel circolo, da amici.
COSI' SI DEVE FARE, anche a rischio di essere mandati a cagare oppure congedati da un TANTO SONO TUTTI UGUALI.
E' lì che devi dire TUTTI UGUALI? CERTO io però non faccio politica, io sono ecosostenibile, io sono per la biodiversità, io sono pulito come il raggio del sole, color viola come il pensiero dell'arte. Io non appartengo a nessun partito, voglio solo salvare nel mio piccolo le persone ottuse con cui vengo o verrò in contatto e così facendo posso dire di iniziare a salvare l'Italia e gli italiani del futuro, oggi piccoli, da una fine triste e cupa come coloro che sottostanno a dittature. Incapaci di ascoltare, di ecapire, smuovere l'unico neurone non degradato dai rifiuti tossici di un ventennio nanesco.
Occorre trovare la chiave, è necessario. Siamo sulla stessa barca (Pianeta Terra), dobbiamo andare nell'unica direzione possibile, l'EQUILIBRIO. E Berlusconi, che con quella lettera ci si pulirà il culo raccontando altre stupide barzellette, rappresenta il disequilibrio, il passato, il digitale terrestre, la fogna.
DOBBIAMO FARLO CAPIRE anche a chi non ha i mezzi per capire.
Sennò raccontarci e dircela tra di noi è un gioco inutile, una perdita di senso anche se bella da ascoltare.
Fare come fa la Chiesa, come fanno gli islamici. Dalla base, senza continuare a crederci tutti superiori intellettualmente e iperdotati.
Gli intellettuali veri sono pochissimi, l'ultimo era friulano e si chiamava Pasolini.
Daniela! E' così! Dobbiamo fare tutto il possibile per aprire gli occhi alla gente, e mantenerli aperti noi stessi!
RispondiEliminaFaremo la fine di Pasolini? Forse.
Ma avremo la coscienza pulita!
Se vengo a sapere che il nano, con quella lettera ci si è pulito le terga... Poi gliela faccio mangiare di persona!
Post il mio nuovo post "ovviamente"...
Ciao_
Roby