giovedì 27 maggio 2010

Il deserto delle nostre istituzioni


Il titolo prende spunto dall'ultimo "passaparola" di Travaglio.
Pensa se, come succede in America (ad esempio) ci fossero anche da noi, degli agenti provocatori, che travestiti da corruttori vanno a testare l'onestà dei politici! In Parlamento ed al Senato sarebbe il deserto.
È mai possibile che in Italia si debba sempre arrivare ad una situazione limite per reagire? A quanto pare si. I riflessi alle angherie degli italiani sono lenti, anche quando sono manifestamente tali già da prima di essere attuate.
Sul "Fatto Quotidiano" del 27 maggio, c'è un articolo durissimo di Luigi de Magistris. Lui, è molto arrabbiato per questo ultimo (ma solo in ordine di tempo) tentativo di delegittimare il lavoro di magistrati e giornalisti che, con questa legge in fase di approvazione, non potranno più lavorare liberamente. Si tratta dell'ennesima porcata che perfino il capo di stato vorrebbe condivisa tra le parti politiche: ma stiamo scherzando?
Come fa notare Travaglio, una legge porcata, anche se condivisa, non ne attenua certo la incostituzionalità, anzi, semmai la aggrava, perché vuol dire che allora sono tutti d'accordo! Allora siamo veramente in mano ad una manica di faccendieri collusi col crimine!
Bruno Tinti scrive, traendo riferimento dalla vicenda di Antigone e Creonte, a proposito del conflitto che generava il dover disobbedire ad una legge, anche se ingiusta. Scrive che, quel conflitto, è "felice di non doverlo vivere ora, chiamato ad applicare una legge vergognosa, emanata da una classe dirigente arrogante e tremebonda, impegnata in una lotta disperata per l'impunità e la sopravvivenza." E continua "sono felice di essere libero di non rispettare la legge, di poter dire al giudice che mi processerà per aver raccontato ai cittadini i delitti commessi da quelli stessi che vogliono impedirmi di raccontarli, che sì, è vero, ho violato la legge di B, di Alfano, di Ghedini, dei tanti volenterosi protettori di capi e sottocapi colti con le mani nel sacco; ma che questa legge è ingiusta."

Ripreso anche cinque giorni fa sul blog di Andrea Sacchini, l'articolo di Tinti, ho poi letto l'articolo intero sul blog Uguale per tutti, e assicuro che ho avuto un brivido lungo la schiena.
Ma è così: per accorgersi di subire un'ingiustizia, dobbiamo arrivare ad esserci immersi con tutta la testa. Fino al collo non basta. Il Popolo Italico ha bisogno di sentirsi mancare l'aria, per reagire. Forse è come dice Travaglio, che in questo caso sia meglio; poiché, facendo in seguito ricorso alla Corte Europea per i diritti dell'uomo, si arriverebbe ad un annullamento della legge ritenuta lesiva della libertà dell'informazione, e quindi di un diritto fondamentale dell'uomo. Chissà che così la gente finalmente si accorga di che razza di porcate si è macchiato, a ripetizione, questo governo. Il deserto delle buone intenzioni; la giungla dell'individualismo, dell'affarismo che accomuna parlamentari deputati e senatori, che invece di fare il bene del Paese si fanno gli affari loro a nostre spese; senza badare a spese! Ci sono anche persone oneste, ma sono poche per affrontare il malaffare imperante, a quanto pare...
Ma, dico io, se la finissimo di finanziare "missioni di pace", e comperare armamenti ed aerei da guerra (oops: aerei promotori di pace, attraverso l'uso della forza!), non rientreremmo dal debito pubblico in men che non si dica? Invece di attuare soluzioni-farsa sarebbe ora di mandarli tutti chi a casa e chi in galera.

Ricordo un episodio di diversi anni fa, quando un impiegato, commesso di supermercato, venne costretto a licenziarsi (e lui cedette alle pressioni) perché beccato a mangiare qualche acino d'uva, mentre tutt'intorno a sé, i capetti (ir)responsabili facevano man bassa di tutto quel che volevano. Paraculi! Uno di loro, non ha esitato a denunciare il collega per nulla di ché. Una dirigenza rispettabile non avrebbe permesso che fosse penalizzato un ottimo elemento per così poco; anzi avrebbe diffidato il denunciante dal mettere in allarme tutto un apparato dirigenziale per una stupidaggine. Qualche anno dopo anche il denunciante si licenziò in seguito alle pressioni alle quali sono sottoposti tutti i suoi parigrado; ma era in buona compagnia. Questo per dire che si guarda troppo all'apparenza e poco alla sostanza anche nel piccolo di un'azienda privata. E Berlusconi sta trattando così l'Italia intera; il brutto è che l'Italia ci casca puntualmente. Quand'è che capiremo finalmente chi è Berlusconi?

24 commenti:

  1. ROBY OTTIMO LAVORO!!
    Meno male che ci sei tu a tenere alto il BLOG...
    io non ho tempo nemmeno per pisciare (scusate l'eleganza ma è la verità), ho un lavoro pesante e difficile e Brunetta dopo aver detto che:
    1)non faccio un cazzo
    2)guadagno troppo
    3)faccio troppe malattie
    voleva fare la GRANDE RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO DANDO A CHI MERITA....

    INVECE NO.

    L'unica riforma che sanno fare quei sacchi di merda del PDL con i sacchi di merda dell'opposizione è mettere le zampacce sul mio stipendio basso e però magari pretendere che consumi.

    GLI EVASORI NON SI TOCCANO (anzi gli si fa lo Scudo).

    I POLITICI NON SI TOCCANO (nel programma politico del PDL c'era l'eliminazione delle province...slovene).

    Si toccano solo gli stipendi del popolo BUE che ancora non si accorge di chi sia Berlusconi. Magari mettendo zizzania tra dipendenti pubblici e privati.

    E Berlusconi cosa fa?
    Va a Parigi e cita un "politico di razza" come Mussolini (non è nemmeno la prima volta) PER DIRE CHE LUI NON HA POTERE, ma i suoi "gerarchi" si...

    Lo dice sempre che lui non ha potere e che i danni li ha fatti la sinistra...

    Addirittura chiede alla Marcegaglia di fare il ministro dello sviluppo economico e siccome lei non accetta lui risponde piccato ALLORA TENETEVI QUANTO ABBIAMO FATTO. Come se dicesse PIU' DI COSI' NON SIAMO CAPACI PROVATI TU EMMA.

    INSOMMA CHE RAZZA DI LEADER E'?

    Trova tutto rotto dalla sinistra, vorrebbe sistemare e glielo impediscono.

    CATTIVONI.

    Insomma se non c'era Craxi a dargli fiducia a questo imprendoruncolo milanese forse non ce lo ritrovavamo tra gli zebedei. in fondo non fa che dire che non riesce a fare nulla e cita Mussolini.

    lui GIOVANE ULTRASETTANTENNE ha poche idee e ben confuse in testa:

    1)la politica si risolve con atti di forza (dittatura, lui cita inconsciamente Mussolini perchè vorrebbe COMANDARE tutti a bacchetta come un dittatore della repubblica delle banane). Con i mezzi democratici lo esclude in partenza, serve intelligenza politica e capacità di dialogo, cose di cui è sommamente carente).

    2)il problema energetico si risolve con una marea di trivellazioni (per fortuna pochissime di petrolio almeno nei mari italiani) e SOPRATTUTTO CON IL NUCLEARE.
    Altri vecchiacci della politica ne sono a convinti, anche a sinistra.

    3)non fa nulla se gli italiani soffrono e penano l'importante è salvare me e la mia famiglia allargata. Infatti tra cento anni gli italiani con questo tasso di natalità e mortalità saranno una ventina di milioni DI VECCHIACCI...

    E dopo?
    Nulla.
    Qualcun'altro occuperà il nostro paese, cambierà lingua e abitudini e magari migliorerà il paesaggio con tutte le bellezze artistiche che lasceremo in eredità.

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  2. Cara Daniela, il quadro è pessimo! Eppure andiamo avanti quasi come se niente fosse. Le voci dissidenti ci sono ma non riescono ad emergere, grazie all'asservimento delle tv e di gran parte della stampa. Calerà il sipario? Sicuramente si: speriamo che cali il prima possibile, perchè ho l'impressione che più tardi lo fa e più fa gioco al sultano.
    Lancio una proposta: che ne dici se ci si ritrova sia a giugno che a luglio? Troppo?
    Ok ci sentiamo stasera...

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  3. Per me va bene, soprattutto se è la vicina e bellissima Ferrara. OK a stasera.

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  4. CREDO CHE L'APPEAL DI BERLUSCONI SI SIA MOLTO APPANNATO, MA NON E' QUESTO IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE. GLI ECONOMISTI SOSTENGONO CHE UNA MANOVRA URGENTE DI 'AGGIUSTAMENTO' DI 24 MILIARDI DI EURO E' DESTINATA, QUANDO SARA' A REGIME, A RIACCENDERE LA SPECULAZIONE SULL'EURO, SIA IN ITALIA CHE NEGLI ALTRI STATI EUROPEO CHE STANNO FACENDO MANOVRE ANALOGHE. SOLO CHE L'ITALIA HA UN DEBITO PUBBLICO MOSTRUOSO: 1.800 E PASSA MILIARDI DI EURO, CHE PRODUCE INTERESSI PASSIVI NELL'ORDINE DI UN CENTINAIO DI MILIARDI DI EURO L'ANNO. CHE OVVIAMENTE OCCORRE PAGARE. COME? MEDIANTE L'EMISSIONE DI ALTRI TITOLI DI STATO, CHE SONO AI MINIMI STORICI QUANTO ALL'INTERESSE PAGATO AI RISPARMIATORI (MENO DELL'1%), DEI QUALI FANNO INCETTA GLI SPECULATORI SUDDETTI. DUNQUE, DA UNA PARTE QUESTI TITOLI ALLA SCADENZA DEBBONO ESSERE PAGATI, DALL'ALTRA IL MERCATO DEL RISPARMIO PRIVATO NON TIRA PIU', CON IL RISULTATO DEL DEFAULT DELLA FINANZA PUBBLICA. STESSO QUADRO, STESSO SCHEMA CHE HA MESSO IN GINOCCHIO LA GRECIA. L'UNICA STRADA SAREBBE LA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIA AL 20% ANZICHE' L'ATTUALE 12,5%, LA TASSAZIONE DEI CAPITALI RIENTRATI DALL'ESTERO CON IL PAGAMENTO DI UN MISERO 5%, ED ALTRO CHE POTRETE LEGGERE SUL FATTO QUOTIDIANO AD OPERA DELLA PENNA DI MARCO TRAVAGLIO. CIAO.

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  5. Carissimi,

    mi sono un poco ravvivata, lo sapete tutti, io sono seduta in riva al fiume e aspetto, ma ora dall'ansa superiore del fiume quelli che stanno aspettando hanno passato parola si vede qualche cosa sul pelo dell'acqua, onestamente io non riesco a vedere ancora nulla pertanto non posso garantire ma questa folla che aspetta con me ha trasmesso questo piccolo segno. Coraggio ragazzi!!! Non dimentichiamoci che se passa il vecchi frac non è tutto risolto, ma intanto...
    6 abbracci a tutti

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  6. Tanti temi nel tuo post e negli avvenimenti di questi giorni, tante cose da dire e poco tempo per farlo, il timore di essere sempre troppo lungo.
    Volendo trovare un comun denominatore però direi che bisogna distinguere più livelli, c'è quello che sappiamo/intuiamo ed è superfluo ripeterlo, ma provo comunque a sintetizzarlo. In questo momento NON abbiamo infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, sono loro che direttamente governano. Non è certo la mafia di Riina e Provenzano, c'è anche quella, ma è soprattutto quella commistione di poteri che controlla tutto da dietro da molto tempo, che in alcuni periodi ha più difficoltà a portare avanti le proprie istanze, in altri meno ed ora fa quello che vuole. L'unica accortezza è appunto quella di mantenere un minimo di apparenza, di finzione, in questo periodo, col controllo che hanno di tutto, è per loro più facile e dunque non devono stare molto attenti, possono fare cose che in altri periodi sarebbero state impossibili, si stanno preparando il terreno per avere vita sempre più facile e dunque ecco il decreto sulle intercettazioni, dopo il quale saranno molto più difficili le indagini su tutto quello che li tocca e l'opinione pubblica non saprà niente di niente. È una mossa decisiva, dunque, e non credo per niente al tanto peggio, tanto meglio, che sia una cosa tanto grande da suscitare ribellione, ce la berremo come sempre avviene, con qualche protesta elitaria, qualche finta correzione e proseguiranno per la loro strada, ora possono farlo e lo fanno.
    Dunque al livello del come stanno realmente le cose, tutto è mostruosamente chiaro e spaventoso e vedo difficile che si possa fare qualcosa se non ci si arriva per altre strade (con mosse imprevedibili di cavalli insomma, inutile tentare con torri e regina (che mi sa che li abbiamo anche persi)).
    C'è poi il livello a cui si discute normalmente sui giornali più obbiettivi, scaltri, liberi, che danno notizia e conferma di qualche aspetto di questo quadro. A quel livello dunque ci si aspetta un'opiniove pubblica che reagisca, si contesta l'operato del governo, si indicano soluzioni alternative, si mostrano gli errori. Tutto giustissimo, ma mi pare quasi un gioco, in cui si finge di credere che ci sia ancora una parte politica che porta avanti un programma e fa delle scelte che possono essere più o meno giuste, più o meno nell'interesse del paese.
    Ma sappiamo che non è così...

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  7. PERO' COM'E' TOSTO QUESTO/QUESTA OBBI, COMPLIMENTI.

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  8. Caro Obbie! Veramente tosto: potevi usarlo come post; comunque...Finalmente ti leggo.
    È un gioco sporco. Quello della politica intendo. E si sporca sempre di più man mano che si va avanti. Il deserto istituzionale è sempre più arso dal fuoco del malaffare e del affarismo senza scrupoli. È la malavita che avanza fino a toccarci tutti, attraverso le istituzioni che non fanno più il bene di noi Stato. Non ci resta che prenderne atto, dissociarci e tenerci pronti per i tempi che arrivano. Sperando di sbagliarmi. Ma come si fa a comprendere il fenomeno, ad interpretarlo in maniera corretta per essere trasmesso a tutti quelli che ancora si credono nel "Bel Paese"? Anche questa è una sfida. Il Fatto Quotidiano, credo la stia affrontando in maniera egregia.
    E tanti blogger si danno da fare sul web. Credo che qualcuno stia cominciando a vacillare sotto i colpi della libera informazione. Ci basterà un piccolo aiuto perchè non si perda questa libertà.
    Coraggio dunque!

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  9. Condivido, Roby, il tuo sprone al coraggio. Ce n'è bisogno. Anch'io cerco sempre di trovare comunque uno spiraglio, un motivo di speranza, una via d'uscita, per quanto difficile. A volte è difficile, ma, come diceva un grande, 'tutte le cose umane, hanno un'inizio ed una fine'. Non so, a questo punto, se la vedremo, ma dobbiamo essere fiduciosi ed aspettare, con Marina, in riva al fiume. Magari anche attivandoci, facilitando, per quello che possiamo, questo esito.
    Il Fatto Quotidiano fa un'ottimo lavoro, non potrebbe fare di più, non può certo dirla in quella maniera esplicita, ma ce lo fa capire. Chi vuol capire, può, in effetti, il problema è chi non vuole o non può.

    Perfettamente d'accordo con le misure che suggerisce Travaglio, Luigi, tutto ciò fa parte di quel gioco (inevitabile però, non possiamo non giocarci), in cui fingiamo di credere che ci sia ancora una parte che cerca il meglio e magari a volte (o anche sempre) sbaglia e si suggerisce quello che si poteva fare invece.

    E perfettamente d'accordo con la sorellina. Devono continuare a far pagare i soliti, prendersela con gli statali in generale, colpendo un po' tutti, invece di colpire dove sanno che sarebbe giusto, dove sanno che ci sono gli sprechi, perché quelli sono sprechi per lo Stato, per NOI, ma sono un'ottimo investimento per LORO.
    Insomma non possono tagliare chi li sostiene (tagliare il ramo su cui siedono, per utilizzare un'abusata, ma efficace immagine) ed allora non possono ridurre dove sono realmente gli sprechi, nelle tante persone che occupano un posto solo per clientela, nei tanti posti virtuali creati solo per collocare politici trombati, nei protetti di una parte e dell'altra, nelle percentuali sempre più cospicue che paghiamo (in quanto Stato) per ogni lavoro che facciamo, in un crescendo senza fine, per cui ormai il costo reale è una piccola percentuale di quello finale. Basta confrontare quello che paga lo stato Italiano con quello che pagano altri stati per fare le stesse opere (ed in meno tempo e meglio!)
    Recentemente la Corte dei Conti ha quantificato in 60 miliardi il costo della corruzione, ovviamente non hanno sparato cifre a caso e se hanno detto questa cifra, si può supporre che ci sia anche un sommerso ulteriore, che non potevano quantificare.

    Ed allora inutile continuare a prenderci in giro, continueranno a mungerci, finché ci sarà l'ultima goccia, non possono fare altrimenti.
    Si reggono su quello.

    La speranza potrebbe essere il risveglio di quella massa di persone che credono siano un dono quelle gocce gli vengono date, non riconoscendo che è una piccola parte di quello che gli era stato tolto. Sono corrotti anche loro e per poco, forse è ancora più grave che esserlo per molto, come giustamente diceva un'altro grande.
    Dobbiamo sperare che aprano gli occhi, dobbiamo spronarli alla dignità, a sentirsi cittadini e non sudditi o elemosinieri. Ma è difficile, sembra parte del carattere italiano, è quella furbizia diffusa, che poi finisce per essere fessaggine alla massima potenza.
    Uno scendere sempre più in basso da cui si può uscire solo mirando alto. Forse può essere questo il bandolo della matassa, toccare il loro orgoglio! Far vergognare coloro che li sostengono, almeno la moltitudine dei piccoli, che si umiliano nel farlo. Potrebbe essere questo il vaccino?

    Scusatemi per la lunghezza e per i soliti, ingenui finali, in cui cerco a tutti i costi una soluzione strampalata...

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  10. PER ME C'E' TANTA INDIFFERENZA IN GIRO, SCARSA O NESSUNA SENSIBILITA' ISTITUZIONALE. SONO PESSIMISITA, ANDREMO ALLO SFASCIO, AL SI SALVI CHI PUO'. PURTROPPO.

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  11. Hai ragione Luigi, una parte di me teme quel finale, forse quella più realistica, ma la mia tendenza all'ottimismo mi spinge comunque a cercare una via di fuga, una soluzione alternativa, anche quando questa è inverosimile. Solo in questo spirito voglio ancora credere che ci sia una speranza di far ragionare chi non vuole farlo, di aprire gli occhi a chi non vuole aprirli.
    Dobbiamo crederci, in fondo anche il nostro scoramento fa il gioco dei pochi che traggono vantaggio da questa situazione.
    Ed allora pur senza illuderci, pur vedendo com'è in realtà, crediamoci fino all'ultimo!
    Guardiamo i segnali positivi, che pur ci sono, e facciamoci coraggio!

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  12. VA BENE, FACCIAMOCI CORAGGIO, SE QUESTO PUO' CONSOLARE, MA VIE DI FUGA NON VE NE SONO. NON SOLO. NEL 2013 B. SI RIPRESENTERA' E VINCERA' DI NUOVO. FORSE E' MEGLIO, PERCHE' L'ALTERNATIVA E' IL BARATRO, IL C.D. "ORRIDO".

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  13. Temo anch'io che possa vincere ancora B. (sempre per il controllo dei media e la cecità di cui parlavamo), ma non credo proprio che l'alternativa sia peggiore!
    Forse non ho capito quello che volevi dire, ma non riesco ad immaginare un'alternativa peggiore di quello che c'è ora, pure il PD, con tutti i suoi difetti (anch'esso è dedito dal clientelismo, anche in esso ci sono collusioni, anche in esso ci sono affaristi ecc.), mi pare molto meglio.
    Oppure intendi che l'alternativa è comunque il centrodestra, o meglio quel potentato che sta dietro all'attuale, ma con ancora minori interfacce?

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  14. PROVA A IMMAGINARE CHE B. CROLLI ADESSO, CON IL D.L. CORRETTIVO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 GIA' OPERATIVO E DA CONVERTIRE IN LEGGE ENTRO 60 GIORNI E CHE SUBITO DOPO CI SIA UNA CONGIUNTURA ASTRALE NEGATIVA E CIOE': B. CHE CADE E CON LUI IL GOVERNO E LA LEGISLATURA E IL D.L., LA SPECULAZIONE INTERNAZIONALE IN AGGUATO SULL'EURO E SUI NOSTRI TITOLI DI STATO (E' GIA' PREVISTO CHE VI SARA' CON I PROVVEDIMENTI CORRETTIVI ORMAI A REGIME), CHE ANTICIPERA' LA PROPRIA AZIONE. ADESSO DIMMI TU COS'E' MEGLIO! !

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  15. Ciao FRATELLONE!!!
    Mi/ci mancavi!!!!
    L'analisi dura sui burattinai e su come agiscono sulle masse è straquotata.
    Capisco anche il punto di vista di Luigi ovvero gli attuali burattini si sono portati così avanti con il lavoro che, se anche crollassero, non servirebbero più a molto.
    E sono BRAVI, chapeau, se fosse etico applaudire il diavolo.
    Berlusconi fa l'italiota medio, basso brutto, poco colto, grezzone e maschilista EPPURE è miliardario e capo supremo del paesello, nonostante la sua statura morale sia da attempato capo di un villaggio turistico.
    Tremonti fa l'antitaliota, freddo come un serpente, cattivo con bimbi e vecchi, ignora le donne e disprezza il popolo. Tuttora ignoro se sia bravo o meno, ma è indifferente a chi da ordini.
    Gianni e Pinotto stanno distruggendo la pubblica istruzione, la sanità, la pubblica amministrazione, l'ambiente e l'autostima degli italiani, che non sono semplicemente pazienti, sono proprio manipolati, resi ciechi dal parossistico egoismo stimolato dai media, semplici bancomat al servizio del Potere che sbaglia senza pagare e si fa pure applaudire.
    Non ci si accorge di nulla, il DL intercettazioni non è compreso nella sua TOTALE INFAMIA (Obama stesso ha chiesto di pensarci bene sopra eppure è sommerso da casini di tutti i tipi).
    Chiusi nelle case, depressi perchè non abbiamo ascolto, ci buttiamo se si può sul consumo sfrenato o quasi (ognuno di noi ha un proprio personale concetto di consumo la manipolazione è in quel senso lì), non parliamo e trattiamo il prossimo come se fosse uno yogurt, da consumare prima della data di scadenza.
    Gianni e Pinotto sono sempre costretti da qualcosa di esterno (l'Europa, gli errori della sinistra) e fare COSACCE come quella manovra da 24 miliardi di euro.
    Loro sarebbero buoni soprattutto uno.
    Il debito nato dal papà di Silvio, Bettino, cresce, cresce a dismisura e allora, presi dal panico che si fa?
    Una attenta e scientifica analisi degli sprechi della P.A., una revisione delle leggi, un assalto agli evasori? Accidenti serve tempo, e quindi andiamo a mettere le mani SEMPRE nelle stesse tasche, quelle dei lavoratori dipendenti, e siccome su quelli privati ci pensano gli industriali ecco che arriva la mannaia sull'impiegato pubblico che Brunetta da oltre due anni con gran fanfara ha pensato di sputtanare e ridicolizzare.
    SE LO MERITA QUEL MANGIAPANE A TRADIMENTO.
    E così ambiente e territorio, depredati e lordati, salute pubblica e scuola andranno definitivamente a puttane.
    Ma loro, si sa,abitano su Marte.

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  16. MA NON DISPERO.
    La speranza che la presa di coscienza avvenga non riesco proprio a farmela passare.
    Ho notato che adesso quando parlo di queste cose MI ASCOLTANO CON ATTENZIONE.
    Da zero a parecchi è un miracolo.
    Mio zio è fascista da sempre, vota PDL eppure anzichè infuriarsi come succedeva fino a poco tempo fa dicendomi che sono poco democratica (la manipolazione mediatica funziona, infatti sto pensando di utilizzare anche io IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO quando qualche mattina mi sveglio stanza e depressa e senza voglia di lavorare) e che ho impoverito l'Italia (??), ADESSO MI ASCOLTA.
    Capo chino, ma ascolta.
    Sguardo fisso, ha superato la fase SONO TUTTI UGUALI (anche questa perdente e demagogica), per darsi all'ascolto con sofferenza.
    A mezza voce dire e ammettere che c'è qualcosa che non va.
    Ha 63 anni.
    C'è speranza.

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  17. Anche tu, Daniela, questo commento potevi postarlo che è un editoriale degno di un grande blog (gli ultimi due che hai fatto messi assieme sono strepitosi). Purtroppo io non ho fortuna con i berlusconisti di casa mia!!!
    Ma allora per il 27 prossimo tutto apposto? A parte Obbie, ci si trova lo stesso, Mandi ha dato l'OK, e tu?
    Obbie, per fine luglio vorrei fossi tu a decidere una destinazione, se tutti sono d'accordo e se sei disponibile.

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  18. Ciao a tutti!!
    Roby grazie delle cortesi parole.

    I grandi blog non credo che esistano(alla faccia di Grillo) e ritengo questo blog GRANDISSIMO perchè apprezzo le persone che vi scrivono.

    Ho sentito una battuta strepitosa tempo fa:
    BLOG IMPORTANTE trattasi di OSSIMORO...

    LE UNICHE COSE IMPORTANTI SONO LE PERSONE.

    OK PER IL 27 dalle tue parti (saremo sempre in due).
    P.S. per gentilezza NIENTE CARPE....;)))

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  19. Ma certo che intendevo il nostro: con persone come voi che fanno commenti di questa levatura!
    Per il 27 allora mi metto alla ricerca di un posto per pranzare, e, troppo spesso oramai, abbiamo dimenticato di salutare con grande stima Daniele! Eppure io ci contavo che ci fosse pure lui; e così sarà! Allora un saluto a te e Daniele; nell'attesa del nostro re-incontro.
    Ci risentiamo comunque qualche giorno prima, a questo proposito, per contare quante persone siamo per prenotare il tavolo (più o meno...).
    P.S.
    Questa sera mi sembra di essere dislessico...

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  20. buongiorno, sbullonato dramedaristi!

    io ci sono, con terenzio e, probabilmente, ma lo saprò solo la sera prima, con l'amica aurora!

    quindi dai due ai tre!

    ps:
    domenia pomeriggio ero in quel di diano marina, con un banchetto per far firmare i tre referenda (contro il nucleare, contro la privatizzazione dell'acqua, contro la legge bavaglio).
    si ferma una famigliola.
    domandano se possono firmare, anche se sono turisti.
    certo, rispondo, li inserisco nella lista "extra-provincia"!

    il marito mi passa la carta d'identità.
    domicilo: ferrara!!!!!

    gli dico che io a ferrara ci sarò a fine mese per una rimpatriata con degli amici bloggheristi, e gli chiedo se lui naviga in rete.

    mi risponde:
    certo che navigo in rete, ed a ferrara conosco un blogger che si chiama "roby bulgaro"!!!!!

    robyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    porca meremma smomorata, mi son dimenticato come si chiama!
    ma appena riesco a ritrovare il mio collega di banchetto, gli faccio spulciare la lista dei nomi e mi faccio "ricordare" chi è!

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  21. "buongiorno, sbullonato dramedaristi!" ?????

    errata corrige:

    "buongiorno, sbullonati dromedaristi!"

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  22. ROBY E' FAMOSISSIMO!!!
    Ecco il bloger importante!!!
    organizziamoci per il 27.
    bacio

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  23. *PAUSA BARZELLETTA*

    TITOLO: ORGANIZZIAMOCI

    Quattro amici, un sabato, vanno fuori a mangiare e uscendo dal ristorante, non sapendo come trascorrere la serata, a uno dei membri del gruppo viene un idea:
    "A casa mia non ci sono i miei genitori perchè non chiamiamo quattro amiche e ci organizziamo un'orgia?".

    Proposta subito approvata. Nella casa dei genitori c'è un grande salone, entrano, spengono la luce e ognuno fa i propri comodi.

    Durante l'orgia però uno si alza e dice: "ORGANIZZIAMOCI!" nonostante viga il divieto di non parlare durante l'amplesso. Immediatamente il padrone di casa si alza e accende la luce, ma non vede nessuno, quindi rispegne.
    Ma la cosa si ripete per tre volte.

    A quel punto il padrone di casa si mette strategicamente vicino all'interruttore, per vedere chi continua a interrompere urlando "ORGANIZZIAMOCI!" e pensa:
    "Adesso lo becco questo scocciatore che nel bel mezzo dell'orgia si mette a gridare "ORGANIZZIAMOCI!".

    Appena l'urlo si ripete accende l'interruttore e gli urla a sua volta:
    "Ma che cazzo vuoi?"
    L'altro risponde:
    "Nessun cazzo prego. E' tre volte che tocco una tetta e tre volte che me lo prendo nel c**o?"

    *RIDERE A CREPAPELLE*

    FINE PAUSA BARZELLETTA...
    P.S. non ho resistito alla parola ORGANIZZIAMOCI...è una metafora del lavoro questa barzelletta...

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  24. Acciderba! Adesso c'ho la curiosità!!!
    Mandi, ma neppure il nome ricordi?
    Attendo di sapere chi sia sto compaesano simpatizzante, nel frattempo "organizziamoci" senza ca**i... Dani a luci rosse! Convengo con la metafora del lavoro...!

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.