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Tentiamo, in un mare di informazioni spesso contrastanti, di osservare la realtà con senso critico, con onestà e senza sentirci depositari della verità.
giovedì 18 marzo 2010
UNA RIFLESSIONE
Da questa nota di Serra è partita la mia riflessione, durante il tragitto in auto.
E così mi sono detta quanto segue.
Se io e molti come me sono una anomalia è evidente che Berlusconi ha tutto il diritto di dire che è una vittima.
La maggioranza vince.
Tuttavia io e molti come me non crediamo affatto che Berlusconi sia una vittima.
Io credo che lui sfrutti la disattenzione e la manipolazione mediatica per farlo credere, ahimè, ancora a molti.
Ha creato un legame emotivo con molti cittadini spettatori mediasetRAI.
Luttazzi lo spiega molto bene nel suo libro "La guerra Civile Fredda".
E sta continuando. Ma credo che alla fine diventerà un boomerang anche per lui.
Il lancio della statuetta per molti non è credibile, ma calcolato e adatto alla bisogna si.
Teniamo presente che Berlusconi si sveglia ogni mattina con caffè e statistiche.
E poi agisce di conseguenza e questo forse spiegherebbe il perchè di tante
disattente affermazioni seguite da immancabili negazioni.
Anche negazioni di evidenza.
Una tecnica che usano molti dei suoi seguaci.
Fede e Minzolini. E altri media.
La disattenzione fa si che le stronzate diventino verità,
quando invece sono la cosa più lontana dalla verità.
Le bugie conoscono la verità.
Adesso dalle intercettazioni (continue e tante, si parla di questo
e non di campagna politica) risulta che Berlusconi e la sua famiglia siano
minacciati con tanto di invio di pallottole.
Pare lo dica lui a un altro durante delle telefonate.
E pare che risponda anche che tutto questo è causato da una
campagna denigratoria (della sinistra of course e dei suoi seguaci, tra cui annoveriamo anche i votanti PDL) DAL SITO DI LUTTAZZI : il concetto di libertà
Che fare? Credere alla sua ingenuità quando è palese che la destra stia temendo
che molti dei cittadini di destra NON andranno a votare PDL,
forse disgustati o chissà, magari attratti dalla Lega?
E poi, tornando alle intercettazioni, siamo sicuri di voler sentire
tutto quello che si dicono i politici? O forse ci piacerebbe vedere qualche risultato?
La crisi c'è, è pesante, gli imprenditori soffrono di una mancanza di obiettivi
a livello nazionale, in Europa vanno un pochino meglio ma da noi stentano,
e qui nel profondo NordEst non reinvestono i soldi perchè non
vogliono licenziare.
La Pubblica Amministrazione è gravida di mancanza di organizzazione
da anni, e adesso è pure diventata un parafulmine per qualsiasi problema.
E infine concludo con una notizia che solo "Italia Oggi" da, una nuova
cosa su cui riflettere: Dal librio della D'Addario "Gradisca Presidente"
faranno un film, e la parte di Berlusconi la farà,
quasi sicuramente e pagato fior di soldoni, Alain Delon.
NON HO PAROLE.
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l'italia è il banco di prova che la casta "mondiale" utilizza per testare l'impatto mediatico sulle menti sapientemente "distratte"!
RispondiEliminase funzionerà che con la TV ed i giornali si riesce a pilotare le elezioni, tempo una decina di anni e le multinazionali saranno padrone del globo.
l'italia, e l'italiano, sono cavie!
parlano di cazzate, dal delitto di vent'anni fà rispolverato per riempire la cronaca, allo sport, vuoi calcio, basket o sci.
con campionati nazionali, continentali o mondiali, ora anche lo sport, tutti gli sport, servono per tenere le menti indebolite distratte dai problemi seri.
ed i problemi seri non sono le calamità, le microguerre o la criminalità (certo che sono serie, queste cose, ci mancherebbe), ma i governi che stanno cambiando ovunque.
non più politici a governare, ma imprenditori.
e non solo in italia, ma in tutto il mondo!
volete forse dire che berlusconi è l'unico riccastro imprenditore che si è buttato in politica, ultimamente?
nò!
è uno dei tanti.
ora abbiamo la carta d'identità,
tra non molto la carta fedeltà!
che tristezza....
Il quadro è chiaro.
RispondiEliminaE' l'analisi di un quadro politico che, in realtà, di politico ha assai poco. Gira tutto intorno a lui ed alle sue menzogne. Sei veramente brava, Daniela, nel riassumerlo in poche righe.
Il legame emotivo che ha creato si sta spezzando e lui cerca di riallacciarlo con sotterfugi alla sua maniere, non si può escludere che non lo sia anche quello delle minacce: come posso credere ad un mentitore abituale? E' un po' come credere a Minzolini, che intervistato da una giornalista comincia a sproloquiare di "linguaggio televisivo" e altre stronzate varie, aspetta che cerco il video...mumble mumble...AH! Eccolo! . Si, secondo me, le intercettazioni andrebbero messe tutte alla portata della gente. Magari faranno male, ma una disillusione serve, e fa male. Ha sempre fatto male. Ma poi spezzi quel legame emotivo e ti ritrovi più lucido ad affrontare la realtà. Ed a proposito, come può essere realistico Delon nelle vesti di berlusca??? Che fanno: gli segano le gambe al ginocchio?
Il futuro visto da Mandi è veramente nero. Sicuramente berlusca non è l'unico riccastro, ma anche in Francia stanno ripensandoci sul loro, ad esempio. Penso e spero che le popolazioni, si sveglieranno dal torpore, una volta visto cosa sta facendo chi li governa. Ed allora i calci nel culo - ed in altre parti - non si conteranno.
Che ce volete fà, so' ottimista!
Mi pare un'ottima sintesi, Daniela, di questo momento storico. Un tempo in cui chi crede ancora nell'onestà e non nella furbizia non si trova a suo agio, al di là degli schieramenti politici.
RispondiEliminaSospetto anch'io, come Mandi, che quello italiano sia un esperimento che, putroppo, agli occhi dei potenti, ha funzionatao alla grande. Altri paesi stanno seguendo, Pinera, appena eletto in Cile, sembra quasi la fotocopia del nostro presidente del consiglio.
L'influenza sul modo di pensare, sui valori della popolazione che può portare la televisione è enorme, ma, in teoria ci dovrebbero essere più voci che si completano e, in parte annullano, ma se in un paese, quale soprattutto il nostro, è tutto in mano ad uno, il pericolo è enorme, anche se fosse animato dalle più buone intenzioni. Il potere da alla testa, corrompe, fa perdere il contatto con la realtà, fa perdere il rispetto delle persone. Gli esempi sono molteplici. Poi se una persona arriva al potere già corrotto, dopo essersi fatto strada sgomitando e commettendo scorrettezze ed illegalità allora ci si può aspettare proprio di tutto.
Tutti i poteri dovrebbero equilibrarsi, quelli politici nel modo corretto in cui l'aveva previsto la nostra costituzione, gli altri dovrebbero essere comunque moderati dal divieto dei monopoli e da tanti meccanismi che dovrebbero essere creati ed affinati man mano che il paese evolve.
Mi pare un colossale 'Monopoli' ed alla stessa maniera, una volta superato un certo limite, chi ha di più diventa inarrivabile e destinato ad arraffare tutto. Questo accade in ogni ambito, in quello economico principalmente, ma anche altrove, chi controla maggiormente l'informazione, finisce per controllarla tutta, perché la sua diventa la voce prevalente e poi l'unica ascoltata (o quasi), infine l'ultima e basta e può decidere cosa si può dire e cosa no (a proposito anch'io sarei per la pubblicazione integrale delle intercettazioni, almeno di quelle che hanno rilevanza penale e/o politica); in ambito politico, squlibrati i poteri oltre un certo limite, chi ha molto più potere degli altri, finisce per arraffarlo tutto.
Mi pare che da noi siano avvenute tutte queste cose insieme, se è un esperimento è andato certamente oltre le intenzioni dei Frakenstein che l'hanno organizzato.
Come fermare tutto ciò?
Messa così mi pare senza via d'uscita, il gioco finisce con il fallimento e l'uscita dal gioco di tutti i giocatori escluso il vincitore.
Certo questo non è un gioco, le persone quando arrivano alla disperazione, prima di uscire dal gioco, potrebbero buttare all'aria il tabellone. In ogni caso la vedo male.
Sono anch'io ottimista di natura, ma la vedo proprio male.
Si sta creando disaffezione? Può darsi, ma i mezzi per ricrearla non mancano.
Sta per crollare tutto? L'impero implode sotto il suo stesso peso per lotte interne? Può darsi, ma tra le macerie che ne rimarrano continueranno comunque ad aggirarsi tutti quei furbi pronti a coalizzarsi di nuovo sotto nuove spoglie. Anzi forse non arriveranno neanche alle macerie, magari si stanno già organizzando.
Spero, come dice Roby che le popolazioni si risveglino dal torpore, spero, ma non ci credo molto.
Forse l'unica speranza è l'organizzarsi di coloro che hanno già aperto gli occhi, le tante iniziative che già ci sono, che sono già un nuovo modello di società, forse se aumenteranno oltre un certo punto ed inizieranno a coordinarsi tra loro più di quanto facciano, ad un certo punto aiuteranno anche a mostrare un'altra possibilità a chi non ha ancora aperto gli occhi. Comunque vedere che ci sono queste realtà è l'unica cosa che mi fa ancora sperare.
Oddio! La mia, invece, non è proprio una sintesi, ho un po' esagerato, scusate!
RispondiEliminal'avevo "sparata" qualche tempo fà.
RispondiEliminave la ripropongo, tanto per distrarsi un poco:
..e basta, cazzo!
sempre a dare addosso a B.
non è mica l’unico che ci sta mandando in rovina.
ci sono anche:
il presidente del consiglio
il capo del governo
il miglior presidente degli ultimi 150 anni
il leader direttamente votato dal popolo
il più perseguitato dai magistrati
il re assoluto della maggioranza
l’imperatore adorato del pdl
il presidente vacante del milan
il padrone nascosto della fininvest
il padrone supernascosto della mondadori
colui che tiene per le palle il direttore di libero
colui che tiene per le palle il direttore de il giornale
colui che tiene al guinzaglio il direttore del tg4
colui che tiene al guinzaglio il direttore del tg5
colui che tiene al guinzaglio il direttore del tg1
colui che tiene al guinzaglio il direttore di studio aperto
l’amicone unico di putin
l’amicone unico di gheddafi
l’amicone unico di lukashenko
l’amichetto di noemi
l’amichetto della d’addario
prendetevela anche un po’ con questi altri, vigliacchi!
Mandi...hai dimenticato quel cantante in duo con Apicella, quel marito fedele che al G8 a Napoli aveva dichiarato di voler procreare un altro figlio (fiiiiiiiù ci è andata bene), il ferroviere, la casalinga, l'amico dei marocchini, colui che piange per gli albanesi morti, quello che dorme tre ore per notte per ballare e fare l'amore, il simpatico raccontatore di orride barze...(puoi dare un nome a questi tipi da spiaggia....che ne so...silvio berlusconi, berlusconi silvio, bilvio serlusconi, serlusconi bilvio, bervio sillusconi, selvio birlusconi....)
RispondiEliminaper le amanti di Alain Delon:
RispondiEliminano prob. Il suo agente ha già detto che NON è interessato.
Stanno vedendo con altri. Però stavolta dovete indovinare...
Pare che il più probabile sia ora Alvaro Vitali, che, tra l'altro, ha anche maggiormanete il fisic du role!
RispondiEliminaURGENTE CAMPAGNA DI GREENPEACE
RispondiEliminaKit Kat - croccante cioccolato che distrugge le foreste. Nestlé, il produttore di Kit Kat, acquista olio di palma da aziende che stanno devastando la foresta pluviale indonesiana, minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e spingendo inevitabilmente gli oranghi verso l’estinzione.
Tutti abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto ma non vogliamo per questo renderci responsabili della distruzione di una preziosa foresta pluviale.
Chiediamo a Nestlé di concedere una pausa anche agli oranghi e alle foreste indonesiane e di non acquistare mai più olio di palma da aziende responsabili della distruzione di uno degli ultimi polmoni del nostro pianeta.
IL VIDEO SU YOUTUBE
LA FIRMA
DIFFONDETE ANCHE SU ALTRI BLOG!!!
RispondiEliminaHo firmato, ma ho scoperto che da ieri la Nestlé ha comunicato che non si avvarrà più dei prodotti della Sinar Mas.
RispondiEliminaInsomma la protesta ha funzionato!
Vi sono comunque altre aziende che si riforniscono presso la Sinar Mas:
Proctor & Gamble, Henkel, Pizza Hut, McDonalds, Burger King, Danone, AAK and Cargill.
Quindi andrebbe effettuata analoga pressione anche verso queste aziende o andrebbero evitati i loro prodotti.
Tra l'altro l'olio di palma è molto saturo, equivale al burro come effetto sulle nostre arterie quindi andrebbe evitato comunque, a prescindere da questo discorso.
McDonalds in particolare sta distruggendo la foresta amazzonica per allevamenti e piantagioni di foraggio.
RispondiEliminaPoi, grazie a questi metodi, riesce a vendere un hamburgher (che io non mangerei mai, ma per mille altri motivi) a 50 centesimi. È stato calcolato però che il costo reale di quell'hamburgher (includento i costi esternalizzati, quelli che paghiamo comunque senza accorgecene, quelli che paga l'ambiente) è di 200 dollari!!!
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/ambiente/grubrica.asp?ID_blog=51&ID_articolo=1127&ID_sezione=76&sezione=Ambiente
RispondiEliminaGRAZIE OBBIE!!
RispondiEliminaO.T.
RispondiEliminaRagazzi, un po' in ritardo, ma... ecco qua !
bravo Roby!
RispondiEliminaho "recensito" utile la tua, ed inutile quell'altra, fatta da qualche "embriaco" che ha probabilmente confuso il locale con un altro!
RIPOSTO IL COMMENTO CHE HO MESSO STAMANE SUL BOLG DI GRILLO:
RispondiEliminaOggi è il 20 mardo 2010!
Si festeggia Sant'Ipocrita, ma solo a Roma, protettore dei "francia o spagna, purchè se magna", nel resto dell'italia si festeggia invece Santa Pazienza, protettrice dei disoccupati, cassaintegrati, licenziati e tutti gli altri "ati"!
Sant'Ipocrita nasce nella notte tra il 29 ed il 30 aprile 1993 nell'umile suite reale dell'Hotel Raphael, "cameretta" numero 601.
Il padre Bettino e la madre Monetina lo presentano alla folla "festante" che lo attende in strada!
Dato il chiasso allegro che fanno, le forze del disordine vigilano come si deve.
Quando il papà scende in strada per presentare il nuovo arrivato, invece che l'incenso, l'oro e la mirra, gli "adoratori" gli tirano le monete (forse serviranno per i pannolini o per la futura trasferta in tunisia) cantando una canzoncina che passerà alla storia.
La mamma ed il papà daranno il nome di Ipocrita alla loro creatura, in onore dei "pastorelli", perchè gli stessi che gli lanciarono le monetine ora stanno al governo con il suo degno erede, San Nano!
Per la commemorazione del santo, oggi a roma convergeranno "milioni" di ipocriti, detti anche leccaculo, tutti appartenenti alla setta, o casta, dei "menomalechesilviocè".
nell'antichità:
Roma, centro del mondo!
nel "moderno"
Roma, centro dell'immondo!
BUONGIORNO, SPERO, SBULLONATO POPOLO!
Buongiorno a tutta la truppa ed eventuali ospiti. Ho fatto una capatina sul blo di Grillo, ma quel commento non l'ho trovato, ne ho però trovato un altro sempre del Mandi, ed ho messo il mio sottocommento (grande Mandi!)
RispondiEliminaHo anche inserito un banner in cima al blog, per firmare una petizione dell'IDV molto condivisibile. Ciao a tutti!
come sarebbe a dire che non l'hai trovato?
RispondiEliminapostato a:
20.03.10 09:45
visto il link, ora vado!
in piazza ad ascoltare il nano 5.000.000 di persone adoranti in lacrime.
RispondiEliminaalla fine, durante lo scioglimento tutti e 4.000.000 si dirigevano ai pulmann ed alle auto.
arrivati ai mezzi i 3.000.000 , ormai sudati ma felici, salirono per il ritorno.
normale quindi il disagio alla circolazione romana provocato dai 2.000.000 di esausti fan.
figuriamoci le code all'ingresso delle autostrade causato dai mezzi che riportavano 1.000.000 di persone alla meta.
molto contenti i gestori degli autogrill che si sono visti arrivare i 500.000 a chiedere panini e bibite.
invece agevole l'uscita nelle citta di arrivo per tutti i 250.000 ormai assonnati fan del nanetto.
l'ultimo problema per i 100.000 era trovare parcheggio, vista ormai l'ora tarda.
si può ancora sentire il sospiro di sollievo di 50.000 persone arrivate ormai addormentate da roma.
però, contenti di essersi conosciuti grazie ad una così bella festa dell'amore, si sono scambiati i numeri del telefono, ed hanno deciso di rivedersi tutti insieme sabato prossimo su di una smart!
a proposito, quanti erano a roma?
ps:
RispondiEliminail blog di angelo, detto piccolofly,
il mio amico isolano:
http://piccolofly.blogspot.com/
Divertentissimi i tuoi commenti Mandi.
RispondiEliminaSia quello del prima che del dopo.
Comunque lo devo dire un Milione sabato scorso, alla manifestazione del popolo dell'amatore, c'era veramente!
Il signor Alfredo Milione (quellod elle liste)!
È incredibile come riesca sempre a rigirare la frittata!
RispondiEliminaCommentando la differenza nei conteggi tra il suo milione ed i 150.000 della questura ha detto che in questo modo la questura perde di credibilità!
Eppure questa volta ha ragione il cavalier B. se la questura (dopo ore di tira e molla, infatti non ha comunicato subito il numero ma solo in tarda serata) afferma che erano 150.000 (e probabilmente era così), ma in occasione della manifestazione del popolo viola ha conteggiato 93.000, dimostra veramente poca coerenza.
RispondiEliminaStiamo confrontando un caso (quello del 5 dicembre) in cui non si riusciva ad entrare in piazza! Noi abbiamo aspettato una buona mezz'ora fermi all'entrata della piazza perché non c'era più spazio, con un corteo dietro di noi che si perdeva a vista d'occhio e gente che già se ne andava, quando siamo entrati eravamo pressati.
Quì abbiamo queste vedute con ampi spazi della piazza vuoti, persone messe comode con una certa distanza tra l'uno e l'altro.
Ha ragione B. questa volta ad affermare che la questura, in questa maniera, perde di credibilità, se attribuisce (certo dopo tira e molla tremendi, immagino) un numero maggiore di partecipanti alla manifestazione di ieri!