martedì 29 maggio 2012

ANCORA TERREMOTO IN EMILIA













L'indifferenza dei media e delle Istituzioni non ha contagiato il suolo del modenese, che stamattina, ore 09.00.03, con magnitudo 5.8, ha fatto tremare tutto il nord Italia, provocando danni e dieci morti (per ora) e interruzioni di servizi di trasporto pubblico e di linee telefoniche. Altre scosse sono seguite.


Dal punto di vista geologico sembrano scosse di assestamento, ma la magnitudo alta sembra farci raccontarci di essere di fronte a un nuovo terremoto. Tuttavia gli esperti dicono che è sempre la stessa origine e che oggi si è rotto il segmento strutturale tra Modena e Ferrara.

Il ministro Fornero ha detto una cosa su cui concordo appieno:

“Il terremoto è naturale, ma non è naturale che crollino gli edifici ad ogni scossa. In altri Paesi non succede”.

Esatto, signora Ministro.
Proprio così.

Dove sono i piani di Protezione Civile per la popolazione? Per insegnare cosa fare prima, durante e dopo il terremoto?

Ok, siamo al dissesto finanziario, ma "grande" l'idea di far fare una assicurazione privata (vedere post precedente) per calamità naturali, il D.L. del 15 maggio scorso.

Ok siete arrivati dopo anni di MALGOVERNO, LASSISMO, SUPERFICIALITA', INDIFFERENZA DI TUTTI A TUTTO, ognumo pensando di combinare qualcosa di meraviglioso solo per se stesso, alla faccia degli altri, alla faccia della collettività.


Non potete fare magie.
OK.

Ma adesso dovete subito aiutare l'Emilia, SUBITO.

Poi si dovrà capire come far funzionare meglio lo Stato, andando a capire come si spendono I NOSTRI SOLDI, non solo operando tagli lineari, utili per tamponare una forte emorragia.

Ci aspettiamo questo da lei, primo ministro Monti.

venerdì 25 maggio 2012

L'INDIFFERENZA PER IL TERREMOTO IN EMILIA



Mai vista tanta indifferenza per persone e comuni d'Italia colpiti da una calamità come verso il terremoto delle 4.04 della mattina del 20 maggio in Emilia. Sarà che sono morte "troppo poche persone" (sei morti, quattro operai e due donne, l'audience...perbacco).
Eppure ci sono diverse migliaia di sfollati, ingenti danni ai beni culturali e anche, visto che si tratta di una zona produttiva, capannoni caduti come foglie d'autunno. Peggio sbriciolati, annullati, come se il cemento fosse un optional.

Una nota: in Giappone per una magnitudo del genere nemmeno si alzano dal lavoro o dal letto, loro fanno esercitazioni di protezione civile oltre ad avere VERAMENTE edifici antisismici. Qui nessuno sa niente, nessuno sa come fare, ovvio che la lucidità salta se non sei preparato al un terremoto. Non si dovrebbe uscire allo scoperto dall'edificio, il rischio è maggiore (cornicioni, tetti che crollano addosso ai fuggitivi), ma rimanere sotto una trave strutturale o una porta o un tavolo. Ma tanto in pianura padana non avvengono terremoti...

Con il D.L. 15 Maggio 2012 il Governo assume decisioni sul riordino della protezione civile. Al comma 2 dell'articolo 2, il cui titolo è " Coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da calamita’ naturali", si trovano le modalità del futuro Regolamento che normi l'attuazione di tale disposizione. Queste le modalità:
a) estensione della copertura assicurativa del rischio calamita’ naturali nelle polizze che garantiscono i fabbricati privati contro qualsiasi danno;
b) esclusione, anche parziale, dell’intervento statale per i danni subiti da fabbricati;
c) incentivazioni di natura fiscale, nel rispetto del principio dell’invarianza di gettito, tramite regimi agevolativi all’imposta sul premio di assicurazione ovvero la deducibilita’, anche parziale, del premio dalla base imponibile ai fini IRPEF e IRES dell’assicurato;
d) previsione di un regime transitorio, anche a fini sperimentali ovvero di prima applicazione.
Il D.L. è in vigore dal 17 maggio 2012.
La terra trema in Emilia il 20 maggio.
Qui una scheda del terremoto. Sembrava che fosse capitato tutto a Ferrara, ma come si può vedere è la provincia di Modema la più colpita.
E la terra non smette di tremare. Un'altra scossa, la seconda più forte dopo quella del 20 maggio.
Le notizie dei media sono confuse. Come succedeva anche per altre zone "periferiche" della nazione milanes/romano/centrica, i telegiornali nazionali confondono nomi di comuni e addirittura non sanno se si trovano in una provincia o in un'altra. Mirandola non sta in provincia di Ferrara ma di Modena (Rainews) e Carpi pure (Raidue), Finale è Finale Emilia e non Finale Ligure (Tgcom). Reggio Emilia non è citata eppure è tra le provincie terremotate, perchè la Bassa, la striscia di terra che sta tra Modena, Mantova e Parma, è in provincia di Reggio.
Dalle parole di chi vive in quelle zone la cosa è molto più grave di quanto traspare dai TG e giornali nazionali. Ci sono possibili gravi difficoltà per l'industria e il manifatturiero, ma anche l'agricoltura farà fatica a risollevarsi. Quando ci sono problemi di calamità naturali gli animali tenuti in cattività per l'industria alimentare dovrebbero essere tra i primi ad essere salvati per tutta una serie di ragioni di pubblica sicurezza (p.e. le malattie che evolvono dalla putrefazione delle carcasse).
Qui, sul sito dell'ARCI di Modena, si hanno aggiornamenti più specifici sulle loclaità colpite dal terremoto.
Inoltre, come per L'Aquila, ci sono probabili morti non computati nelle vecchie case coloniche diroccate e "disabitate" apparentemente, dove stanno famiglie di immigrati.
Perchè aggiugere a questi problemi notizie paranoiche come queste, dove si arriva a dire che il "governo USA è responsabile del terremoto in Emilia"? Notizie che hanno ovviamente dilagato nei social network dove si spreca energia fossile per comunciare al mondo che finalmente sono stati in bagno?
Due mondi diversi. Due realtà parallele.
Qualche cosa stava per essere modificata nel sottosuolo della pianura padana prima che intervenissa il sisma. Il governo «riconsidera» il progetto di gigantesco deposito sotterraneo di gas da costruire, come previsto in un decreto firmato il 17 febbraio, nel sottosuolo dei comuni di «San Felice sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola e Crevalcore». Proprio quelli che più hanno subito le devastanti conseguenze del terremoto di domenica. A quattro giorni dal sisma arriva una specie di parziale «dietrofront» del ministro all’Ambiente Corrado Clini, che assieme a Lorenzo Ornaghi (Beni culturali) ha firmato l’atto per il via libera ai sondaggi.
Era previsto un deposito di gas per 3.2 miliardi di metri cubi, ma il sisma, quasi sicuramente, l'ha bloccato.

martedì 22 maggio 2012

NON CONTAMINATO



Domani saranno venti anni dalla strage di Capaci, 23 maggio 1992.

Mi ricordo che piansi tutto il giorno, per ripiangere dopo 50 giorni per Borsellino. Mi sentivo male, mi sentivo sola e non sapevo darmi una spiegazione sufficientemente logica.
Falcone diede una accezione significatica alla parola "mafia" intendendo "tutti i tipi di mafia", disse che "la Mafia è mancanza di Stato" ovvero di prevenzione, di controllo, di azione collettiva, di senso civico.
A Brindisi è successo qualcosa che parla di "mancanza di Stato". Chiunque abbia agito, fosse anche per ridurre, per l'ennesima volta, la voglia ai cittadini italiani di "alzare la testa" è NON STATO.

Ma a Parma la testa l'hanno rialzata, un comune grande e ricco, con un debito gigantesco, e con un progetto di un inceneritore non condiviso dalla popolazione.

UN NON CONTAMINATO è arrivato a fare il sindaco di Parma, una città del nord, ricca, molto ricca.

Quando parlo di NON CONTAMINATO, parlo di persone completamente nuove alla politica e non per età, ma per non aver mai partecipato ai banchetti e spartizioni dei partiti come tristemente e troppo comunemente abbiamo verificato.

Il NON CONTAMINATO Federico Pizzarotti è un pezzo di Stato.
Lui che prende le ferie per fare campagna elettorale, una campagna elettorale che gliela organizza la moglie, che spende BEN 6000 euro per tale campagna, che studia e si prepara, perchè guidare un Comune è tremendamente difficile, più difficile che fare il Marchionne.

Lui che vuole scegliere i curricula degli assessori in modo aperto e trasparente. Lui che ha questo senso del CIVIL SERVANT inglese e della collettività.

Lavorare per la collettività è la cosa più difficile ma anche la più gratificante.

Il Corriere della Sera ha intervistato Giuliano Amato (che per conto del governo attuale deve occuparsi dei costi della politica) sul neo sindaco Pizzarotti.
A parte la ENORME ANTIPATIA di un uomo che fa finta di non saper pronunciare o di non ricordarsi come si chiama il neosindaco di Parma
(Quando sento uno come Marco Pannella, che si è stravagante, ma poi è un personaggio perbene, dire che lui, a titolo personale, quello lì, non mi ricordo, come si chiama, Pizzirotto, Pizzi…”. Pizzarotti, lo aiuta il giornalista. “Quando Pannella dice “io lo voterei”, fa capire che Pizzarotti può essere un buon amministratore anche se sta lì”), a parte che prende una ENORME PENSIONE (quasi 30.000 euro mensili, lordi ma tanti uguale), a parte la sua ENORME DISTANZA da ciò che rappresenta un NON CONTAMINATO, ecco cosa dice:


Amministrative, Amato: ''Grillo è un demagogo ma può darci buoni sindaci''
"Grillo ha un altissimo tasso di demagogia, ma prima di giudicare il suo movimento bisogna guardare che cosa c'è dentro". Lo dice, al Corriere della sera, Giuliano Amato. "Che Grillo rappresenti l'antipolitica è evidente, ma è assolutamente sbagliato collocarlo, come pure ho sentito dire, tra i neonazisti", spiega l'ex premier. Amato accosta Grillo a Bossi, "eppure nella Lega sono cresciuti degli ottimi amministratori locali...quando Pannella dice 'io voterei' Pizzarotti fa capire che puo' essere un buon amministratore anche se sta li".

Domani aggiorno con l'intera intervista di Sarcina ad Amato.

martedì 15 maggio 2012

NOMEN OMEN



QUESTO E' UN GRILLO!

Il Grillo è molte cose.
E' un insetto ortottero ensifero Grilloide, appartenente alla famiglia dei Grillidi, che riunisce diverse sottofamiglie (Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini e Trigonidini).

I grilli hanno piccole o medie dimensioni, livrea di colori poco appariscenti, corpo tozzo e robusto, capo grande, globoso, antenne lunghe, ali ben sviluppate o più o meno ridotte. Il maschio è provvisto, sulle elitre, di un organo stridulatore da cui proviene il caratteristico canto; sono tipicamente notturni.
Quello della foto è il grilletto italiano o canterino (Oecanthus pellucens), comune nelle campagne, lungo 11-13 mm, giallo-verde o marrone chiaro, lunghe antenne, dal monotono canto notturno.
Secondo la testimonianza di Plinio il Vecchio, il termine "grylloi" in origine era usato per indicare pitture comico-grottesche. Dal mondo greco-romano, con contributi e arricchimenti dall’Oriente e dalle culture barbariche, i grilli passarono nell’arte medievale occidentale, mantenendo sempre un certo carattere magico e di meraviglia.
Il grillo era anche una antica macchina bellica di legno con la quale gli assedianti s’accostavano al coperto alle mura della città assediata per cacciarne i difensori. Nella marina militare italiana, il grillo era il nome di una speciale imbarcazione d’assalto, destinata a forzare i porti nemici, munita di propulsione a elica, per la libera navigazione, e di manovra a cingoli (come un carro armato), per superare sbarramenti, ostacoli galleggianti e dighe.
Ieri a Montecitorio si è parlato della EPOCALE RIFORMA del taglio dei rimborsi ai partiti: PRESENTI QUINDICI.
Consiglio vivamente la lettura sul link contrassegnato dalle parole EPOCALE RIFORMA; è un articolo di oggi sulla STAMPA di Mattia Feltri sull'evento.
Godibilissimo.
Pare che sotto gli occhi di scolaresche giovanissime (11/13 anni) orgogliosi di indossare uniformi blu e coccarde tricolori, l'aula fosse desolantemente vuota. Epidemie? Bombe?
NO. LUNEDI'. E di lunedì NON SI LAVORA A MONTECITORIO.
Il coro entusiasta dei giovani studenti ha assorbito il messaggio; tutti grillini di domani, come dice Feltri.
Che riporto come segue:
"Un altro pomeriggio volenterosamente dedicato dalla politica al nutrimento dell’antipolitica. E sembrerebbe pure l’unico progetto a lungo termine dei protagonisti di questa legislatura."
Con una degna conclusione:
"Alcuni deputati oggi cederanno alla tentazione di sostenere che la loro presenza in aula era del tutto superflua. In tal caso correranno il rischio che gli si dia ragione."

mercoledì 9 maggio 2012

ANTI INERZIA



Ringrazio Marco Sclarandis, il poeta che segue
questo piccolissimo blog per queste parole.

Tre patate vedo nel mio piatto
ma cento nella cesta ce ne sono
mille nell'orto stanno maturando
un miliardo nei campi sulla Terra
non le vedo ma miliardi di miliardi
sonnecchiano acquattate su pianeti
tanto lontani quanto immaginabili
mi chiedo se il galattico ortolano
che insiste nel propagare tuberi
sappia del limite fissato invalicabile
affinchè di patata non s'impantani tutto
o forse è nell'ufficio bulbi tuberi rizomi
che litigano sulle quote ultime assegnate
e intanto clandestine solanacee
perse da carriole in mondi non censiti
incuranti di destino lesso o fritto
germogliano con beatitudine ineffabile

Noi umani siamo anche capaci di rimediare gli errori commessi.
Se così non fosse ci saremmo già estinti.
Vedendo le cose più dall'alto è evidente che stiamo facendo un passaggio critico come per molte altre specie è avvenute in passato.

Gli insetti per esempio non avrebbero forse potuto evolvere ulteriormente perchè l'esoscheletro sarebbe stato difficile da conciliare con un metabolismo in grado di sostenere una mente complessa come quella dei vertebrati superiori.

La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è la dimostrazione della consapevolezza che ci occorre un nuovo paradigma per coabitare con tutta la biodiversità sia umana che animale.

L'energia abbondante ci ha frastornato per non dire letteralmente drogati.

Ora sappiamo che non possiamo raddoppiare la nostra presenza sul pianeta facendo tutti tutto ciò che solo una minoranza di noi si permette di fare.
E sappiamo pure che la guerra è un lusso e una lussuria che non ci possiamo più permettere.

E ancor più sappiamo che la nostra vita individuale non è fatta per sfidare i secoli, come invece lo è per molte piante come l'ulivo o la sequoia.Una parte d'umanità è veramente paranoica nel senso letterale del termine e parte di questa esercita un enorme potere su quella mentalmente sana, ma di debole carattere.

Può darsi che veramente abbiamo sconfinato e che per una specie come la nostra non sia possibile una popolazione stabile di dieci miliardi d'individui ma solo un decimo di questa.Che significherebbe un'ecatombe inevitabile anche in tempi brevi.

Ma alcuni indizi ci suggeriscono che spremendo tutta l'astuzia e l'ingegnosità che ci contraddistingue dalle volute del nostro cervello, forse possiamo salvare capre, cavoli, lupi e contadini senza bastonare tutti quanti.

Dopo la consapevolezza è l'inerzia con cui dobbiamo confrontarci.

Quell'implacabile forza che impedisce alla materia bruta e a quella animata di cambiare le cose in un istante.

lunedì 7 maggio 2012

I LUPI



Un animale bellissimo, maltrattato da secoli.

E continua ad esserlo. Si stima che oggi vengano uccisi oltre 100 lupi ogni anno.

Qui un depliant del WWF per collaborare contro una strage tanto iniqua quanto inutile.

Qui il link al sito per ulteriori delucidazioni.

Secondo i Nativi Americani la medicina è tutto ciò che può aiutare a migliorare il nostro rapporto con il “Grande Mistero” e con tutta la vita. Questo processo comprende la guarigione di corpo, mente e spirito e diventa fonte di potere personale, forza e comprensione.
La Medicina dei Nativi Americani è una filosofia di vita che consiste nel camminare sulla Madre Terra in perfetta armonia con l’Universo e nel vivere portando salute alla Madre Terra, ai nostri familiari, ai nostri amici, a tutte le creature “nostre compagne”.
In questo contesto, i nostri compagni animali forniscono dei modelli di comportamento che, per analogia, trasmettono messaggi di guarigione a chiunque sia così astuto da osservare i loro insegnamenti e metterli in atto.
Tra gli animali presi ad esempio
c’è il “maestro”, il Lupo.
“Il Lupo è il pioniere, il precursore di nuove idee, che ritorna nel branco per insegnare e condividere la Medicina. Il Lupo prende una sola compagna per la vita ed è leale come un Cane. Nel branco c’è un enorme senso di famiglia e, nello stesso tempo, un fortissimo impulso individualista, qualità che rendono il Lupo molto simile a noi uomini che abbiamo la capacità di far parte di una società e, anche, di incarnare i nostri sogni e le nostre idee individuali.
I sensi del Lupo sono molto acuti e la luna è il suo Potere Alleato: la luna è il simbolo dell’energia psichica o dell’inconscio che ha in sè i segreti della conoscenza e della saggezza. L’ululare alla luna potrebbe essere un’indicazione del desiderio del Lupo di mettersi in contatto con nuove idee che si trovano appena sotto la superficie della coscienza.
La Medicina del Lupo dà al maestro, che è in ognuno di noi, la forza di venir fuori ad aiutare i figli della Terra a comprendere il Grande Mistero e la Vita.” ( Jamie Sams e David Carson).
E’ un invito a varcare la soglia, a seguire il proprio sentiero dopo averlo individuato dentro di noi.
E, nello stesso tempo, è un invito ad agire per creare il nostro successo e, nella condivisione, il successo di chi ci sta vicino.
Forse è perchè ci potrebbe APRIRE GLI OCCHI che il LUPO E' ANCORA COSI' TANTO ODIATO?