giovedì 15 novembre 2012

VIVA L'ITALIA



Il governo tecnico è troppo occupato per accorgersi delle sofferenze italiane.
Tira dritto, ha lo spread come traguardo...non si occupa del terremoto dimenticato dell'Emilia Romagna, delle alluvioni dimenticate del Veneto e della Liguria di due anni fa sempre a novembre, 2010 il Veneto, 2011 la Liguria.

Anche questo novembre 2012, la bellissima Toscana sta soffrendo le pene dellinferno.

Ma non dite che è la Natura maligna, queste sono scemenze da giornalisti generalisti, da fighette mediatiche, le stesse che dicono "OH FA CALDO ALLORA E' BEL TEMPO". Ma il caldo eccessivo del 2012 non è assolutamente da definirsi BEL TEMPO.

Siamo a novembre e ci sono temperature MOLTO sopra la media stagionale.
Cambiano i cicli dell'acqua e dell'aria, ovvero cambia tutto quello che è l'ambiente fisico, quello da cui prendiamo TUTTO. 
Non siamo un'isola come l'Irlanda, dove esaurita quella, si sbarca in altri luoghi a trovare risorse per vivere.

Abbiamo solo questo pianeta, e anche se ci fossero altri pianeti simili a questo, COME CAVOLO CI ARRIVIAMO?

Usando il petrolio???

18 commenti:

  1. Tutto vero! e che questo governo siano dei robot
    è dannatamente evidente.Aveva ragione Crozza quando imitando Monti-robot gli faceva dire sulle lacrime della Fornero in che mani ci ha messo l'incapacità dei politici chiacchieroni e mangiasoldi

    RispondiElimina
  2. scusate ma l'editor ha segato metà del mio commento e sembra un'altra cosa...
    crozza faceva dire a monti sulla fornero : guarda il ministro perde liquido di raffreddamento dai globi oculari ... come me lo ha pubblicato non si capiva niente

    RispondiElimina
  3. ...riassumendo c'è la conferma che abbiamo a che fare con dei BORG?

    RispondiElimina
  4. Noi si sapeva che la Natura è matrigna
    ce l'hanno detto i Leopardi
    ma prima di loro i ghepardi
    sfiatati dalle corse dietro le antilopi
    non con cortei volantini e fumogeni
    ma con accasciato aspetto felino
    sospettavamo in Lei una certa malizia
    ma l'Alberto Unapietra con astuzia tremenda
    scoprì si trattasse di sottigliezza grandiosa
    ma è un'altra cosa ad esser maligna
    ancor più perfida d'una maga grifagna
    più infida d'una fata morgana
    come cornucopia sinuosa come esca fatale
    è la maligna cuccagna di dismisura addobbata
    ebbra di crescita d’unghia incarnita
    covante lebbra per la carne adamitica
    è lei di cui parla accettando il destino
    l’insetto cantante a Pinocchio
    è lei che approntato per i gonzi il festino
    si lecca le fauci per l’abbuffata finale
    dove Tartari e ospiti divengono tartine e spiedini.

    Marco Sclarandis







    RispondiElimina
  5. Giusto. Alla poesia di De Gregori (emozionantissima, la adoro) si risponde per le rime. Grazie Marco.

    RispondiElimina
  6. Una curiosità: ma da quando con "tecnico" si intende "messo lì alla faccia di tutte le regole vigenti al solo scopo di far contenti degli avidi banchieri" nonché "manifestamente disinteressato a svolgere il ruolo che il titolo suggerirebbe", e "particolarmente dotato nello scegliersi collaboratori poco preparati e vaccamente incoerenti"?

    Pensa che io lo consideravo un aggettivo qualificante e prestigioso...
    Forse per il mio Devoto-Oli è arrivata l'ora di farsi un tuffo nel cassonetto. Differenziato, naturalmente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella domanda.
      Pensa che io sono un TECNICO, ma vero, di quelli che da 15 anni dice, ex ceteris, CHE CONSUMIAMO TROPPO SUOLO AGRICOLO. Mai ascoltata.
      Adesso se ne rendono conto.
      Tra il 1950 ad oggi gli italiani sono cresciuti poco meno del 30%, il consumo di suolo è cresciuto del 166%.
      QUALCOSA NON VA, direbbe un tecnico, ma un politicante lecchino dei poteri forti nonchè professore universitario (di cui ho poca stima, sembra che vivano in un altro pianeta, a parte rari casi tipo Ugo Bardi), insomma uno che di tecnico non ha nulla cosa vuoi che faccia?
      Nulla.
      Ma altisonanti proclami TANTI.
      La "TECNICA" degli ultimi 20 anni, autorizzata da Berlusconi, quella del proclama. Marketing.
      Pensa che io mi ero fatta una domanda tipo la tua sulla parola MODERATI

      Elimina
  7. Vedi postbofrost, ci sono domande che non bisognerebbe farsi se si vuole campare cent'anni e in pace.

    Come saggiamente sanno i trinacridi da lungo tempo.
    Purtroppo, l'indole è come il destino, ci si può mettere d'accordo ma il timone lo regge lei.

    E se uno è d'indole curiosa, la barca e anche un transatlantico, prima o poi fanno rotta verso la tempesta.
    E' cronara recente quella che ci racconta cosa succede a provare di inchinarsi in modo troppo sussiegoso di fronte ad un'isola che per giunta ha un nome simbolo di purezza.

    Ma se uno è curioso, l'indifferenza se la deve fabbricare.
    Un suggerimento:

    La lettura di:

    Il cucchiaino scomparso, di Sam Kean.

    Se le pietre parlassero
    vi sarebbe un boato
    più tonante di mille uragani
    se i viventi ascoltassero
    l'apparente roccioso silenzio
    cadrebbero in un abisso di estasi
    il chiasso del giorno seguente
    capace di riportarli al terrestre
    sarebbe allora il vero miracolo
    in noi alberghiamo
    duecento pietre snodate
    silenti fino a che non si rompono
    nude sembrano veste di morte
    vestite di carne sono fulgida vita
    pietre e parole sembrano antipodi
    sono laterizi simmetrici invece
    siamo edifici parlanti di cose
    che appaiono come macigni
    ma sono pure nubi mutevoli
    di cieli che nessun censimento
    saprà mai elencare.

    Un saluto

    Marco Sclarandis

    RispondiElimina
  8. Grazie marco, la poesia è eccellente.
    E comunque io sono purtroppo CURIOSA...

    RispondiElimina
  9. E allora bisogna ingegnarsi di sopravvivere anche solo per vedere dove si andrà a finire.
    Per questo scopo sorse la tecnica.
    E ironia della sorte proprio questa ci ha condotto alla scoperta dell'elemento che è il più leggero degli elementi instabili, il Tecnezio, appunto.
    Ma quando la tecnica, la crapuloneria, e la vecchia zia ,anche se di maschili sembianze si uniscono in combutta, ecco che ne viene fuori questo stantio ordine mondiale.

    Marco Sclarandis

    RispondiElimina
  10. Che, di nome fa TECNOCRAZIA..............

    Quello che s'è firmato prima

    RispondiElimina
  11. Grazie Marco. Bellissima sintesi di tecnocrazia:

    1) tecnica (sempre meno)
    2) crapuloneria (sempre più)
    3) vecchia zia (maschio però, una specie di travestito).

    AHIOMAMMA...

    RispondiElimina
  12. Altra possibile interpretazione di tecnocrazia: "follia tecnologica" (da tékhne, greco, e crazy, inglese). Come "democrazia" ("follia popolare") e "teocrazia" ("quel matto di Van Gogh").

    I moderati, invece non sono quelli che, qualsiasi cosa succeda, sono "sereni"?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccellente misto AngloEllenico After! Quella su Van Gogh inoltre dimostra che funziona alla grande!
      I moderati.
      Ma io sostanzialmente sono o cerco di essere "equilibrata" una dote sempre più rara. Cerco perchè perderei la pazienza o mi salterebbe la mosca al naso almeno una volta all'ora... Poi mi dico MODERATI e così mi calmo... ;)
      P.S. l'accento...vedi tu ;)

      Elimina
  13. Con il passare del tempo risulta sempre più evidente che il governo dei tecnici è tecnico quanto quelli precedenti. Come tutti i governi è stato messo in quella posizione da chi ha la forza di mettercelo e come i precedenti fa gli interessi di chi ce l'ha messo. I primi tempi gli interessi coincidevano forse con quelli di tutti, perché effettivamente eravamo sull'orlo di un baratro economico (oltre a tutti gli altri baratri nei quali continuiamo a precipitare, per ora quasi impercettibilmente), ma per risolvere la situazione (al di là di dichiarazioni di equità) non si è fatto scrupolo di far pagare sempre (ed ancor più) a chi ha sempre pagato. Ora, in una situazione apparentemente più tranquilla, attuano le politiche per cui sono stati messi in quella situazione, facendo gli interessi sempre più apertamente proprio della finanza, delle banche e delle corporazioni che ci hanno messo in questa situazione.
    Ma lo fanno con grande 'tecnica', non con la rozzezza del precedente.


    RispondiElimina
  14. Scusate tutti, devo fare retromarcia!
    (O forse, come va di moda, dovrei dire che "sono stato frainteso").
    Il governone tennico (sic) è ancora caldo di dimissioni, e già mi manca. No, non è nostalgia. Nè sospetto di essermi sbagliato.
    E' che preferivo il grigio tennico al Puffo Pazzo. Se proprio non posso fare il bagno da solo, meglio un piranha che uno squalo bianco...

    RispondiElimina
  15. ...e se tra pirahna e squalo bianco tentiamo un po' di DEMOCRAZIA?
    Che si presenti anche Monti, che cada sulla graticola del dibattito prelettorale, che spieghi che abbiamo poco tempo, che siamo nella emrda, che abbiamo appena ppena scampato un pericolo MA CHE SPIEGHI TUTTO.
    Voglio trasparenza se devo nuotare con un pirahna...IN TUTTI I SENSI...

    RispondiElimina
  16. Se siamo alla fase del "vorrei", io preferirei un bel faraone. Tutmosi, Amenofi, al limite anche un Micerino qualunque. Vogliamo mettere? :-)

    RispondiElimina

Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.