Una sintesi glaciale proposta da Whitehorsem4n.
Che ringrazio.
Alla sua domanda ne aggiungo una io, retorica:
CHI SONO GLI ASINI?
Cosa possiamo fare ADESSO?
Comportamenti individuali virtuosi?
Continuare in rete e fuori rete a DIRE quello che sta succedendo?
Votare?
Non votare annullando la scheda?
Scappare via (potendo)?
Che ringrazio.
Alla sua domanda ne aggiungo una io, retorica:
CHI SONO GLI ASINI?
Cosa possiamo fare ADESSO?
Comportamenti individuali virtuosi?
Continuare in rete e fuori rete a DIRE quello che sta succedendo?
Votare?
Non votare annullando la scheda?
Scappare via (potendo)?
INTERMEZZO SOMMATORIA DI DISGRAZIE.
RispondiEliminaFATTO UNO: OTTOBRE 2011
«La bassa crescita dell'Italia degli ultimi anni è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni». Lo ha detto Mario Draghi, e prossimo presidente della Bce, al seminario per la sussidiarietà a Saertano, Siena.
FATTO DUE: OTTOBRE 2011
MILANO - La prima manifestazione studentesca dell'anno ha avuto come obiettivo le banche. «Save schools, not banks», si leggeva sullo striscione di testa della manifestazione, organizzata dal Coordinamento dei collettivi.
UGUALE A: OTTOBRE 2011
Caro Draghi, come vedi i giovani ci sono e si stanno infuriando.
E non sono "giovani del collettivo" o "pseudocomunisti" (basti vedere gli indignados di New York per capire la distanza tra le loro lamentazioni capitalistiche e i Principi del comunismo).
No, no sono proprio IN-CAZ-ZA-TI.
Non vedono futuro.
In video ho visto un giovane alla odierna manifestazione di Roma staccare lo specchietto di una macchina blu, spargere uova marce e rifiuti.
Giovani arrabbiati. Molto.
E presi in giro da te Draghi, che sei simile a quelli che dicevano LE TUE STESSE PAROLE quando agli inizi degli anni ottanta IO ERO GIOVANE.
La mia generazione è stata la prima ad essere presa in giro, seguono le altre.
Non mi è stata data alcun opportunità perchè non ero raccomandata, amante o parente di nessun Potente.
Potevo farcela vendendo l'anima o vendendo il corpo come amano fare adesso le nuove generazioni femminili.
Ho scelto di non farlo e ne sono lieta.
Un conto è vendere l'asino, un conto è diventarlo.
COMUNQUE RIPETO GLI ASINI SONO ANIMALI BELLISSIMI E INTELLIGENTI, e non c'entrano con le nostre umane stronzate.
Si fa un pò all'islandese e un pò alla napoletana.
RispondiEliminaMa bisogna avere il coraggio e l'astuzia degli uni e degli altri.
Ormai la moltitudine è troppo numerosa e troppo prorompente per arrestarla e siccome è sempre più animata da benedetta irrequietezza, a nulla serviranno gli anatemi e i vaderetrosatana delle curie finanziare globali.
Lo sanno anche loro che, come le loro banche erano troppo grandi per fallire, anche le nostre tasche sono troppo piene, ma non di soldi, perchè se ne stiano tutti buoni e zitti finchè passa la buriana.
Non è il mio uno speranzoso augurio.
Deriva invece dalla gelida e impietosa osservazione deil comportamento umano di massa.
Il famigerato Terzo Reich, non doveva durare mille anni?
Non ha resistito nemmeno ottanta volte di meno.
I sauropodi non dovevano sfidare gli eoni?
Hanno invece ceduto la Terra a dei furtivi topastri.
Dei quali siamo parenti stretti.
L'era dei pecuniocefali, potrebbe terminare rapidamente, non tanto a causa del pecunio in sè ma dell'atrofia encefalica degli stessi.
Ogni specie vive dentro un labirinto di limiti.Quello dei pecuniocefali è peculiare, per via della natura altamente simbolica del denaro.
Al contrario del famoso Dedalo e del Minotauro, l'orrenda bestia sta fuori del labirinto.Noi poveri e ardimentosi Tesei, bisogna uscirne fuori dalle arzigogolate pareti protettive.
La ributtante mandria dei pecuniocefali, ha contratto il virus della borsa pazza.
Approfittiamone.
Marco Sclarandis
A me piacciono gli animali.
RispondiEliminaNon venderei mai un asino.
Me lo tengo e vaff.
Davvero ottima questa sintesi della situazione attuale!
RispondiEliminaCi sarebbero molte soluzioni, una volta capito che si tratta di una truffa. Se è una truffa i due furbastri devono restituire il maltolto ed anche scontare una pena adeguata. Se le banche hanno partecipato alla truffa, anch'esse devono pagare, non ricevere rimborsi, quando guadagnano più del dovuto non regalano alla comunità l'eccedenza, perché dovremmo andare a rifondere quello che hanno perso? Perché ci ricattano chiedendo il rimborso del debito? Possono davvero farlo senza la complicità dei politici? Non vedo comunque cosa c'entra l'andare o meno a votare, forse non andando hai risolto il problema? O non hai invece assicurato all'amico del banchiere e dei truffatori di essere nuovamente eletto? Se tutti coloro che hanno capito il trucco non votano e coloro che non l'anno capito, oppure, peggio, pensano di raccogliere le briciole, votano, ci siamo assicurati altri anni di governo dell'amico dei truffatori.
Questa storia continua proprio così, il politico sente che, nonostante gli ingenti finanziamenti della sua campagna elettorale da parte del banchiere, ben pochi l'avrebbero rieletto, perché moltissimi hanno saputo quello che ha fatto, allora deve trovare il modo di non far votare coloro che non lo avrebbero mai votato, ma come fare? Si accorda con gli altri candidati e con il banchiere, fanno una società in maniera che chiunque venga eletto le cose continuano ad andare nella stessa maniera, oppure prova a fare così e non ci riesce, non tutti gli altri candidati ci stanno, in ogni caso facendo trapelare la possibilità di questi accordi ha vinto di nuovo, dato che coloro che lo hanno scoperto non voteranno né lui né gli altri, che gli accordi ci siano o meno.
E allora? Non c'è soluzione? E se si presentassero alcuni di coloro che hanno capito il trucco? Io voteri questi, invece della scheda bianca che si traduce in una rielezione degli stessi che mi hanno già fregato una volta. Si, si, le azioni simboliche sono importanti, ah beh loro si dispiacciono di certo se tanti non li vanno a votare, daltronde, il politico amico del banchiere e dei truffatori è contento che TU che hai capito come stanno le cose non voti.
La sua unica speranza di essere rieletto è tagliare fuori le persone che hanno capito.
Vista l'ora tarda, mi limito, per ora, a mettere lo stesso commento che ho postato anche sotto al video su Youtube:
RispondiEliminaRispecchia piuttosto fedelmente ciò che accade realmente, ma non capisco a che titolo, o meglio , con quale motivazione, nonostante la restituzione del debito alla banca, da parte del comune, la prima, poi, non cancelli il debito, innescando così la spirale. È l'unico passaggio che non mi sembra verosimile.
Scappare rimane un atto di disinteresse per i propri connazionali, per i propri vicini amici conoscenti... Bisogna votare: sono d'accordo con Obbie nel dire che non votando si permette la continua riemersione della parte peggiore della politica; se non ci si occupa di politica, sarà la politica ad occuparsi di noi; e tanto meno noi ci occupiamo di politica, tanto più e male la politica si occuperà di noi (questa l'ho rubata ad Augias, ma posso dire che lui la diceva mentre io la pensavo).
RispondiElimina@Marco
RispondiEliminaNoi, discendenti di pantegane pelose che scorrazzavano nelle gambone dei Sauri, abbiamo permesso che i pecuniocefali instillassero i loro principi velenosi (IL DENARO INNANZITUTTO) su tutti.
Tutti noi abbiamo bisogno del denaro.
Non viviamo in una società del baratto am possiamo cominciare a crearla, dal basso.
BOTTOM UP.
Un minimo, ecco.
Barattiamo anche tempo (esistono già le banche del tempo) e misuriamo la nostra vita sulla felicità dei rapporti umani e non solo mero denaro.
Che non mangeremo se dovressimo imparare da un giorno all'altro a coltivare la dura terra, senza fossili per esempio.
Se un uomo forte e adulto riesce in una giornata a fare un decimo di chilowatt, io che non sono uomo e non sono forte cosa posso fare?
Un ventesimo?
Altro che i miei 3 + 3 KWh...
@Bastian
RispondiEliminaSono d'accordo con l'amore per gli asini.
Però mi sa che in q esto caso parlavano di ALTRI ASINI.
Come tu hai perfettamente compreso.
@Obbie
RispondiEliminaIl debito così come è fatto NON ESISTE.
Questo è il maledetto punto.
Questo è ciò che ha smosso gli islandesi.
Se io ti chiedo un milione di euro perchè grazie a questo blog ti sto informando di aspetti ambientali e trovo IL COMUNE (metafore per ente pubblico, direi quello di base per capire meglio) che mi da ragione e lo scrive sulle LEGGI, sei fregato.
E' una sintesi eccessiva?
Però è circa quello che è successo a noi, all'Italia e alla Grecia e all'Argentina e allì'Islanda.
E gli ASIMI UMANOIDI lo rendono vero credendoci, dando spago al sistema dei pecuniocefali, SIAMO FREGATI TUTTI.
Per quanto riguarda il voto, RIPETO, io ANNULLO LA SCHEDA con una enorme XXXXXXX.
Sono trentanni che voto il MENOPEGGIO e nulla è servito.
Se voterò per qualcuno lo farò perchè mi convince.
E di sicuro questa sinistra non lo sta facendo. E nemmeno Grillo.
E dico anche che solo non votando in massa faremmo veramente il nostro bene.
TUTTI PERO' o la maggior parte. Perchè è una presa per i fondelli l'attuale sistema elettorale, porcellum o mattarellum che sia.
Così penso e sicuramente non mi fa paura rivedere spuntare IL NEMICO.
Per anni ho votato contro e il NEMICO è sempre lì.
@ROBY
RispondiEliminaE' il sistema che si regge sulle bugie CERTIFICATE dall'alto.
Come ho risposto a Obbie che continua a chiamare "debito " un FURTO.
Per quanto riguarda il votare anche lì ho rispoto a Obbie.
Vorrei solo precisare che quello è SOLO il mio pensiero che condivido con molti e che questi molti ci sono arrivati con grande dolore esattamente come me.
GRANDE DOLORE, perchè io credo e vorrei continuare a credere nelle istituzioni, ma se osno quelle (IL COMUNE) a cercare di fregarmi devo ripartire dal basso.
E il basso dice che quelle istituzioni e soprattutto i loro uomini e rappresentanti non rappresentano più nulla se non il potere pecuniocefalo che sta dietro di loro.
Daniela, vedrai quanti Archi di Ritonfo diventeranno i vari biarchi dorati dello scozzeze venditore di sugna pressata.
RispondiEliminaVedrai tutti quei prìncipi del reame di Cadregate come si affileranno alle mense degli ingenti indigenti indignati,quando il baraccones della pecocefalsifinanza planetaria precipiterà addosso a tutti.
E nella mente mia
bacata malata e torva
godo immensamente godo
di fronte a cotanto sfascio
di lusso e lussurioso sfarzo
riemegerò amputato
ma da reo imputato
da forca uscirò illeso
porterò stampella e benda
come coccarde in petto
Di riso, sorriso sopracciglio
sollevato sarà il mio resto
di vita intriso fino al funerale
Marco Sclarandis
....riemergerò...
RispondiEliminaMarco sclarandis
@Marco
RispondiElimina...vedo luccichio di occhi e brillio di denti...sorrisi?
Dimentica i ghigni Signora, i ghigni.
RispondiEliminaMarco Sclarandis
@MARCO
RispondiElimina...GIUSTO I GHIGNI.
SONO ANCHE PIU' LUMINOSI, MOSTRANO I DENTI!