lunedì 2 aprile 2012

E IL FISCO?



Ecco il sistema statunitense per BECCARE GLI EVASORI.

Perchè ancora di FISCO NON SI PARLA IN ITALIA, ci sono ANCORA i grandi e i piccoli evasori, mentre chi è onesto arriva al suicidio d'onore o di disperazione oppure al rogo (una novità in Italia).

Chi è onesto come artigiano e imprenditore paga anche per i colleghi disonesti, mentre chi ha il reddito fisso NON HA ALTERNATIVE (a meno che non faccia lavoro in nero).

Il punto è quello: chi è onesto o non ha alternative deve pagare e basta e siccome lo Stato ha BISOGNO di TOT ecco che lo spremono dai soliti noti.

E adesso con il signor Monti (non è il premier nessuno l'ha votato) si è arrivati all'acme non solo delle tasse ma anche della confusione per pagarle.

Ecco un esempio.

Alla recessione generale si aggiunge quella delle vendita e acquisto di case (eppure non smettono di costruirne, lordando il poco suolo fertile - più o meno - che ci rimane).

Bloccata.

I prezzi strascesi e, a meno di qualche ricco e danaroso investitore che compra a prezzi ribassati (ma sarebbe meglio dire GIUSTI, è prima che erano troppo alti) decine di case alla volta (ci sono ci sono), poche, pochissime vendite. Perchè?

IMU Ignota.

Anzi IMU E MUTUI che nessuna banca, benchè rinvigorita dalla BCE, da in concessione.

Anzi anzi, IMU, MUTUI NON CONCESSI E RECESSIONE.

Una volta l'edilizia era il VOLANO dell'economia, ma se lo fosse ancora, dubito che riprenda quota.

Da un lato va bene, meno spreco di suolo (però è solo un feedback positivo, mica presa di coscienza), ma che ne sarà di tutte quelle case vuote?

Case vuote da una parte, gente senza stipendio, senza lavoro e magari anche senza casa dall'altra.


Mi sto immaginando disordini sociali che non succederanno?

Speriamo. Occorre cambiare metodo nell'affrontare la crisi e ciò emerge sempre più dalle scelte di un governo composto pelropiù da teste parziali.

4 commenti:

  1. Hai centrato il problema. Tutte le "riforme" che ci stanno propinando corrispondono a riparare la perdita di un tubo senza aver chiuso prima il rubinetto. Se lo Stato ha bisogno di soldi non può riformare il fisco prima di aver combattuto l'evasione, perché altrimenti la riforma colpirà di più e solo chi era già tartassato. Ma qui bisognerebbe parlare della differenza che passa tra il concetto di riforma e quello di inasprimento.

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    1. Il signor Monti e la sua badessa Fornero (nonchè gli altri esegeti del montinapolitanpensiero) non leggono questo piccolo blog o altri che dicono, fino a spellarsi le dita, lo stesso concetto FISICO che tu hai enucleato: inutile aggiustare il tubo se non si chiude il rubinetto.

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  2. Mi pare evidente che non ci sia la volontà di far pagare chi attualmente non paga, almeno non tutti, a parte operazioni di facciata, lo scopo di quello che si sta facendo non è ottenere maggiore equità, ma solo raggranellare maggiori entrate per far funzionare le cose più o meno come sempre senza disturbare chi non deve esserlo.
    Certo che sarebbe interessante il fisco all'americana, tra l'altro sono certo che in Italia riscuoterebbe un successone la delazione ricompensata dal 15%.

    Riguardo ai suicidi vorrei dire che in generale
    è un omicidio deviato dalla propria coscienza: si vorrebbe uccidere qualcuno, ma la propria coscienza ce lo impedisce e si finisce per rivolgere quel gesto verso se stessi. Questo a voler generalizzare oltre misura, ma poi è raramente corretto generalizzare, va visto caso per caso e le sfumature e le concrete motivazioni sono diverse caso per caso.
    In particolare in questi casi il discorso mi pare molto diverso, mi pare che non ci sia tanto la disperazione, quanto la volontà di dare un segno, di dimostrare, di rivendicare la propria dignità. Mi pare un'atto eroico, piuttosto che una resa a difficoltà insormontabili, come i gesti tanto celebrati degli eroi che in guerra si immolano per un ideale (la patria), anche costoro si immolano per un ideale e lo fanno sapendo che non riceveranno neanche una medaglia d'oro alla memoria, ma che anzi la loro famiglia potrebbe anche trovarsi in difficoltà maggiori per questo e chiedono umilmente scusa...
    Lo fanno sperando, volendo credere contro ogni evidenza che il loro gesto possa servire agli altri, a cambiare qualcosa. Lo fanno per denunciare in maniera forte, con la forza maggiore che riescono a concepire.
    Sono eroi ed invece di essere celebrati e rispettati come tali vengono spesso ignorati.

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    1. Bel commento Obbie, Ti lascio solo una frase che ascolto da sempre nella mia testa:
      GUAI ALLE NAZIONI CHE HAN BISOGNO DI EROI...

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.