domenica 13 novembre 2011

IL LIQUIDATORE







 



150 è il numero di anni che si festeggia di UNITA' D'ITALIA.
Dentro questa unità ci sono un reame di re ignoranti, una dittatura, una pseudo democrazia e adesso la tecnocrazia europea.
Non posso rimpiangere Berlusconi, non mi è mai piaciuto.
Aveva fatto emergere il peggio dell'animo umano, e in un paese mediterraneo e passionale come il nostro, questo era anche più facile.
Il luccichio di apparenze e di poca sostanza, ci ha depredato del senso della realtà, facendoci diventare idioti ben vestiti, profumati e con pelle abbronzata, ma con il cervello disidratato, ridotto a una poltiglia neuronica, che si accendeva solo con le Isole, i Grandi Fratelli e le puttanate catodiche.
LA PATRIA DELLA CULTURA E DELLA SCIENZA è diventata un reame di fanghi sporchi e masse di ignoranti al potere. Forse ha ragione Bastian che anche la scienza e la cultura, appartenendo al genere umano di cui gli italiani fan parte, abbiano lo stesso ciclo vitale, ma allora, se siamo caduti in basso perché il ciclo sta finendo, forse abbiamo speranza di RESURREZIONE, come appunto diceva Benigni.
Ecco perché avevamo votato Berlusconi (e parlo in pluralis maiestatis perché è così che funziona la DEMOCRAZIA).
E lui aveva non solo stravinto, ma anche iniziato il percorso "tecnocratico" di "li scelgo io i deputati".
AVEVA UN POTERE IMMENSO E SOLDI in quantità industriale: era libero in pratica.
Da condizionamenti (apparentemente), da manovratori occulti.
Aveva un problema: risolvere guai personali con la giustizia.
Ma se avesse fatto un buon lavoro ANCHE PER IL PAESE, gli si poteva perdonare la soluzione dei suoi "piccoli guai".
Come pure la passione per le donne. E per le barzellette, le gaffe, le canzoni napoletane melense.
Ma non l'ha fatto. Ha scelto il peggior ministro all'economia di tutti i tempi, un Tremonti che poteva evitare di trascinarci nella merda europea, ma che invece con la sua statica erre moscia è solo riuscito e farci precipitare nel disdoro.
E gli altri ministri, tutti yes men, o signore dall'aspetto piacevole e null'altra dote.
Insomma aveva i mezzi e l'opportunità, ma non l'ha fatto.
Se è caduto non l'ha fatto per amor di Patria (se avesse avuto questo Principio di Patria in testa avrebbe combinato qualcosa per il Paese) ma per amor di famiglia e interessi suoi particolari (Mediaset crollata in borsa deve essere stato il VERO motivo delle sue dimissioni).
I festeggiamenti in Piazza sono solo il segno della stanchezza generale di molti italiani (disoccupati, cassaintegrati, dipendenti pubblici e privati, artigiani, ecc.) di avere un buffone incapace circondato da incapaci buffoni al Governo. Per quelle persone lui doveva dimettersi perché era un fallimento politico e il suo percorso era finito.
Non sono particolarmente d'accordo con quei festeggiamenti.
Non ci vedo nulla da festeggiare.

Io festeggerei se al posto di Berlusconi ci fosse , come da DEMOCRAZIA, un altro Governo, liberamente scelto dai cittadini italiani e non IL LIQUIDATORE.
Berlusconi doveva andarsene per incapacità di far andare le cose come vogliono BCE e FMI, gli investitori dei FAMIGERATI MERCATI, non perché facesse gaffe o si comportasse come un satiro in calore.
Delle sue figure di merda internazionali AI MERCATI interessava solo la parte che poteva intralciare il loro cammino esponenziale al governo del Globo…lo scrivo e mentre lo scrivo sto male, perché non sono complottista, non sono fissata con il NWO, ma non riesco a dare una spiegazione al perché uno ricco desse fastidio ad altri ricchi. Infatti a lui non succederà nulla, rimarrà ricco e magari ad Antigua circondato dai suoi desideri.
Con lui l’instabilità dei mercati era diventata eccessiva e LORO han deciso di dimetterlo.
Quindi via, fuori dalle scatole (un bel crollo delle sue azioni è stato essenziale per smuoverlo).
Dovrebbero ringraziarlo I MERCATI.
Festeggiamenti in piazza per un governo tecnocratico imposto dall’estero.
Il commissario europeo Olli Rehn che dice che “l’Italia NON ha bisogno di elezioni, ma di stabilità…e comunque non gliela farà a raggiungere il pareggio di bilancio…”, mi fa venire i brividi.
Berlusconi nel 1994 aveva portato la novità dell’IMPRENDITORE di successo che vuole salvare l’Italia con formule imprenditoriali, fare imprenditoriale, metodi imprenditoriali. Un autocrate malato di autoreferenzialità si è rivelato, ma intanto il dado era tratto, TUTTI a dire e a parlare della Cosa Pubblica come se fosse una azienda. E così il pareggio di bilancio PUBBLICO sembra una cosa buona e giusta. Per tutti, destri, sinistri, centristi e grillistri.
Lui sceglie le persone, e ha anche scelto male, ma l’idea era che il popolo tuttalpiù poteva dire se andava bene LUI O UN ALTRO, ma non scegliere TUTTO IL PARLAMENTO.
Ecco ci siamo. La strada per la tecnocrazia l’ha tracciata lui.
Poi ci ha imbambolati di scemenze che ci hanno fatto allontanare dalla capacità critica.
E adesso tutti a festeggiare Monti. Che chiamerà 12 tecnici come ministri e 25 sottosegretari tecnici.
Magari Amato dalla Deutsche Bank.
Per parere il culo agli investitori tedeschi e francesi.
Parato quel culo rimarranno solo i debiti degli investitori italiani, ma di quelli chi se ne frega.
Il liquidatore non è qui né per noi né per loro.
Spero di sbagliarmi, ma se così non fosse spero che il cuore italiano faccia ripartire il genio dell’intelletto italiano, e trovi una soluzione per liberarsi del giogo straniero tornato sul nostro collo dopo 150 anni. Il fatto che Monti sia italiano è irrilevante, anche Papademos è greco ma anche lui è un liquidatore.

Daniela

31 commenti:

  1. Spiegami Ragioniere
    in quale rigo del tuo computo
    stanno le mie dita monche
    perse nel turno della notte stanco
    dimmi dello zero e virgola
    tua stima della mia insonnia
    figlia di spada di Damocle pendente
    d'un lavoro reso da ingordigia fatuo
    che cosa hai scritto nelle tue caselle
    simili a loculi bene allineati
    guardami cose se fossi specchio
    quando sciorini le tue cifre
    simboli sono quelli dei tuoi registri
    ma lacrime sudori spasimi
    sono sulla mia fronte e rughe
    accorgiti stolido contabile
    di quanto niente siano quei tuoi numeri
    assommati dalla tua morbida curata mano
    se dietro e dentro non ci vedi
    almeno ombre di donne e uomini
    fallo finchè sei in tempo
    orde di genti senza anagrafe
    hanno già pronto il loro pollice
    per mettere disordine nelle tue tabelle

    Marco Sclarandis

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  2. Le mie paure, per quanto basate su fatti (Monti è advisor della GS, è membro della Trilaterale, é stato dentro Bilderberg, si è sempre solo occupato di alta finanza ecc.), mi impediscono di diventare "COMPLOTTISTA" come pure di esaltare e di sorridere.
    Mi tengono in OMEOSTASI.
    Badando ai fatti, solitamente io faccio parte di quelli schiacciati dalle scelte obbligate per salvare la Patria.
    Io pagherò l'ICI (avrei voluto sempre pagarla in luogo di un aumento sconsiderato di tutto il resto soprattutto settore energia), io lascerò traccia delle mie modeste spesucce (tanto lo faccio già) ma magari mi chiederanno come mai vado al ristorante una volta al mese, mi chiederanno come mai ho fatto troppi pieni di carburante (divieto di spostamenti?), come mai spendo per telefonare o per stare in rete...
    Insomma mi chiederanno conto e ragione di mie fatti privati e magari ci aggiungeranno una capillare forma di controllo su cosa faccio al lavoro, quanto lavoro, se mangio al lavoro, se vado in bagno al lavoro, giusto per sfiancare le difese già stanche.
    Sono anni che lavoro più ore di quelle che mi pagano, che mi porto il lavoro a casa, per serietà verso ciò che faccio, perché non mi piace imbarazzare con mie eventuali mancanze o imperfette conoscenze, che mi aggiorno solo in rete, perchè ultimamente nemmeno i libri che ordino mi arrivano.
    Resisto e tengo duro.
    Mangerò di meno e terrò duro.

    MA QUELLI CHE NON HANNO MAI NEMMENO COMINCIATO A PAGARE SARANNO FINALMENTE PRESI E COSTRETTI A FARE CIO' CHE DEVONO?

    Quelli che occupano posti di potere e prendono decisioni fallimentari pagheranno per i loro errori o sarò sempre io a pagare?

    Non sono complottista, non credo a concatenazioni e correlazioni poco scientifiche (11 - 11- 11 è veramente una stronzata), ma vedo cosa mi sta capitando e cosa devo fare per stare a galla.

    Ho subito ingiustizie, continuerò a subirle, continuerò a vedere sottovalutato e scartato il mio lavoro e con queste motivazioni a prendere uno stipendio basso oltre che poco rispetto.

    Fino ad adesso è SEMPRE stato così.

    Come il prezzo dei carburanti per autotrazione: cresce sempre indipendentemente dal costo del petrolio (che adesso crescerà sempre ma per motivi di cui ho già parlato), così cresce sempre ciò che io devo pagare per gli errori commessi da altri.

    I miei errori li pago in anticipo, spesso sono a credito, ma altri non pagano mai.

    Monti è serio. L'ho visto in diretta.
    Puntuale e sintetico.
    Educato e sbrigativo.
    Niente sorrisi, niente tacchetti, niente plastiche e falsi sorrisi. Niente barzellette. Non c'è nulla da festeggiare e nulla di cui sorridere.

    13 novembre 2011 20:43

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  3. Correggo:

    "guardami come se fossi specchio"

    Eh sì cara Daniela è di gioia tragica che si sta per gioire.

    Marco Sclarandis

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  4. Sono sincero: è dal '94 che aspetto questo momento. Ora che è arrivato non mi riesce di festeggiare, visto che non se n'è andato per merito "nostro".
    In più, mi vergogno anche un po', pensando che sono d'accordo con La Russa (non l'avrei MAI pensato possibile!): la "sinistra"(?) esulta per la nomina del suo nemico di classe.
    Forse il ben dell'intelletto è perso per sempre.
    Se poi penso che è stato Scilipoti ieri alla Camera a dire che questo è un golpe a favore dei poteri sovranazionali e della grande finanza...

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  5. Vedo che non sono l'unica a non riuscire a festeggiare.
    Bastian, il tuo commento, ancorchè tragicamente corretto, mi ha fatto sorridere. Immaginarmi Scilipoti che si erge in tutto il suo metro e venti, con tutta la sua forza morale, le sue agopunture e i suoi repentini cambi di casacca, ecco devo dire che ho riso un po'.

    In quanto all'aspetto generale posso solo dire:
    IL NOSTRO PARLAMENTO E' TUTTO FATTO DA DEMOCRISTIANI.

    Non siamo morti DA democristiani, ma moriremo DI democristiani, più o meno abilmente travestiti.

    Uno stato confusionale che aveva ben descritto Marco qualche post fa.

    E che ne pensate di Confindustria che vuole la patrimoniale e che difende gli operai?

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  6. Attendiamo Monti al varco.
    L'Europa (e i famosi signori mercati che lui conosce benissimo) vuole il pareggio di bilancio.
    L'Italia come se fosse una azienda privata.
    Lo stato come una azienda privata.
    Vediamo come ottenerlo, perchè ci sono molti per arrivare a quel risultato.

    Posso dare un suggerimento?

    COMBATTERE L'EVAZIONE FISCALE, I PRIVILEGI DI CERTE CASTE, TASSARE PATRIMONI E RENDITE FINANZIARIE.

    27 miliardi si troverebbero facilmente chiedendo a chi ha GODUTO DA PRIVILEGIATO lo scudo fiscale di integrare le tasse dovute.

    Han pagato SOLO il 5% invece del realistico 30% di chi, ricchi come loro, sono onesti.

    Manca il 25%, oe Micromega ha valutato questa mancanza in 27 miliardi.

    UNA MANOVRA FATTA IN DUE SECONDI.

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  7. È caduto Berlusconi. Se Israele vuole attaccare l’Iran senza dare nell’occhio è il momento giusto.
    UMORE MALIGNO

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  8. Monti avrà il coraggio di fare la RIFORMA FISCALE necessaria per far si che TUTTI gli italiani paghino le giuste tasse ???
    Maurizio B

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  9. Io intanto ho gioito. Era da troppo che aspettavo questo momento per non farlo.
    Non credo che Monti possa essere peggio. Delle raccomandazioni che B. ha fatto a Monti sono trapelate le insistenze perché mettesse Letta come vice presidente, le sue preoccupazioni per la giustizia e per le sue aziende, ma anche affinché non facesse la patrimoniale. Ecco la patrimoniale credo che sia un discrimine evidente, se anche da noi (come si fa in tanti altri paesi) si inizia a prendere anche da lì, diminuendo la pressione sul lavoro o comunque non aggravandola ancora come potrebbe venire in mente a chi è a corto di idee e deve racimolare in fretta miliardi freschi, vuol dire che qualcosa sta cambiando nella direzione giusta.
    Se invece serve solo per fare le cose spiacevoli che B. non voleva fare solo per non calare nei consensi, allora i nostri timori sono fondati.
    Insieme alla patrimoniale ci sono tante altre misure eque che potrebbero essere attuate, a partire dalla lotta ai privilegi, che è uno dei pochi propositi che Monti ha anticipato.
    È un uomo delle banche?
    Di certo fa parte di quel mondo essendo professore della Bocconi, essendo membro del Bildenberg, per i ruoli che ha svolto. Tutto ciò non deporrebbe a suo favore. Ma voglio giudicare da quello che vedo, voglio vedere quello che accadrà e dubito che le cose potranno andare peggio di ora. In caso di default le conseguenze le pagheremmo tutti, se si devono racimolare molte risorse per evitarlo il governo precedente aveva le idee molto chiare su dove racimolarle, ora vediamo come si comporterà il prossimo. È vero che al peggio non c'è mai fine, ma mi riesce difficile pensare che possa far peggio di quello precedente.
    Per ora festeggio, visto che di occasioni per farlo non ce ne sono molte, poi si farà sempre in tempo per disperarsi, tanto lo facevamo già.
    Sarebbe stato meglio andare subito ad elezioni, ma farlo con la legge attuale serviva a molto? E non rischiavamo di arrivarci in condizioni disperate? Forse è una medicina amara, ma meglio del cancro che ci stava uccidendo.
    Ecco Monti sarà la nostra chemioterapia e speriamo di sopravvivere.

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  10. Sai Obbie, posso concordare sul termine CHEMIOTERAPIA, ma le parole di Monti e Napolitano abbondano ancora troppo della PAROLA CRESCITA perchè io riesca a fidarmi di loro.

    La crisi NON E' SOLO FINANZIARIA ED ECONOMICA, la crisi è SOPRATTUTTO ECOSISTEMICA.

    Stiamo esaurendo le risorse NATURALI come SUOLO ARIA ACQUA.

    Finite quelle, finirà anche la crisi economico finanziaria.

    Mi piacerebbe sentire qualcosa di nuovo da Monti.
    E non SOLO patrimoniale e "basta con i privilegi".

    Ci sono un sacco di studi, report, raccomandazioni e direttive europee che spingerebbero teoricamente verso l'obbligo delle CONSIDERAZIONI AMBIENTALI IN OGNI VALUTAZIONE ECONOMICA.

    Questo è il SOLO PIANETA CHE ABBIAMO.

    La crescita economica sta costando sempre di più in termini di impoverimento di risorse e di inquinamento.

    Ecco questo ragionamento non mi riusciva di dirlo, per quanto solo con un blogghetto come questo, all'ex presidente del consiglio. Un motivo ci deve essere, non credi?

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  11. Ciao Maurizio, benvenuto.
    Spero che trovi il coraggio di fare la riforma fiscale, e soprattutto lo potrebbe fare DA SUBITO RECUPERANDO 27 MILIARDI DA CHI HA BENEIFCIATO DELLO SCUDO FISCALE (vedi commento dell 08.39).

    Devono fare una manovra da 25, così facendo ne ricaverebbero 27.
    Soldi che ci sono, sono già qui e sono dovuti.

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  12. @Daniela, come sai, su questi aspetti la pensiamo allo stesso modo, ma non mi aspetto neanche un po' che Monti possa avere questa visione delle cose. Non ci sono dubbi che l'idea di economia che lui ha in mente, che rappresenta sia sempre la stessa, non mi faccio alcuna illusione riguardo a questo.
    Un cambio di prospettiva di questo tipo si può avere solo con un cambio POLITICO, ma purtroppo non lo vedo all'orizzonte.
    Io sottolineo solo che rispetto a quello che avevamo prima (dunque sempre nell'ambito della solita economia) questo dovrebbe essere un miglioramento, una cura.
    Ma nessun cambiamento di direzione in effetti. Nessuna nuova prospettiva, anzi.

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  13. Sai Obbie che nel Rapporto "Una nuova strategia per il mercato unico al servizio dell'economia e della società europea" redatto e firmato da Monti e consegnato al presidente della Commissione europea José Manuel Barroso a maggio del 2010, c'era scritto, oltre che a una APOLOGIA DEL MERCATO UNICO (e sennò...), anche le seguenti parole "sostenere la crescita verde e la transizione dell'Europa verso un'economia caratterizzata da basse emissioni di carbonio e da un uso efficiente delle risorse".
    Sempre in una ottica di MERCATO UNICO.
    Infatti dice "I requisiti inerenti ad altre tecnologie e prodotti a bassa emissione di carbonio dovranno sempre essere definiti a livello di Ue, evitando la moltiplicazione di approcci nazionali. Nello stesso ordine di idee, si deve evitare di introdurre un'etichettatura "verde" dei prodotti a livello nazionale, che rischierebbe di frammentare il mercato."

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  14. Dunque meglio del previsto!
    Su questo aspetto io non mi aspettavo niente, invece...

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  15. Ho capito che a te preoccupa l'unificazione.
    Ma a me non dispiace che le regole per l'etichettatura siano unificate, comprendo i rischi che paventi, ma non mi sembrano minori quelli che alcuni Stati ne facciano di paracule. Insomma vedo il bicchiere mezzo pieno riguardante il fatto che sappia di cosa si parla, che prenda l'argomento seriamente in considerazione, rispetto a rischio, che indubbiamente c'e', che ci si voglia mettere sopra un certo cappello.

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  16. L'inerzia Daniela,è l'inerzia che domina ineluttabilmente il pensiero dei più influenti capipopolo in carica sui troni mondiali.
    E questi inerzialmente hanno ancora l'idea del crescete e moltiplicatevi in testa.
    Non lo stesso crescete e moltiplicatevi spiritualmente inteso,per intenderci.
    Anche gli insetti,come le termiti, non costruiscono termitai grandi come montagne ma noi sì, come il grattacielo di Dubai Burj Khalifa dimostra.
    Per come siamo fatti avremmo bisogno di un universo ciascuno per soddisfare la sete d'infinito, ma sempre per come siamo fatti, se ce l'avessimo ci accalcheremmo costantemente in uno o l'altro e sempre a causa di quella insaziabile sete.Siamo individui tragicamente in ansia per ritrovare unificazione.
    E cosa ancora più sconcertante è il fatto che le autentiche e profonde relazioni umane non possono superare un limite che poeticamente possiamo chiamare la dozzina di dozzine.
    Vedi a proposito il "numero di Dunbar".
    Già solo meditando su questi pochi fatti e le implicazioni e conseguenze che ne derivano, si può comprendere quanto singolare sia il momento che stiamo vivendo.
    Lo ripeto nel tuo blog anche a costo di esssere noioso.
    Forse noi potremmo ancora avere un paio di raddoppi su questa Terra, raggiunti i quali nessuno metterebbe in discussione che sarebbe impossibile andare oltre.
    Ma già adesso siamo oltre misura non tanto per quanti siamo, ma per come vogliamo vivere.
    Questo fatto è per me il nòcciolo della catastrofe galoppante in atto.
    La nostra intimima natura ci porta a raggiungere il limite invalicabile,
    invalicabile con determinati mezzi, ma l'inerzia cognitiva ci ha messo in corsa verso il baratro senza che siamo stati capaci di darci ali per volare oltre il dirupo.
    La soluzione finale di hitleriana concezione, aleggia dappertutto ancora più sinistra di allora.
    E'come un veleno dal sapore ambrosiaco.
    C'è una scena raccapricciante nel film "Videocracy" appena trasmesso ieri dalla "7".
    Per chi avesse poca pazienza dico subito che riguarda un video caricato sullo smarphone del burattinaio Lele Mora che viene mostrato con orgoglio ebete dallo stesso.
    E'l'inerzia quella ci fa scatenare la strage una volta che abbiamo decapitato il nemico.
    I fuggiaschi non vengono massacrati che per inerzia.
    Esattamente come quando durante una lite per un parcheggio si arriva all'omicidio.
    C'è una canzone meravigliosa da riascoltare:
    "Cosa sarà" di Dalla-De Gregori.
    E' per inerzia che viviamo cent'anni anche se siamo già a venti dei morti.
    Ma senza l'inerzia non sarebbero nate le stelle.
    Preferirei non firmarmi questa volta, consapevole della solenne gravità delle mie frasi.
    Ma proprio per questo mi firmo come non ho fatto mai prima.

    Marco Costanzo Sclarandis.

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  17. Obbie, il tuo ottimismo forse nasconde una paura che ANCHE questi facciano del loro peggio?

    Io tanto ottimismo non l'ho, non amo le unificazioni, non amo gli appiattimenti, le banalizzazioni.

    L'Unione europea è cresciuta con il mito del NORD DELL'ANGLOSASSONE, come se Grecia e Italia e Mediterraneo rappresentassero solo aspetti deleteri.

    Un paio di palle!
    Deleteri sono le imposizioni subite dall'Italia sul formaggio di fossa o sul lardo di Colonnata o sul tocaj.

    Noi abbiamo una incredibile varietà e loro vogliono UNIFICARE (per rubare e copiare..i cinesi hanno avuto scuola in Europa).

    E ciò vale anche e soprattutto per le FER per le quali in Italia abbiamo sviluppato brevetti e idee meravigliose. E potremmo produrre eccellenti tecnologie.

    Gli stati paraculi, per i signori dell'Europa dle nord perfetto, siamo noi, E' ITALIA per esempio, e io non lo sono e non mi ci sento.

    Sarnno buone le falsificazioni alimentari tedesche o anglossassoni... con il PARMESAN o altre boiate fatte con le unghie dei piedi...

    Come dice Benigni, il debito verso l'Italia da parte di tutto il Mondo per ciò che abbiamo scoperto e sviluppato sia in arte e sia in scienza è enorme.

    Che pensino PRIMA a quello, prima di UNIFICARE, schiacciando verso il basso e sempre e solo per garantire facilitazioni ai mercati tedeschi.

    Giusto, perchè impedire che ANCHE I TEDESCHI si diano all'eccellenza alimentare...dove noi siamo maestri supremi, mentre con difficoltà possiamo agguantarli sulle fabbriche di auto...

    Adesso esco mi compro un panino di segale tedesca con il parmesan e il loro schifido prosciutto e prenoto una FIAT...

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  18. Marco, se l'unificazione deve portare AL BRODO PRIMORDIALE perchè tutta questa fatica in effetti?
    Meglio stare INERTI...tanto...

    L'inerzia delle Stelle è diversa, è creativa...

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  19. Infatti, Daniela bisognerebbe che molti sprofondassero nel sonno per tre quarti almeno del tempo giornaliero.
    Il vantaggio che ne deriverebbe per tutti sarebbe enorme, visti i danni provocati dal collaloro stato di veglia.
    Ma agli antipodi del brodo primordiale c'è il banchetto divino, dove chiunque è benvenuto e mangia per onorare con gioia l'ospite.
    Io sono certo, della ineffabile certezza che talvolta le muse mi consentono di acquisire, che oggi c'è almeno una possibilità fra innumerevoli altre di allestire un tale banchetto planetario.
    Ma è una possibilità quasi unica nel suo genere.
    Un esempio matemapoetico è quello relativo alla sezione aurea o altrimenti detta proporzione divina.
    Esiste un solo numero che produce il suo quadrato aggiungendo uno a sè stesso e il cui inverso è sè stesso diminuito di uno.
    E che è riducibile ad un semplice algoritmo infinito dove somme e divisioni di unità si snodano come una sterminata scala di Giacobbe.
    Questo:
    1,618033 9887498 9484820 4586834 3656381 1772030 9179805 7628621 3544862 2705260 4628189 0244970 7207204 1893911 3748475 4088075 3868917 5212663 3862223 5369317 9318006 0766726 3544333 8908659 5939582 9056383 2266131 9928290 2678806 7520876 6892501 7116962 0703222 1043216 2695486 2629631 3614438 1497587 0122034 0805887 9544547 4924618 5695364 8644492 4104432 0771344 9470495 6584678 8509874 3394422 1254487 7066478 0915884 6074998 8712400 7652170 5751797 8834166 2562494 0758906 9704000 2812104 2762177 1117778 0531531 7141011 7046665 9914669 7987317 6135600 6708748 0710131 7952368 9427521 9484353 0567830 0228785 6997829 7783478 4587822 8911097 6250030 2696156 1700250 4643382 4377648 6102838 3126833 0372429 2675263 1165339 2473167 1112115 8818638 5133162 0384005 2221657 9128667 5294654 9068113 1715993 4323597 3494985 0904094 7621322 2981017 2610705 9611645 6299098 1629055 5208524 7903524 0602017 2799747 1753427 7759277 8625619 4320827 5051312 1815628 5512224 8093947 1234145 1702237 3580577 2786160 0868838 2952304 5926478 7801788 9921990 2707769 0389532 1968198 6151437 8031499 7411069 2608867 4296226 7575605 2317277 7520353 6139362.................
    e sono solo le prime 1001 sue cifre.
    Se dovessimo cercarlo frugando a caso o con scrupolosa sistematicità fra infiniti numeri, non lo troveremmo mai.
    Solo un sublime ragionamento ben condotto a termine ce l'ha fatto scoprire.

    Nessun girasole potrebbe farlo, nessun mollusco come il nautils, nessuna galassia a spirale.
    Solo un umano affamato, non di pane e salame soltanto.

    Marco Sclarandis

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  20. Siamo passati da un uomo che si faceva i c. suoi a spese nostre ad uno che si farà i c. delle banche a spese nostre.
    Per Berlusconi sicuramente andrà peggio.
    Per le banche sarà sicuramente meglio.
    Per noi non vedo grandi differenze.

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  21. Il rapporto della sezione aurea è 0,618.
    In botanica, fisica, zoologia, architettura, pittura e musica, oltre che in geometria la sezione aurea interviene in modo insistente. Un semplice rapporto di numeri e lo incontri ovunque, in natura, come nella scienza e nell'arte, e "contribuisce alla bellezza di tutto ciò che ci circonda."

    NON MISURABILE IN MATEMATICA...e quindi NON MISURABILE DA NOI UMANI CHE ABBIAMO INVENTATO LA MATEMATICA.

    Il nautilus è sezione aurea, noi l'abbiamo solo scoperto.

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  22. ...Bastian, già il fatto che non vedrai grandi differenze mi farebbe sperare, se non fosse che l'attuale situazione se non cambiata in modo paradigmatico ci porterà COMUNQUE a un peggioramento...

    Tra il saperlo e non poter farci nulla (io e te per esempio e molti altri cittadini europei e italiani) e il non saperlo e non poter farci nulla scorre una sottile differenza: quando l'auto di Thelma e Louise salta nel precipizio io e te saremo sbronzi per dimenticare...
    Tuttavia azioni da fare per frenare la corsa e cambiare paradigma ne esistono.
    Chi decide deve farle, ma da oggi chi decide non l'abbiamo scelto noi.
    La speranza che sia un "bravo padre di famiglia" come da Codice Civile è l'unica che ci rimane.

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  23. Obama: "L'Italia è un grande paese e sono certo che saprà come continuare a rifinanziare il suo debito". Sì, perché il problema di avere un debito non è come estinguerlo, ma come continuare a farlo crescere.

    OBAMA GRAZIE DELLE DELUCIDAZIIONI.

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  24. Obiettivo dei mercati: se andiamo in default loro perdono i soldi.
    Se saldiamo i nostri debiti una volta per tutte, loro che sono parassiti, sanguisughe, di cosa vivranno?

    Dunque sono i mercati ad avere bisogno di noi, e non viceversa.

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  25. Daniela, permettimi di correggere la prima frase del tuo post delle 13:58.
    "Il rapporto della sezione aurea è 0,618".

    Phi (in onore di Fidia lo scultore greco) ovvero sezione aurea o proporzione divina è il numero 1,618... e non 0,618...
    infatti 1,618...x 1,618.... = 2,618.... cioè il suo quadrato più uno.

    Proprio il fatto che tutti e due i numeri abbiano le stesse cifre decimali genera a volte confusione.
    Basta cercare su wikipedia "sezione aurea e compare la pagina che mostra i ragionamenti e i calcoli che portano a questo numero.
    Tra l'altro concatenato al pentagono.
    (concidenza con un Pentagono molto famoso)
    Ho cercato di capire il senso della tua ulteriore frase conclusiva:
    "NON MISURABILE IN MATEMATICA...e quindi NON MISURABILE DA NOI UMANI CHE ABBIAMO INVENTATO LA MATEMATICA."
    Phi, come qualsiasi numero irrazionale non può essere ridotto ad un semplice rapporto fra interi, e in questo senso non esiste nel mondo fisico la possibilità di misurarlo esattamente.
    Nel mondo fisico in realtà non esiste nemmeno la possibilità di misurare delle cose intere, non come avrebbe pensato di fare un Platone per esempio ameno di non specificare pedantemente che cosia sia una cosa intera .
    (Se tra un attimo perdo un capello sono ancora intero?)
    Per scendere ai prosaici "danè", mi piacerebbe proprio che il mio Paese fallisse per rendere così possibile un nuovo corso economico,scevro dalle macchinazioni della lugubre scienza della finanza recente.
    Ma quanti sono i miei compatrioti che avrebbero il coraggio di fare questa scelta?
    Che poi sarebbe un fallimento molto relativo.

    Vedremo prestissimo fino a che punto arriverà la stupidità e codardia Italica.

    Marco Sclarandis.

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  26. Ciao, forse dipende dal modo di calcolare la sezione aurea.
    Io mi ricordavo questa, ma magari è più corretta la tua.

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  27. Daniela se ti leggi la pagina che ho citato trovi l'esauriente spiegazione per cui la sezione aurea viene considerata il numero 1,618....e l'altra sezione argentea
    Ma anche molto semplicemente,i numeri di Fibonacci portano direttamente al numero 1,618.... e non all'altro.
    Un'altra sorprendente proprietà della proporzione divina è che è il numero irrazionale considerato più irrazionale di tutti, a causa della più lenta convergenza al limite delle sue cifre.In più tradotto in frazione continua, è il più semplice in assoluto, i suoi denominatori e numeratori sono soltanto dei numeri uno.
    Ah, se soltanto potessimo vederci delle puntate che parlano delle proprietà dei numeri, invece che le sbobbe da truogolo che le tivù generaliste scodellano incessantemente!
    Ma poi i Ragionieri farebbero fatiche immani a
    fottere il volgo partento dal portafoglio.

    Marco Sclarandis

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  28. Sono d'accordo. I numeri sono più divertenti. Ma purtroppo ho altri numeri da guardare e il tempo è sempre minimo...
    E per fortuna che il mio portafoglio è pieno di mosche...

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  29. Daniela ringrazio per l'ospitalità.
    Vi ho conosciuti per il commento sull'Islanda riportato da amici su FB e da allora vi leggo.
    Nel vs. blog trovo attenzione, acume, arguzia... e onesta'.
    Da padre di famiglia sono molto preoccupato per le sorti economiche del ns. Paese e per la certezza che come al solito ricardra' sulle tasche di quanti gia' pagano troppo il pareggio del bilancio.
    Ci divorano oramai anche l'anima, ed e' dura, tener duro.
    La politica sta dando prova del limite della Democrazia. Tutti a comandare e nessuno a decidere.
    La Giustizia non esiste più e sopratutto il sistema premia i furbi a dispetto degli onesti.
    Povera Italia ... 150 anni di luce... Cosa direbbero coloro che han dato la Vita per l'Unita d'Italia se ora si affacciassero alla finestra?
    Era questa l'Italia che avevano in mente?

    ...  "orde di genti senza anagrafe
    hanno già pronto il loro pollice
    per mettere disordine nelle tue tabelle
    Marco Sclarandis" ...

    Mi ricorda i forconi nelle piazze...

    ... drammatico scenario, non così impossibile...
    Maurizio B

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  30. Pare vi sia in libreria un nuovo bestseller di un autore di cui non ricordo il nome. È un libro di circa 130 pagine, e vi sono scritte tutte le cose che Berlusca ha fatto nei suoi anni di governo; pare che aprendo il libro vi siano circa 130 pagine bianche. L'autore rischia di vincere il premio Nobel per la letteratura, non fosse che, sul retro, ci sia scritta la lettera-contratto letta agli italiani dallo studio di Porta a Porta nel '94. Ma sono solo voci che ho sentito alla radio.
    Purtroppo sono piuttosto d'accordo con Marco quando dice che è molto più semplice fallire e ricominciare con regole nuove; bisogna vedere se ce lo permetteranno, o meglio, se dopo un fallimento avremo la volontà di imporre un nuovo corso alla nostra Storia.

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  31. Con tutto il rispetto...ma SERVIVA (se è vero) SPRECARE ALBERI per certificare la patetica inutilità del governo B. e delle sue promesse?

    Non è meglio usare le meningi per qualcosa di più rilevante?

    Per quanto mi riguarda nessun premio. Basta attaccare la carogna putrefatta, diamoci da fare.

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