sabato 30 gennaio 2010

A cosa sta lavorando il governo?


Ho sempre pensato "che forza la rete! È sufficiente andare sul web per trarre informazioni, divulgarle, scambiarsi filmati sui portali che molti provider ti mettono a disposizione, un grande passo per la comunicazione e per tutto ciò che concerne lo sviluppo di un'amministrazione trasparente, con sempre meno segreti"... Ma forse qualcuno non è contento di questo? Guarda caso, proprio dalle sfere più alte, arriva una spinta in controtendenza: si vuole limitare la libertà che fino ad ora abbiamo avuto. Sarebbe come dire, fino ad ora ti abbiamo dato la macchina, mo' vai in giro in bici! Ma l'aspetto a mio avviso peggiore, è che queste restrizioni vengono tentate per scopi molto poco onorevoli. Faccio un esempio: ho letto sul blog il Giornalieri un articolo tratto da La Repubblica, che parla della Maddalena, l'isola che si sarebbe dovuta utilizzare per il G8 poi svoltosi a L'Aquila, per i motivi che ben sappiamo, e dello stato in cui versano le strutture realizzate con un dispendio enorme di danaro pubblico.

La parola è fatiscenti. L'articolo e molto lungo e dettagliato, ma qualche immagine vale più di molte parole. Quindi, filmati sull'argomento, come questo, se dovessero verificarsi le disposizioni per decreto, che il governo, in questo infausto tempo, vuole attuare, non sarebbero più possibili, e la presa di coscienza della popolazione, su tante cose importanti, sarebbe drasticamente ridotta, poiché solo previo consenso dell'autorità governativa, si potrebbero mettere immagini e filmati in rete. Mi fa veramente ridere di rabbia, Formigoni, che presentando un canale Youtube, inaugurato il mese scorso, millanta libertà di commenti e di domande (il mio commento in attesa d approvazione), quando invece l'unica cosa che si può fare è guardare la sua faccia. Sul canale invece ci sono ben 9 (nove) commenti (il mio è in sospeso...). Però! Qui si mettono commenti.

Quello che penso, e, come me, tanti altri, è che si vuole limitare la libertà di divulgazione delle notizie, che è quello che già accade per la carta stampata e per la televisione. Al fine di non informare correttamente la popolazione, che si informa prevalentemente con la TV, ma che, sempre maggiormente, utilizza internet come fonte di informazione, dove, con un minimo di impegno, si può verificare la veridicità di una notizia. E qui arriva il decreto Romani (34 pagine). Dal sito dell'IDV: "Il Parlamento sta esaminando in questi giorni il decreto Romani. Il provvedimento è sostanzialmente un attacco del Governo nei confronti di Sky e della Rete per ostacolare la concorrenza a Mediaset. Infatti, tra le righe del decreto, si consuma anche l'assalto alla Rete. Le disposizioni stabiliscono che le dirette streaming verranno equiparate alle dirette televisive e quindi sottoposte ad una autorizzazione obbligatoria con tutti i vincoli che ne conseguono. Inoltre si prevede l'oscuramento da parte del Garante che interviene sui provider di tutti quei canali video (compreso YouTube) sui quali verranno riscontrate eventuali violazioni del copyright."

In questa maniera, non prestando orecchio ai veri problemi del paese, in parlamento si discutono decreti assurdi su come limitare internet, come modificare (mortificare) la Costituzione, come danneggiare irrimediabilmente l'esito di migliaia di processi. E non contenti, ci sorbiamo le boutade
di un ministro, che vorrebbe foraggiare i cosidetti bamboccioni (giovani che tardano a staccarsi dalla famiglia, ndr) per stimolarli ad essere indipendenti, il ché è già di per sé una contraddizione, trovando i 500 euro – per ogni bamboccione - necessari al progetto, sottraendoli dalle pensioni... Li sottraesse dallo stipendio e dalle pensioni di lor signori i politici!!! E' evidente che per lor signori è molto più importante "regolamentare" la rete piuttosto che trovare soluzioni per i problemi del lavoro, che, come si vede dalla puntata di giovedì' 28 gennaio scorso di ANNOZERO, Carne da Macello, sono ormai arrivati a livelli intollerabili.

41 commenti:

  1. il governo che lavora?
    certo, ma per "governarsi"!

    la rete ci dà un grande vantaggio:
    possiamo informarci senza "filtri" (per ora, infatti la casta da castrare cerca di imbavagliare internet)

    però è un'arma a doppio taglio:
    tende a far diventare "statici" i bloggers.
    quanti di quelli che smanettano sulla tastiera poi escono per la strada?

    riguardo al tentativo di imbavagliarci, sai come la penso, basta leggere il mio post sul mio blog.

    unica consolazione è che non ci riusciranno mai.
    al massimo io mi sposto come blog all'estero e li frego.

    bisogna tenere presente, comunque, che se tentano il "golpe" sulla rete, vuol dire che ne hanno paura.

    certo che la differenza di "informazione" tra classica ed "elettronica, comincia a divenire evidente a sempre più persone.

    la tastiera, nuova arma di informazione di massa per le masse.

    (ne uccide di più un tasto che la spada?)

    RispondiElimina
  2. Temo che sia fuorviante pensare, credere che il Governo faccia cose assurde. Ciò che fa il Governo immondo del paese è funzionale ad un obbiettivo immediato e ad un altro di più lungo respiro.
    Prioritario è mettere Berlusconi al riparo dalla condanna, imminente, per il caso Mills, che lo costringerebbe alle dimissioni, pressato com'è anche dalla componente aennina della sua maggioranza, future per altre inchieste della magistratura 'rossa'.
    Ma si profila anche la resa dei conti per la svolta autoritaria del governo dello Stato in senso presidenziale.
    In questo ambito il controllo dei mezzi di comunicazione di massa è fondamentale, posto che il 70% degli italiani non legge nemmeno un quotidiano e si abbevera alla bocca della verità dei telegiornali di regime, con la sola eccezione, per ora, del TG3.
    Resta la rete, al quale si vuole mettere il bavaglio, perchè i blog sono uno strumento di conoscenza delle notizie per ora incoercibile. Il tam-tam delle notizie è temuto dal Governo, anche se ancora non si è formata una rete di blog che fanno controinformazione, collegati fra loro, vi sono numerosi raggruppamenti, come il 'popolo viola', che ha buttato un sasso nello stagno, ma le onde conseguenti si sono già esaurite.
    Quanto alla stampa quotidiana, noto segni di cedimento, fatta eccezione de IL FATTO QUOTIDIANO. Troppo poco.
    Una conclusione amara: la malattia è grave, la prognosi è infausta.

    RispondiElimina
  3. Ho bisogno di essere un po' più ottimista. Tutto quello che dici, Luigi, è esatto. Ma se dovessi pensare che non c'è una via d'uscita non potrei continuare a vivere: io penso che prima o poi il buon senso prevarrà, in un modo o nell'altro, ed anche lo stimolo che portiamo avanti noi nel cercare di formarla, la rete di cui parli, sia uno sforzo, piccolo, se vuoi, ma importante. Detto questo, io intendo assurdo, l'operato del governo, nei confronti della comunità! Certo che non lo è per loro stessi. Anzi, come dici tu, e sono pienamente dìaccordo, è funzionale alla casta politica. La cooptazione consentita dalla infame legge elettorale è servita molto bene.

    RispondiElimina
  4. scusate l'OT:

    ho fatto un post nuovo sul mio blogghetto!

    ho risposto all'appello inviatomi dal WWF.

    ditemi cosa ne pensate, se serve comunque pensare qualche cosa a riguardo!

    io non ho parole.
    anzi, le parole le avrei, ma per evitare querele preferisco tacere...

    RispondiElimina
  5. A me le querele non fanno paura. Ribadisco: sono dei figli di puttana!

    RispondiElimina
  6. Quando sento notizie come quelle che riguardano lo spreco che è stato fatto per la Maddalena, il decreto Romani, o lo stravolgimento della regolamentazione attuale sulla caccia si accavallano più reazioni: preoccupazione per i danni al paese, per le conseguenze, quindi rabbia per il fatto che continuino a fare queste cose senza perdere l'appoggio di una parte molto grande dei cittadini italiani. A questo si accompagna anche incredulità: possibile che non vedano?
    Possibile. Anzi, in realtà è ovvio che sia così. Infatti, per fare un'esempio, della Maddalena non se parla in TV e la maggior parte dei nostri concittadini si informa solo da quella fonte (io stesso, che cerco di informarmi da più fonti, non ne sapevo niente prima delle vostre segnalazioni). Tante notizie, che potrebbero dare un quadro più completo dell'operato del governo, si possono trovare solo in rete, oppure sul Fatto Quotidiano, o magari su qualche altro giornale e, a volte, in qualche trasmissione di inchiesta. Quello che arriva ogni giorno, alla stragrande maggioranza degli italiani, sono invece degli spottoni che dicono che tutto va bene. La rete è, per chi controlla l'informazione, il vero pericolo, è molto difficile controllarla, fare pressione, ecco allora che vengono proposti decreti, disegni di legge, per mettere il bavaglio anche alla rete. Sarà difficile, per fortuna, ma certamente potranno rendere più complicata la circolazione delle informazioni e la diffusione di filmati che documentino scomode realtà.

    RispondiElimina
  7. Caro Obbie, mi fa piacere sentirti, e, prima di andare a nanna ecco l'ultima: viene respinta la proposta per il conferimento della cittadinanza onoraria a due illustri cittadini che hanno fatto della loro vita un esempio per la lotta alla mafia, con motivi insulsi quanto vergognosi!
    Buonanotte!
    Roby
    P.S.
    Vorrei anche segnalare questo documentario . Potrebbe essere argomento di discussione del mio prossimo post, ma apro la possibilità anche agli altri amministratori, qualora volessero farlo.

    RispondiElimina
  8. Scherziamo! Nicola Cosentino si sarebbe incazzato di brutto con Silvio!
    Una sola parola: STRONZI!

    RispondiElimina
  9. Dico subito la mia sul documentario: CAZZATE!
    Non ci cascate!

    RispondiElimina
  10. Prima di dire la mia devo finire di vederlo. E poi questa cosa del bilderberg non è infondata, sono comunque d'accordo che bisogna andarci coi piedi di piombo. Attenzione perchè le cose sui vari rimangiamenti di parola sono esatti.
    Verifico da altre fonti e mi pronuncio.
    'Notte_
    Roby

    RispondiElimina
  11. Roby, se tu prometti a chicchessia di andare sulle Alpi e di fare una scalata di 6° grado superiore in solitaria che nessuno mai ha fatto, anche se sei un bravo alpinista (e lo sei), può ben accadere di rimangiarti la 'parola' (promessa) data, qualora ti dovessi rendere conto che, allo stato, non ti è possibile farlo.
    Ripeto, non la parolaccia, ma l'esortazione: andiamoci cauti.
    Obama è una speranza di cambiamento del mondo intero, se fallisce i nostri 'discendenti' ne pagheranno le conseguenze.

    RispondiElimina
  12. DUE COSE AHIME' VELOCI (il lavoro preme):
    1) la rete non raggiunge lo stesso numero di persone della televisione, e soprattutto sembra che con la rete le persone riescano a documentarsi di più (non bene, solo di più, spesso solo fuffa). Le persone poco scolarizzate, o con poco tempo, o poco interessate, non vanno in rete, si devono accontentare della tv. Quindi il pericolo è quello che la rete POTREBBE diventare, ma ancora non è. Esempio Grillo: secondo me ha fatto del "sano" populismo ed è riuscito solo con la rete a riempire piazze. Dipietro è avanzato con i voti grazie al tam tam della rete. Poca roba rispetto ai mastodonti 8PDL e PD), ma sono suonati i campanelli di allarme.
    2) con 500 euro al mese un giovane "bamboccione" dove va? Questi non sanno nemmeno cosa succede nella vita reale e dicono stronzate.

    RispondiElimina
  13. Il documentario è quello che ci aveva segnalato una settimana fa Alina. Ho iniziato a vederlo, ma ancora ne ho visto un quarto. Mi pare molto interessante il discorso generale, il fatto che la finanza probabilmente (lì lo danno per certo), sia attualmente (e da qualche decennio), il vero governo del mondo.
    Ma riguardo alla cautela su Obama concordo in pieno con Luigi. Diamogli tempo, aspettiamo, rendiamoci conto delle difficoltà che deve affrontare, è quasi contro tutti. Difficilmente potrà capitare in futuro un'altra persona così sganciata dalle lobby, visto che è stato finanziato, prevalentemente, da cittadini comuni. Poi finora ha fatto poco di quello che aveva promesso, sono d'accordo, ma per me è ancora una speranza.

    RispondiElimina
  14. Daniela ha ragione. La Rete ha un grande potenziale (altrimenti perchè tenterebbero di stopparla, vedi la guerra tra Google e la Cina), ma ha un limite che la TV non ha: raggiungere le persone che non leggono nemmeno un quotidiano (una percentuale da incubo: 70%), figuriamoci Internet e i blog.
    La visibilità la Rete la può avere solo organizzando manifestazioni alla luce del sole, nelle piazze e città più significative.
    Ma anche così resta molto al di sotto del martellamento quotidiano delle TV, di Stato e private (tutte di o sotto il controllo di Berlusconi).
    D'accordo per i 500 euro al mese, è una fesseria efficacissima come tante altre, detta a favore dei gonzi che ci credono: una elevatissima percentuale di quel 70% di cui sopra.

    RispondiElimina
  15. Obama non è "solo", però è una speranza che non vorrei vedere spenta (Afghanistan...). Bildenberg è quello visibile, come Davos. Mi resta difficile credere che la "creme " si raduni in un posto NON segreto, e che ci siano anche dei giornalisti validati che possono entrare e uscire e raccontare, se deve essere segreto non è certo Bilderberg...Secondo me altro fumo negli occhi

    RispondiElimina
  16. Grazie Luigi. Mi piacerebbe che tu leggessi il mio ultimo, ahimè, post STRONZATE. Mi piacerebbe sapere che ne pensi.

    RispondiElimina
  17. La finanza è il governo del mondo. Vedi quanto è accaduto a Wall Street: dopo il fallimento di tante banche 'finanziarie' e il salvataggio delle grandi banche 'finanziarie' con i soldi del Tesoro degli Stati Uniti, i 'super manager' che sono alla base e la causa del fallimento e del disastro economico mondiale (era fatale che le ripercussioni sull'economia reale ci sarebbero state e ci sono ancora: Tremonti e Berlusconi sono dei venditori di fumo), quando le banche d'affari sono tornate in utili (giganteschi per giunta) si sono ritagliati compensi altrettanto giganteschi, come se nulla fosse accaduto e il Presidente degli Stati Uniti non le avesse ammonito a una politica di rigore.
    Sarà molto difficile, anzi difficilissimo smontare il potere dei gruppi economici.
    "Io speriamo che me la cavo"!

    RispondiElimina
  18. Esatto Luigi. Obama aveva tentato di far diventare BOT i prestiti alle banche, giustamente direi, ma loro hanno mandato in pallino Wall Street...così è successo che le vittime delle banche hanno salvato le banche e le banche sono tornate a farsi i cazzi loro...

    RispondiElimina
  19. Siete più informati di me!
    Chi sono: Bildenberg e Davos? Qual è il posto segreto? Che significa "Altro fumo negli occhi"?

    RispondiElimina
  20. Luigi, credo che su Wiki trovi tutto e già questo è un segnale che tutta sta segretezza è "fumo negli occhi"...

    RispondiElimina
  21. Devo fare una confessione: io mi appassiono alla politica nostrana, di Estero poco, molto troppo poco.

    RispondiElimina
  22. buongiorno a tutti!

    parliamo di finanza?
    parliamo di banchieri?
    parliamo di multinazionali?

    sappiate che io stò con i rapinatori di banche!

    non quelli armati che entrano sparando, fanno ostaggi, mettono a repentraglio la vita dei dipendenti.
    di quelli che si mettono a lavorare su cemento ed acciaio, durante il fine settimana, e portano via il "maltolto" dalla cassaforte dei lo "colleghi" banchieri!

    purtroppo, però, ora di soldi nelle "casse" ce ne sono sempre di meno.
    la maggior parte corre in internet, e non si vede fisicamente, ma solo virtualmente.
    anche perchè, per conto mio, solo virtuali sono, tutti sti fantomatici miliardi di soldi!

    se dovessero fare monete d'oro, con il valore "vero", tangibile, "toccabile", vi posso assivurare che di soldi ce ne sarebbero molti di meno.

    ci pagano, comperiamo, e spendiamo denaro "falso" garantito dalle varie zecche, tipografie abusive in mano a governi comandati da amministratori delegati dalle multinazionali!

    non so se mi sono spiegato, perchè non ci ho capino una cippa neppure io che ho scritto.

    (ma oggi è lunedì e mi perdonerete)

    RispondiElimina
  23. CIAO MAURO!!!
    No hai detto bene, io ho capito.
    Disse Alan Greenspan nel lontano 1967:
    "In assenza dello standard aureo, non c’è modo di proteggere i risparmi dalla confisca attraverso inflazione."
    Da quando la moneta non è legata all'oro ecco i soldi d'aria...mi domando io con cosa sono pagata???

    RispondiElimina
  24. Buongiorno a tutti.
    @ Mandi, non scoraggiarti , hai capito MOLTO.
    Un buon intervento di Daniel Estulin che ci spiega qualcosa sul Club Bildenberg.

    http://www.youtube.com/watch?v=S7EkLZi_aZ8

    Pensare che ciò che accade nelle altri parti del mondo sia scollegato dal nostro piccolo e provinciale paese può indurci in errori molto gravi.
    A Davos l'economista di fama mondiale Rubin ha dichiarato di non essere mai stato come in questo momento preoccupato per la zona euro prevedendo una rottura del sistema monetario europeo.
    Avete idea di cosa significhichino queste cose e che razza di ripercussioni possano avere sulla nostra vita?
    I mezzi usati sono diversi dalle armi ma danno gli stessi risultati- si possono usare solo le parole-.
    L'America è in grosse difficoltà, sta cercando di fare di tutto per rilanciare il dollaro ed affossare l'euro è uno dei passi, a quanto sembra. Continua inoltre a far resuscitare Osama Bin Laden, che la povera Butto aveva detto , nel 2007, essere già morto da due anni. A pochi giorni dalla dichiarazione è stata assassinata.
    Guardare in faccia la realtà è dura, durissima per tutti, ma occorre farlo, la posta in gioco è troppo alta, penso.
    Ciao ciao

    RispondiElimina
  25. Scusa Luigi, non ho capito le tue ultime due affermazioni.
    Credo che mi sfugga una parte del discorso...

    RispondiElimina
  26. Non hai visto il film "Schindler list" perciò non capisci. Il comandante del campo di sterminio era un uomo totalmente folle ed estremamente crudele, che uccideva personalmente per gioco sadico. Schindler, l'uono d'affari polacco (mi pare) che ora è sepolto in Israele, nella "Collina dei Giusti", per tentare di controllare questa spinta omicida, lo convince che l'arte del perdono è propria di Dio, ma inutilmente. Il tentativo di convizione passava attraverso al frase rituale "Io ti perdono", che quel comandante, poi impiccato dagli alleati con processo sommario, pronunciò ripetutamente e poi sparò al ragazzino ebreo, che non era riuscito a levar via le incrostazioni di calcare dalla sua vasca da bagno, mentre subito dopo attraversava il cortile del campo con un fucile da cecchino.

    RispondiElimina
  27. Ho visto il film diversi anni fa e non ricordavo (ora si), ma continuo a non capire a cosa ti riferisci. Forse al potere assoluto che avrebbero costoro? A come possono disporre delle nostre vite?

    RispondiElimina
  28. Luigi, l'industriale era tedesco!
    più esattamente, Oskar Schindler, che rima sfrutta gli ebrei come mano d'opera a basso costo, ma poi li salva quasi tutti.

    bellissima storia vera, il regita, Spielberg, ci ha abituato a ottimi film, infatti questo ha preso 7 oscar.

    l'ho rivisto un paio di mesi fà su Sky!

    lo consiglio vivamente a quanti non lo hanno ancora visto...

    RispondiElimina
  29. Hai ragione, il che esalta ancora di più la figura di questo uomo.

    RispondiElimina
  30. BUONGIORNO, SBULLONATI CONDIVISIONISTI!

    vi riporto "l'apertura" che oggi ho fatto sul blog di grillo:

    due notizie:

    carla bruni non andrà a sanremo

    un uomo di dà fuoco

    potrei pensare:

    carla bruni non và a sanremo perchè un uomo si è dato fuoco

    un uomo si è dato fuoco perchè carla bruni non và a san remo

    oppure:

    la bruni non và a san remo, echissenefrega

    un uomo si dà fuoco, colpa della crisi

    comunque:

    per non far sapere che in italia c'è la crisi e la gente è disperata, si riempiono le pagine dei giornalacci di regime di stronzate inutili, ma tutto serve per distrarre...

    discorso stranoto a noi, che lo abbiamo giustamente affrontato molte volte, ma purtroppo "negato" ai più!

    RispondiElimina
  31. Buona giornata a tutti!

    Eh già Mandi!
    Ma non ci stancheremo mai di ripeterlo, sperando che la nostra flebile voce arrivi anche lì dove tuonano tromboni, gracchiano megafoni e sfondano timpani altoparlanti potentissimi, allo scopo di coprire le altre voci.

    RispondiElimina
  32. Tragico il gesto di quell'operaio che, rimasto disoccupato perchè la piccola azienda era fallita e non prendeva la paga da giugno, si è dato fuoco e non era un gesto dimostrativo, faceva sul serio ed è morto la mattina dopo.
    Quello stesso datore di lavoro (un eufemismo, ma io lo dico: un delinquente) ha un'altra 'azienda fantasma' i cui dipendenti non prendono la paga da sette mesi!
    Che cosa è diventata l'Italia?
    Un paese di bastardi in libertà assoluta di fare il proprio porco comodo, come il capo del governo?
    A quanto pare la risposta è: sì!

    RispondiElimina
  33. -------- informazione di disservizio ----------

    ho dato un'occhiata al calendario!
    che ve ne pare di domenica 14 marzo
    nel bolognese per la prima riunione
    dello sbullonato popolo condivisionista?

    ----------------- fine ------------------------

    RispondiElimina
  34. Innanzi tutto ringrazio Alina che, col documentario prima, e con l'intervento di Estulin dopo, ci aiuta ad entrare in quel tipo di informazione. La ragione per cui Il famigerato club non intenta cause allo scrittore, penso che possano essere dedotte facilmente. Tuttavia ci sono dei lati ancora poco chiari. Ad esempio: come fanno ad esserci degli infitrati nel club? E' veramenta possibile che non vengano smascherati?

    @ Mandi, Credo che il 14 marzo, da parte mia, possa andare, ameno che non mi cambino le carte i miei datori: sapete che lavoro anche la domenica, anche se non ogni domenica.

    RispondiElimina
  35. ---------risposta al disservizio--------

    Ma potrebbe anche andare quella data. massì dai direi di si, se non intervengono Forze Superiori (genitori in ospedale...ahimè succede...e pure spesso...)

    -------------------fine------------------

    RispondiElimina
  36. ---------risposta di disservizio--------

    Anche per me va bene, mi devo organizzare, ma il problema si pone per ogni data.

    ------fine risposta di disservizio------

    RispondiElimina
  37. ----- risposta alle risposte di disservizio----

    ok,
    prendo nota e comincio a scandagliare il
    territorio in questione per prenotare trattoria economicissima che faccia sconti
    a comitive dai due in su.

    ----- fine (per ora) alle ririririsposte -----

    a dopo, sbullonati sballati!

    RispondiElimina

Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.