giovedì 5 gennaio 2012

BAU CIAU





B.A.U.. business as usual. Addio.

Se i politici europei e non solo seguissero questo semplice principio saremmo già a buon punto della strada per la decrescita. Che non vuol dire "recessione" ma solo uso realistico dell'energia e della materia di un sistema FINITO quale è il Pianeta Terra.

Altri pianeti simili alla Terra non se ne vedono se non alla prossima distanza di sei milioni di anni luce che, oltre a essere una distanza INSUPERABILE con le nostre attuali conoscenze in tema di energia (siamo andati sulla Luna che dista BEN 1.28 SECONDI di tempo luce...e con il fossile!) forse ci porta su un Pianeta non così abitabile.

L'Economia con tutte le sue parole che ci hanno invaso la vita nell'anno 2011 per addestrarci al 2012 (spread, bund, speculazione finanziaria, derivati, debito pubblico, sovranità monetaria ecc.) è SOLO UN sottosistema di un sistema finito e NON può crescere all'infinito: è una legge fisica.

L'Economia usa e sfrutta le risorse naturali (il suolo, scavandolo per estrarre minerali e fossili e costruendoci sopra desertificandolo e riducendo la sua capacità di darci alimenti, l'aria che è satura di gas serra e ci porterà a un punto di ebollizione non proprio propizio, l'acqua che è inquinata e con sempre meno pesci) e dalla rivoluzione industriale la percentuale di sfruttamento è divenuta esponenziale con la conseguente possibilità di migliori condizioni di vita e un aumento vertiginoso della popolazione mondiale (dal 1960, anno del baby boom, ad ora il numero è più che raddoppiato e ricordo che per raggiungere i 2 miliardi l'Umanità ci aveva messo millenni).

Le leggi della termodinamica che regolano questo Pianeta parlano di dissipazione delle risorse a causa dello sfruttamento e quindi inquinamento e rifiuti che di sicuro rendono la vita meno agevole. Il flusso della materia e dell'energia purtroppo si ferma a uno stadio "non gradevole" ovvero si DEGRADA e occupa spazio sul pianeta. L'UNICA RISPOSTA ammissibile è un uso SOSTENIBILE (cioè all'interno della capacità rigenerativa di un sistema) delle risorse, RISPOSTE che possono essere date IN PRIMIS DALLA POLITICA.

Prevenzione del degrado e dell'inquinamento, riduzione dello sfruttamento di risorse finite è SOSTENIBILITA'.

L'autoregolazione o omeostasi è tipica di un sistema complesso come la Terra, e sta già avvenendo, anche a causa della crisi economica (sottosistema). Sono aumentati del 20% gli acquisti di prodotti alimentari a chilometri zero e grazie a stili di vita più attenti agli usi energetici nonché alla crescita esponenziale delle rinnovabili c'è stata una contrazione della domanda termoelettrica del 7,1%. Il risultato è un -6% di consumi di gas con conseguente contrazione di emissioni di gas serra (anche se non misurabili).

La vecchia politica però è ancora legata a mezzi di comunicazione e di interpretazione della realtà stupidamente ciechi al "nuovo" che non solo avanza ma è decisamente già seduto sulla nostra testa. Un Calderoli che attacca Monti su una festa di fine anno avvenuta correttamente in una residenza ufficiale del presidente del Consiglio protempore. E non molla nonostante l'ironica risposta di un Monti che ci sta facendo diventare un po' tutti "britannici".

"In un giorno solo Cortina e Cotechinoelenticchie descrivono l'Italia come potrebbe essere" (Stefanio Menichini, direttore di Europa) e che adesso non sono più. La fine dei cinepanettoni ha dato il là a un cambiamento che era palesemente da farsi per tutti i cittadini (o la maggioranza di quelli che non dormono): basta buffoni e basta sgherri dei buffoni*.

*Per i i distratti "celtici" (pare che i Celti avessero un rapporto corretto e virtuoso con la Natura, dunque sono bel lontani dall'ideologia leghista), si ricorda che, mentre Calderoli agitava il cappio in Parlamento contro i corrotti, il suo capo Bossi accoglieva con somma gioia una tangente di 200 milioni di Lire dall'Enimont. Scoperto e processato, l'onesto (Tremonti dixit) Bossi veniva condannato ad 8 mesi di carcere. Ciò non ha impedito attacchi a quotidiani a Berlusconi fino al 1999, ovvero quando B. ha dato alla Lega (acquisto stile olgiettina) 2 miliardi di Lire (fideiussione presso il Banco di Roma, anno 2000). Al che da cattivo è diventato Santo e vittima dei cattivi dei Magistrati. Maroni si vanta di aver sconfitto la mafia e la Lega in parlamento salva prima Cosentino per associazione camorrista e poi Saverio Romano per associazione mafiosa raggiungendo la par condicio della criminalità. Anzichè scandalizzarsi DAVVERO dei costosi voli di Stato, pieni di prostitute, diretti in Sardegna, nella villa di Berlusconi, Calderoli apertamente dice di invidiarlo (oddio dal suo punto di vista è comprensibile, non c'è nulla di invidiabile in una cena di famiglia tra nonni e bambini, con tortellini e cotechino). Nessun problema anche per i Carabinieri costretti a trasportare e scortare decine di prostitute su auto di servizio, verso la villa di Arcore, come pure per gli onorevoli-avvocati assenteisti (Ghedini occupato in Tribunale, non lavora in Parlamento, ma a differenza di Monti non rifiuta il saporito stipendio da 20.000 euro mensili). Nulla da dire a riguardo della elezione all'Assemblea Regionale Lombarda dell'igienista dentale Minetti, un compenso con soldi pubblici per servizi privati. Le quote latte della legge europea per la Lega sono un "consiglio" e infatti Robusti, leghista e collega di Calderoli, arricchitosi non rispettandole, è stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere. Si può finire con la buffonata dei Ministeri al Nord che non ha intaccato la sicumera leghista.


4 commenti:

  1. Ci si aprono davanti prospettive interessantissime, la sostenibilità è comprensione e ricerca di soluzioni intelligenti, contrapposta alla forza bruta delle soluzioni approssimative e massive attuali. Quando passerà completamente il concetto, quando i tanti potentati che prosperano con l'economia attuale cederanno il passo, periranno o si ricicleranno, si aprirà una nuova età dell'oro, con le conoscenze attuali, l'affinamento delle stesse che sarà richiesto da una trasformazione sostenibile dell'occupazione umana della terra, la necessità della crescita di competenze, il ridimensionamento inevitabile delle ipertrofiche società attuali, il naturale allargamento della giustizia sociale con benefici per tutti.
    Tutto questo se la vecchia mentalità sarà superata, soprattutto soppiantando completamente la vecchia classe dirigente politica e non. Altrimenti il rischio che non si arrivi a questo roseo futuro è alto, ci si andrebbe naturalmente verso di esso, ma dovremmo avere il tempo per arrivarci e non è detto che ce l'abbiamo. Vedo il futuro roseo a causa di una mia patologia che mi fa vedere sempre la metà inferiore del bicchiere, ma vedo anche che i rischi che il futuro non ci sia proprio per il genere umano sono alti. Dipende moltissimo da noi, dipende molto dal far conoscere le altre possibilità, dipende molto dal farle apprezzare e desiderare, dipende soprattutto dalla velocità con cui sapremmo liberarci dalla zavorra attuale che frena il cambiamento e ci sta portando verso il baratro.

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  2. Non so se questa affermazione sia eccessivamente emotiva, ma io sono convinta che la rivoluzione informatica, con la necessaria crescita di competenze, possa aiutare l'umanità a superare gli effetti disastrosi della rivoluzione industriale. La rete è paritaria e veloce, va in direzione di una distribuzione condivisa di conoscenze e avvicina le persone.
    Obbie non è che mi hai contagiato con i tuoi occhiali rosa?

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  3. Questa la scrissi almeno un quarto di secolo fa.
    Ispirato dalle vicende della baia di Minamata dove negli anni cinquanta veniva sversato irresponsabilmente l'Hydrargirium da cui il simbolo Hg del mercurio.

    Chissà se adesso non si sia stancato
    Di lasciarsi conficcare nella carne
    Esecutore di ferite e morte
    E d’essere infine denigrato
    Per la sua pesantissima natura
    Potesse esso parlare non ci degnerebbe
    Neanche d’uno sguardo plumbeo
    Parimenti i suoi fratelli uno ad uno
    Se da servi delle nostre cupidigie
    Diventassero testi in tribunale
    Verremmo condannati
    Ad un giorno di castigo almeno
    Per ciascuna loro particella
    Sciupata senza alcun ritegno
    Né dai più stimati rari e venerati
    Potremmo aspettarci un cenno di clemenza
    Loro
    Figli di stelle morte nel metterli alla vita
    Rappresentanti della luce
    Forti malleabili incorruttibili attraenti
    Hanno atteso dei millenni per accompagnarci
    Noi
    Sedicenti eredi d’un divino
    Li abbiamo traditi e soggiogati
    Se qualcuno dei metalli
    Ha già cominciato a vendicarsi
    Non è di certo mancante d’un motivo

    Restando in tema di bauciau, sta cominciando a prevalere la consapevolezza che in natura non esiste spazzatura e che abbiamo bisogno di migliori relazioni e minori deiezioni.
    Uno dei tiepidi sintomi di tutto ciò lo vedo nel declino del genere filmico cinepanettone che sembra stia venendo ormai a nausea.
    Non mi illudo comunque che tutto l'ammasso di rovi in cui ci troviamo adesso possa d'incanto diventare un giardino di rose e delizie, sebbene rovi e rose siano strette parenti botaniche e che in fondo dai rovi si raccolgono pure le more.

    Marco Sclarandis

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  4. Ciao Marco. Ma i giapponesi si divertono a diventare esperimenti (mercurio, radioattività...mah)?
    I metalli che noi strappiamo alla terra sono molto poco vendicativi in realtà, siamo noi a combinare pasticci per poi narrarci la storia del metallo cattivo. Lo so che lo sai ma io credo che gli unici "cattivi" (in senso latino) siamo proprio noi, con le nostre convinzioni e illusioni, con i nostri fottuti dogmi (la crescita, la crescita, la crescita ma dissociata...o disaccoppiata...).

    Cito De Andrè, cantore e poeta:

    DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE
    DAL LETAME NASCONO I FIOR.

    Il processo circolare virtuoso lo vedo partire in effetti più dal letame o dai rovi che dal carbonio durissimo dei luminosi diamanti. Inoltre le more fanno una composta deliziosa da assaggiare con ottimo formaggio.

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.