lunedì 25 luglio 2011

POTREMMO VIVERE LI'...TUTTI




Si potremmo tutti vivere in un paradiso.
Chi al mare della Polinesia e chi sui freschi monti, chi nelle assolate pianure attraversate da fiumi maestosi o accanto a laghi corroboranti.
Chi nei boschi e chi in piccole e gradevoli comunità dove il Dialogo rimane ancora, l'àncora di salvezza.
Potremmo continuare a specializzarci in Musica Arte e Gioia di Vivere.
Non sono credente, non lo dico con spirito cristiano o religioso di alcun tipo, ma solo per affermare la STUPIDITA' del genere umano.
Stiamo rovinando il nostro meraviglioso pianeta azzurro, stiamo portando il clima a temperature mai viste (il 2010 è stato l'anno più caldo degli ultimi 150 anni).
Stiamo impazzendo dietro falsi miti (il Neoliberismo ne inventa uno al giorno per soggiogare la mente degli esseri umani) quali una falsa ricchezza, una falsa bellezza e una falsa felicità fatta di eccezionale realissima solitudine.
Dalla nascita dell'Industrialismo (capitalista e socialista) le tragedie di orrore si sono susseguite con una velocità inaspettata per la capacità umana di "digestione della tragedia".
La patata nell' Irlanda dell'Ottocento, i campi di concentramento turchi che sono definiti il genocido armeno, i 40 (o 60, le cifre non sono ancora chiarissime) milioni di morti della repressione sui dissidenti nella russia adegli anni 20-30, gli oltre 70 milioni di morti della seconda guerra mondiale, i 6 milioni di morti dell'Olocausto, le popolazioni civili di Hiroshima e Nagasaki sterminate da 2 bombe atomiche.
E ancora stragi di civili, dissidenti, donne, omosessuali, diversi in genere, da guerre o oppressioni di dittatori messi a fare strage di propri cittadini per onorare contratti con multinazionali (minerarie, petrolifere, venditori di armi).
Sangue di innocenti.
Il genere umano uccide e sporca.
Ed è pure stupido perchè sta bruciando ciò che rimane delle risorse della Terra.
Sempre più soli quelli del terzo e quarto mondo, occupati a sopravvivere in un ambiente alterato e sempre più ostile, sempre più soli quelli del "mondo ricco, quelle del welfare garantito" poco usi a parlare tra di loro e sempre più usi a dire/fare/dichiarare sul web.
Circondati da eccessi di notizie, notizie orribili che però appaiono come dal nulla nelle televisioni durante l'ora di cena.
Tra un telefilm idiota e un reality inconcludente, bombardati da insulsaggini pubblicitarie.
Il cervello si difende e chiude gli "occhi" al vero e al rischio.
La realtà però può precipitare improvvisa e durissima.
Così è capitato a quasi 100 giovanissimi innocenti norvegesi.
Non sono complottista per cui non riesco a pensare a una strage di giovani europei attuata tramite un pazzo idiota solo per distrarre da ALTRO che ancora non conosciamo.
Credo di più nella follia di un singolo o di pochi generata da distrazione e superficialità.
Per quello che ho letto e visto e sentito.
Una ultima strage di innocenti, numericamente insignificante rispetto alle citate stragi di cui sopra.
Una immagine del genere umano che farebbe passare la voglia di fermarsi a qualsiasi ipotetico visitatore extraterrestre timoroso di importare una simile FOLLIA DEGRADANTE nel loro Mondo di provenienza.

Daniela







21 commenti:

  1. L'umanità non perde occasione per mostrarsi 'figlia di Caino' , una metafora per spiegare l'animalità insita nella nostra specie votata al cannibalismo.Infatti , in un luogo dove non c'è necessità di violenza, in un tempo dove intelligenza e cultura dovrebbero impedire l'accadere di certi orrori, uno di noi trova il modo di inventare e giustificare una strage completamente insensata.
    Potremmo vivere benissimo, o abbastanza, non è tanto dal punto di vista geologico che abbiamo lasciato le caverne, eppure continuiamo a comportarci come i progenitori che per prevalere decisero di diventare piu' feroci di qualsiasi predatore.
    Non so perchè siamo portatori di questo 'virus dell'autodistruzione' , so solo che è dentro di noi latente e non riusciamo a debellarlo. Tristezza profonda, avevo creduto nelle letture della gioventù che il mondo migliorava, e forse è successo, di certo la strada per l'evoluzione è ancora lunga.
    ps pero' questi pazzoidi esisteranno sempre, vogliamo almeno impedirgli di armarsi?

    Daniele

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  2. @Daniele
    Questo insensato evento è solo uno degli ultimi insensati eventi del modo di operare del genere umano, che si crede superiore e invece è stupido, stupidissimo.
    Abbiamo inventato l'arte e la musica eppure godiamo nel fare del male a noi stessi.
    Non siamo dunque diversi dai nostri progenitori di Olduvai che almeno avevano un modo di vivere sostenibile, adesso nemmeno quello.
    L'evoluzione è verso il modello di democrazia della Norvegia, sfregiata da un pazzo criminale al quale tenteraranno di far capire la sua follia e, se possibile, riabilitarlo.
    Un politico come Stoltenberg che proprio perchè c'è stato un DELITTO del genere vuole proseguire sulla strada intrapresa della democrazia e della multicultura è UN MODELLO che per italiani è lontano anni luce.
    Qui nel paese dei cachi e della cronaca nera, si possono ascoltare solo dei giornalisti che ai parenti disperati di una qualsiasi strage riescono a chiedere se possono perdonare.
    Io spero che possa esserci un modo di controllare le furie e le fuffe in rete.
    La rete è piena di tutto e anarchica, ma se dal 2009 costui preparava un simile attentato è forse chiaro perchè Stoltenberg ha parlato di INGENUITA'.

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  3. È proprio questo che mi fa arrabbiare: basterebbe rinunciare ad un po' di egoismo per vivere tutti in maniera dignitosa.
    Il pazzoide è sintomo del malessere diffuso, ci sono sempre stati, ma forse sono diventati molto più pericolosi oggi, nell'era della tecnica; credo che l'unica maniera di contrastarli sia di avere presente che ci sono e comportarsi di conseguenza, come dice Daniele, impedendo di avere accesso ad armi facilmente; meglio sarebbe distruggere ogni arma, poi monitorare i disagi così da prevenire situazioni limite. Ma questo sarebbe un altro mondo: un mondo dove l'uomo è il fine, e non il mezzo.
    Pensa quanto sono ignorante: la storia dell'Irlanda e della patata non la conoscevo!

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  4. Si potremmo, dovremmo, dobbiamo vivere in un paradiso.
    La terra lo è, 'ma c'è l'uomo che la rovina', viene da dire; d'altronde senza l'uomo non ci sarebbe nessuno a dire che lo è. Cosa ci impedisce veramente di vivere in maniera pacifica?
    Come non credo che l'uomo abbia più diritti degli altri esseri viventi, non credo neanche che sia il male della terra. In realtà, così come ogni nostro strumento può essere utilizzato bene o male e più è potente, più rischia di essere pericoloso se utilizzato male, anche l'uomo stesso, come specie, grazie alla sua capacità di comprendere ed agire sulla realtà è un'arma a doppio taglio, può essere anche molto pericoloso per se stesso e per la terra stessa.
    Non ritengo che ci sia alcun male, capacità di fare del male, cattiveria speciale, insita nell'uomo in maniera prevalente, ma solo una maggiore capacità di essere distruttivo, dovuto proprio alla sua potenza.
    Abbiamo corso molto negli ultimi secoli dal punto di vista pratico, ma non abbiamo corso allo stesso modo dal punto di vista morale.
    Non mi pare neanche che ci siano stati regressi da questo punto di vista, ci indignamo proprio perché diamo per acquisite ed indiscutibili conquiste morali che secoli fa cominciavano appena ad essere mostrate da qualcuno. Si pensi ad esempio alla schiavitù. Oggi c'è ancora sotto altra forma? È vero, ma deve essere mascherata, perché non è più accettata come lo era solo due secoli fa (in alcuni paesi anche più recentemente).
    Dunque anche moralmente, secondo me, siamo andati avanti, ma non abbastanza per la potenza raggiunta ed ora dobbiamo sbrigarci a recuperare il gap.

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  5. Sono sostanzialmente d'accordo con i commenti precedenti comunque. Ovviamente sono dettati proprio dall'indignazione per il divario che c'è nell'uomo tra le nostre categorie di bene e male.
    Credo anch'io che intanto la soluzione non può essere che regole migliori per evitare che ci facciamo troppo male. Le armi andrebbero limitate il più possibile tendenzialmente del tutto.
    In generale tutte le regole andrebbero ripensate in funzione del bene comune, invece che (come accade ora in moltissimi casi) come risultato di pressioni tra forze contrapposte in cui prevale sempre chi ha maggiore capacità di fare pressione) ma qui rischiamo di tornare a discorsi già fatti (che restano comunque fondamentali).

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  6. Quello che è accaduto in Norvegia può e deve insegnarci molte cose.
    Miriamo ad una società più libera, tollerante, aperta, non autoritaria, che abbia come obiettivo il superamento della necessità di regole e controllo, ma per arrivarci, finché l'uomo non si è evoluto anche moralmente in maniera da realizzare questo le regole ed il controllo sono inevitabili. Bisogna solo che siano fatti in funzione dell'uomo, per l'uomo e non solo, non tanto da essere nocivi per le altre specie (che poi finisce per esserlo anche per l'uomo stesso).
    Ci fa capire (o almeno può farlo capire a chi non lo avesse ancora capito) come i fondamentalismi sono sempre pericolosi, che siano religiosi (islamici, ebraici, cristiani, induisti o quant'altro) o politici.
    Dovrebbe aiutare chi vive nella paura del diverso come il vero nemico sono proprio queste sue paure, che possono diventare più distruttive di quello che teme.

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  7. Dobbiamo ragionare col massimo della razionalità ed accompagnati dal cuore, senza che l'una o l'altra cosa vada avanti da sola, ma soprattutto evitando di farci guidare dagli istinti e dalla parte più primitiva che continua ad essere in noi.

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  8. Tutto vero, sangue su sangue, e per cosa alla fine? Per vivere d'illusioni.
    Ma sono tranquillo, perché tutto non potrà durare ancora molto, una grande estinzione avverrà e ritorneremo ai tempi pre-industriali come livello di popolazione, le prove sono tante che questo sta avvenendo, mentre noi dormiamo sonni beati ad occhi aperti......

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  9. @ROBY
    Purtroppo per impedire l'accesso alle armi (in questo caso a tonnellate di fertilizzanti usati per costruire una micidiale bomba...si trovano tranquillamente le istruzioni in rete) occorrerebbe un controllo PESANTE su tutti noi. Nei paesi dle Nord il rispetto della privacy è sacro, sarebbe dura riuscire a sostenere il principio del massimo controllo e, contemporaneamente, della sicurezza della privacy. E comunque sarebbe un palliativo perchè il problema è DENTRO l'uomo ricco welferato e occidentale: una grave solitudine, una mancanza di comunicazione e di ascolto che porta all'isolamento, all'autoreferenzialità e all'autoconvincimento.
    Persone malate, della malattia del Secolo scorso, la psiche malata e l'anima scollegata alla realtà.
    Ma PERICOLOSE, anzi pericolosissime.
    Oggi pare che abbia dichiarato che ha avuto aiutanti ma credo che tutto quello che sta facendo sia per portare avanti il suo progetto "politico" anti multirazziale e anti islamico parlandone attraverso i media.
    Speriamo che non gli venga data questa possibilità.
    Il giusto processo non può essere svolto contro il dolore di chi ha perso figli e altro.
    Comunque strano che i morti da 93 siano diventati 75, e senza mai avere i nomi.

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  10. @OBBIE
    Convengo che, sebbene la morale e i principi etici siano di gran lunga migliorati rispetto ai secoli appena passati, ci sia ancora molto da fare.
    La tecnologia e la scienza scoprono sempre più velocemente della nostra capacità di DIGERIRE le scoperte medesime.
    La lavatrice ha liberato la donna dalla schiavitù casalinga, il motore a scoppio ha reso i viaggi più veloci e tutto il Mondo interdipendente, internet e il cellulare ci hanno reso TUTTI interdipendenti.
    Tuttavia, come già scritto, nel DNA del neoliberismo che ci governa GLOBALMENTE, c'era anche la manipolazione e l'appassimento dei Principi Etici dei legami affettivi che sono diventati MERCE.
    Anzi tutto è merce e mercificabile secondo il neoliberismo.
    Un estraniamento che ci ha reso deboli, fragili, impauriti e "bisognosi" di sicurezza (falsa, vediamo appunto cosa sia successo a Oslo e nell'isoladi Utoja oppure nel centro operativo delle FS a Roma Tiburtina) e quindi solo desiderosi di protezione e di stare in isolamento, tanto c'è la comunicazione virtuale.
    Che, come sappiamo, ha grossi limiti, soprattutto per la importantissima e necessaria "fisicità" dei rapporti umani.
    La fisicità è un composto chimico di attrazione o repulsione verso il prossimo, governabile dalle leggi e dall'educazione, ma esiste.
    Dal BENE COMUNE.

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  11. @DIONISIO777
    E' un timore, quello del ritorno all'età primitiva, molto ridicolizzato. Tuttavia è un timore che sembra sempre apparire come "probabile, vista la spurale "barbarica" a cui vediamo sottoposto il Pianeta.
    RITORNO A OLDUVAI.
    Molti scienziati dicono che il problema del Global Warning esiste, hanno dati e modelli che lo dimostrano, ma altri scienziati negano, affermando che noi non possiamo conoscere i cicli geologici con certezza.
    Tuttavia la temperatura media globale è salita, i mari sono più caldi e i poli si stanno scongelando.
    Al Pianeta tutto questo non importa, vivrà ugualmente, ha sei miliardi di anni e noi "homo sapiens" siamo solo forse l'ultimo minuto di vita del Pianeta se parametrato a un anno. Noi nati all'ultimo minuto del 31 dicembre, ecco cosa siamo, ma siamo potenti e stiamo modificando la troposfera, quella che ci fa vivere.
    Non so se sia tutta colpa nostra oppure se stiamo accelerando con le nostre trovate fossili, ma sta succedendo.
    Il Pianeta si riavrà, ricostruirà altre nuove forme di vita (mi sento Enterprise quando lo dico), spariranno anche i minimi resti della nostra Arte e della nostra Musica.
    Non so quando, so che trascineremo molte altre forme di vita nel cadere nel burrone.
    Tutto naturale, quindi perchè preoccuparsi?

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  12. Infatti la terra ha poco da temere da noi.
    Discorso simile vale per gli altri esseri viventi che la popolano, alcune specie sono svantaggiate dall'intervento umano, altre avvantaggiate, causiamo anche una diminuzione della variabilità, per cui un effettivo peggioramento, ma in definitiva il danno apportato dall'uomo è trascurabile.
    Il danno vero è per l'uomo stesso! È questo che va fatto capire. Purtroppo gli allarmi degli scienziati vengono artatamente fatti passare come opinabili, le preoccupazioni di chi è attento all'ambiente come romantici attaccamenti al mondo antico, ostilità al progresso, eccessivo amore per la natura. In realtà l'ambiente di cui si parla è l'ambiente adatto alla nostra vita, le condizioni che si vogliono preservare sono quelle adatte all'esistenza dell'uomo. È questo che va fatto capire.

    Concludo con qualcosa che apparentemente non c'entra.
    Si tratta della traduzione letterale di una conversazione radionavale svoltasi sulle coste canadesi nel 1994:

    LA MARINA: Prego, modificate la vostra rotta di 15 gradi verso Nord per evitare una collisione.
    UN CIVILE: Vi consiglio di ruotare la vostra rotta di 15 gradi verso Sud per evitare una collisione.
    LA MARINA: Parla il Capitano di una nave della Marina degli Stati Uniti. Ripeto di modificare la vostra rotta.
    UN CIVILE: No, ripeto, modificate la vostra rotta.
    LA MARINA: Questa è la portaerei Enterprise. Siamo una grande nave da guerra della Marina degli Stati Uniti. Modificate la vostra rotta immediatamente !
    UN CIVILE: Questo è un faro. Passo e chiudo.

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  13. Il folle di Oslo è anche un cosidetto NEGAZIONISTA.
    Nei suoi deliri (parlare di opinioni in democrazia è dura da digerire per uno che ha ucciso oltre 75 persone)afferma che i nuovi "rossi " sono i "verdi ambientalisti".
    Chiama gli ambientalisti "ambiento-comunisti, ecomarxisti, neo-comunisti o eco-fanatici".
    Sosiene che questi pur dicendo di voler salvare il mondo dal riscaldamento globale, hanno un Piano Vero che è quello di "contribuire a creare un governo mondiale guidato dalle Nazioni Unite oppure cercare comunque di trasferire le risorse (ridistribuire le risorse) dal mondo occidentale sviluppato al terzo mondo". Essi sperano di ottenere questo risultato attraverso la propaganda e utilizzando "la scienza politicizzata" per propagare la truffa del riscaldamento globale e quindi attuare il vero programma ossia il marxismo globale....La scienza politicizzata è utilizzata dall'egemonia culturale marxista per manipolare le masse ignare".
    E ANCORA:
    "Questo è esattamente ciò che sta accadendo con la truffa del riscaldamento globale di origine antropica. Troppa gente è demoralizzata per valutare le informazioni vere su socialismo e comunismo, e il cambiamento climatico è utilizzato per altri Piani nella mani degli utili idioti di sinistra (come li definisce l'ex agente del Kgb Yuri Bezmenov). L'ambiento -marxismo è una nuova idea contorta di redistribuzione della ricchezza attraverso politiche "ambientali" l e la Conferenza sul clima di Copenaghen del 2009 è la manifestazione perfetta di esso. La giustizia ambientale è la nuova giustizia sociale, il debito climatico è la nuova ridistribuzione della ricchezza e la truffa del riscaldamento globale di fonte antropogenica è il comunismo".
    A conferma delle sue tesi il folle riporta il discorso di Lord Christopher Monckton, un ex consulente scientifico della Thatcher. Tale Monckton, davanti al pubblico del Minnesota Free Market Institute, Bethel University a St. Paul, affermò che il vero scopo della prossima Conferenza ONU sul cambiamento climatico (Copenhagen dicembre 2009), era di "usare la grande rilevanza mediatica del riscaldamento globale come pretesto per gettare le fondamenta di un unico governo mondiale".
    E in rete si trovano diversi blogger italiani che danno retta e questa ipotesi di Moncktin, e pare che questo ex consigliere britannico sia il "teorico" del folle.

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  14. La questione è che finalmente ci dovremo rassegnare al fatto che il fondamentalismo, o fanatismo, li abbiamo anche noi in casa, senza andarceli a cercare nel mondo Arabo (come se fosse un altro pianeta).
    I fatti norvegesi avranno, spero, la funzione di dimostrare che la divisione tra Occidente buono e civile e Islam arretrato e sanguinario è una falsità assoluta.

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  15. @BASTIAN
    Si, i "fondamentalismi" li abbiamo in casa e li vediamo anche su ttti i media.
    Normalmente sono persone che, o per idiozia (vedi Breivik), o per mercede (quasi tutti i parlamentari e politici, dico quasi perchè è statisticamente impossibile che siano "tutti"), fanno affermazioni, anche scientifiche, NON SUPPORTATE DA FATTI O STUDI O DATI, ma solo dalla volontà di manipolare.
    Volontà ben riposta.
    E giusto per finire il tuo corretto commento dico che è veramente "strano" che nella ricca e poco abitata e rilassante Norvegia riescano a crescere dei mostri del genere, mentre in zone calde e altamente abitate come la Striscia di Gaza crescano iniziative umanitarie degne di nota.
    Boh.
    Vuoi vedere che è vero che stretti dal bisogno riusciremo a recuperare un po' dell'Umanità perduta?
    Ma dobbiamo proprio farlo con un disastro economico e ambientale, non possiamo capirlo prima che ci stiamo buttando in un burrone?

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  16. Purtroppo si, dovremo lanciarci nel burrone. Quando nel 2006 vinse Prodi, dissi ai miei amici che secondo me visto come eravamo messi forse si sarebbe dovuto lasciare a Berlusconi altri cinque anni di governo per consentirgli di radere al suolo tutto, così ce ne saremmo liberati per sempre. Mi risposero che gufavo. Il risultato è stato che la sinistra ha reso B. eterno e ora lui sta radendo al suolo tutto, solo con due anni di ritardo.

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  17. Chiedo scusa se vado leggermente OT. Ma leggendo i commenti vedo che spesso si fa riferimanto alla tragedia di Oslo. Quindi:

    Se le dichiarazioni di Borghezio sull'attentato di Oslo indignano, vorrei sapere cosa ne pensate dell'articolo apparso sul Jerusalem post.

    Pare infatti che Borghezio non sia l'unico a pensarla così. E chi, se non altri esaltati guerrafondai potevano condividere certe idee.

    Il Jerusalem Post scrive (il giornale dei falchi israeliani, un po come Libero e Il Giornale in Italia in quanto a libertà di stampa ed idee...):

    "Non si dovrebbe consentire che la devastante tragedia di Oslo sia strumentalizzata per nascondere l'umiliante fallimento del multiculturalismo."

    Articolo intero non tradotto:
    http://www.jpost.com/Opinion/Editorials/Article.aspx?id=230788

    Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso da chi pubblicizza, e sponsorizza l'assassinio?
    http://blog.libero.it/massimocoppa/commenti.php?msgid=8506623&id=61845

    A suo tempo quando notai la vena del Jerusalem Post, feci un articolo a dimostrazione di come questo giornale stravolga la verità a favore della causa razzista israeliana:
    http://comeunbonobo.blogspot.com/2010/12/israele-vs-palestina-la-propaganda-di.html

    Lo feci perché come si evince dal mio articlo, stavo collaborando e lo faccio tutt'ora alla diffusione della causa degli Shministim, ragazzi obiettori di coscienza che si rifiutano di fare il servizio militare per israele e che collaborano con govani palestinesi:
    http://youtu.be/FZJESKXOSHs

    Qui altre prove della vena democratica di Israele:

    http://youtu.be/Le0tZt3CaT8

    http://youtu.be/bmu9LQJ4uUs

    Un saluto a tutti.

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  18. @BONOBO
    E pensa l'ipocrita frasetta in fondo all'articolo del JPost scritta dal direttore: Come giornale il Jerusalem Post denuncia fermamente tutti gli atti di violenza contro civili innocenti. Questo editoriale non vuole deviare l'attenzione dal massacro orribile perpetuato in Norvegia, né la necessità di prendere maggiori precauzioni contro gli estremisti da tutti i lati.

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  19. @BASTIAN
    Anche qui concordo con te: Berlusconi doveva essere lasciato libero di fare TABULA RASA prima.
    Adesso non abbiamo tempo per ricominciare, ma solo per scappare...forse.
    Ma io continuo a volermi informare, imparare e comunciare ciò che so.
    So che siamo pochissimi, ma da qualche parte si deve pur iniziare.

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  20. @BONOBO
    Ieri alla trasmissione radiofonica "La zanzara" condotta da Giuseppe Cruciani su RADIO24, Borghezio ha chiesto scusa al popolo norvegese per aver detto che "Breivik magari avrà sbagliato metodo nel diffonderlo, ma che ciò che pensa e dice é ottimo”.
    TESTE FINI.
    In momenti così mi sento un po' meno italiana e molto isolata.

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  21. Si vede che qualcuno gli ha chiseto di abbassare i toni. Lui ancora ieri attaccava Maroni e diceva di mantenere la sua linea...

    Fra l'altro non parla di dimissioni.

    E comunque mente sapendo di mentire.

    Chi sia lui e cosa faccia lo sanno tutti:
    http://youtu.be/lk8vpuajKGc

    Sottoposi il video qui sopra all'attenzione dell'On. Garavini (rappresentate PD estero circoscrizione Germania) e dell'On. Paola Concia. Lo feci una volta qui a Berlino quando andai alle riunioni del circolo del PD su invito di un amico conosiuto qui nel Meetup di beppegrillo berlino in cui , per l'appunto c'era in collegamento skype anche Paola Concia.

    Chiesi come mai nessuno quando è ospite in una trasmissione televisiva mette all'attenzione questo video.

    La risposta fu alquanto deludente. Del tipo il video lo conoscono tutti al Parlamento ma nessuno fa nulla. L'unico motivo per cui posso credere che sia così è perché fondamentalmente sono, bene o male, tutti daccordo ed anche le polemiche sono nel 99% dei casi strumentali.

    Insomma ci pigliano (anzi li pigliano perché io almeno ormai posso dire di aver capito certe dinamiche) per il culo.

    Ciao

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Sono graditi i commenti educati, anche ironici e che aggiungono informazioni.