venerdì 29 luglio 2011

APRIAMO L A CACCIA AL LUPO


Ecco cosa scrive Francesco Maria Mantero, direttore della Riserva naturale regionale di Monterano che si trova a poco più di 40 km da Roma, a poca distanza dal mare e dal Lago di Bracciano, occupando una superficie di circa 1.000 ettari.

Quando si dice che governo ed opposizione non collaborano: la commissione Agricoltura della Camera ha approvato all'unanimità un "orientamento", destinato a diventare legge, che consentirà l'abbattimento dei lupi per prevenire danni importanti al bestiame.

Una grande sensibilità, si dirà, verso i problemi del mondo agricolo.

In realtà si tratta di un provvedimento demagogico che cerca in un nemico, il più debole possibile dei nemici, il capro espiatorio per i problemi veri della zootecnia.

Il provvedimento, avendo carattere "preventivo", consentirà di fatto la caccia al lupo assieme a quella, ormai aperta tutto l' anno, ai cinghiali e ai caprioli. Il tutto per un danno, a livello nazionale, di poche decine di migliaia di euro l' anno (facendo la tara alle non poche truffe).

C'è poi una considerazione da fare: poichè le aree protette sono sempre di più colonizzate da allevamenti allo stato brado per produrre le "tradizionali carni italiane" dove potranno vivere in pace la loro esistenza questi splendidi animali, salvati dall' estinzione dopo anni di battaglie culturali e della società civile?

Il peggior Governo e di conseguenza la peggiore opposizione che questa povera Italia abbia mai avuto sono riusciti a "risolvere" un problema (di voti) incolpando e assaltando un animale BELLISSIMO.
E rarissimo.
Il Canis lupus italicus è una sottospecie del canis lupus e In Italia esistevano fino al 2007 circa 500 esemplari di lupo.
Secondo gli esperti gli esemplari di questa specie garante della qualità dell'ambiente e degli ecosistemi in cui vive, non hanno ancora raggiunto un numero sufficiente da assicurare la loro sopravvivenza nel lungo periodo.

Ma gli esperti non sono MAI chiamati dai cialtroni che ci governano.
Potrebbero dire loro cose che le loro "delicate" orecchie a punta potrebbero non gradire.

Per esempio che stiamo importando in Italia il peggior Neoliberismo di stampo anglosassone che porterà tutti i cittadini italiani a stati di schiavitù e abbruttimento.
In sintesi il Neoliberismo attacca lo Stato democratico e cerca di impoverirlo impoverendo prima i cittadini di quello Stato.
Sempre meno Giustizia sociale e sempre meno interesse per l'Ambiente e gli ecosistemi.

Scommetto che se io chiedessi a un eccellente pensatore del nostro Parlamento cosa sia il GW (global warming) sono arcisicura che la maggior parte di loro non ne sa nulla (e forse nemmeno l'inglese visto che molti di loro stentano con l'italiano).

Uno studio appena pubblicato sulla rivista Nature rivela che i grandi incendi sono tornati a colpire il Circolo Polare Artico dopo 10mila anni, rilasciando grandissime quantità di CO2 in atmosfera. La ricerca e' stata condotta in seguito al devastante rogo verificatosi nel 2007 ad Anaktuvuk, nella tundra dell'Alaska, che ha causato l'emissione di 2,3 milioni di tonnellate di CO2, tutta quella stoccata in 50 anni nella zona. Le fiamme, innescate da un fulmine, sarebbero state poi alimentate dall'anomala calura causata dal riscaldamento globale.

E la
CO2 è fonte del Riscaldamento Globale.

A Rapolano Terme, in Toscana, esiste un luogo dove quasi ogni mattina si può facilmente dimostrare l'effetto serra, in modo del tutto naturale. I dati sono pubblicati qui.

E tra gli scienziati che hanno contribuito a studiare il fenomeno c'è l'italiano Franco Miglietta, ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia CNR, che risponde nei commenti in questo post.

E' tutto legato, l'incompetenza dei "nostri amministratori" e un gravissimo rischio ecologico (e di giustizia sociale).
Oramai tracima da tutte le parti, come si nota dall'Orientamento sul lupo selvatico italiano che si basa su una ricerca del 2009 sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche. L’indagine era stata fortemente richiesta da Coldiretti.
Anche lì si parla di 500 / 600 esemplari, ma non si parla del fatto che quella cifra di individui selvatici non è sufficiente a garantirne la salvezza.
E quindi si elimina il problema alla radice: gli si spara.



lunedì 25 luglio 2011

POTREMMO VIVERE LI'...TUTTI




Si potremmo tutti vivere in un paradiso.
Chi al mare della Polinesia e chi sui freschi monti, chi nelle assolate pianure attraversate da fiumi maestosi o accanto a laghi corroboranti.
Chi nei boschi e chi in piccole e gradevoli comunità dove il Dialogo rimane ancora, l'àncora di salvezza.
Potremmo continuare a specializzarci in Musica Arte e Gioia di Vivere.
Non sono credente, non lo dico con spirito cristiano o religioso di alcun tipo, ma solo per affermare la STUPIDITA' del genere umano.
Stiamo rovinando il nostro meraviglioso pianeta azzurro, stiamo portando il clima a temperature mai viste (il 2010 è stato l'anno più caldo degli ultimi 150 anni).
Stiamo impazzendo dietro falsi miti (il Neoliberismo ne inventa uno al giorno per soggiogare la mente degli esseri umani) quali una falsa ricchezza, una falsa bellezza e una falsa felicità fatta di eccezionale realissima solitudine.
Dalla nascita dell'Industrialismo (capitalista e socialista) le tragedie di orrore si sono susseguite con una velocità inaspettata per la capacità umana di "digestione della tragedia".
La patata nell' Irlanda dell'Ottocento, i campi di concentramento turchi che sono definiti il genocido armeno, i 40 (o 60, le cifre non sono ancora chiarissime) milioni di morti della repressione sui dissidenti nella russia adegli anni 20-30, gli oltre 70 milioni di morti della seconda guerra mondiale, i 6 milioni di morti dell'Olocausto, le popolazioni civili di Hiroshima e Nagasaki sterminate da 2 bombe atomiche.
E ancora stragi di civili, dissidenti, donne, omosessuali, diversi in genere, da guerre o oppressioni di dittatori messi a fare strage di propri cittadini per onorare contratti con multinazionali (minerarie, petrolifere, venditori di armi).
Sangue di innocenti.
Il genere umano uccide e sporca.
Ed è pure stupido perchè sta bruciando ciò che rimane delle risorse della Terra.
Sempre più soli quelli del terzo e quarto mondo, occupati a sopravvivere in un ambiente alterato e sempre più ostile, sempre più soli quelli del "mondo ricco, quelle del welfare garantito" poco usi a parlare tra di loro e sempre più usi a dire/fare/dichiarare sul web.
Circondati da eccessi di notizie, notizie orribili che però appaiono come dal nulla nelle televisioni durante l'ora di cena.
Tra un telefilm idiota e un reality inconcludente, bombardati da insulsaggini pubblicitarie.
Il cervello si difende e chiude gli "occhi" al vero e al rischio.
La realtà però può precipitare improvvisa e durissima.
Così è capitato a quasi 100 giovanissimi innocenti norvegesi.
Non sono complottista per cui non riesco a pensare a una strage di giovani europei attuata tramite un pazzo idiota solo per distrarre da ALTRO che ancora non conosciamo.
Credo di più nella follia di un singolo o di pochi generata da distrazione e superficialità.
Per quello che ho letto e visto e sentito.
Una ultima strage di innocenti, numericamente insignificante rispetto alle citate stragi di cui sopra.
Una immagine del genere umano che farebbe passare la voglia di fermarsi a qualsiasi ipotetico visitatore extraterrestre timoroso di importare una simile FOLLIA DEGRADANTE nel loro Mondo di provenienza.

Daniela







mercoledì 20 luglio 2011

SPEGNILA


La televisione, e ascolta la radio con prudenza. E con i giornali, diffida.

Accendi il cervello e leggi, leggi cosa muove dietro a tutte quelle falsità, un mondo di pochi oligarchi su un piattume di servitori della gleba.

Leggi e informati: gli scienziati non sono affatto ottimisti, tutt'altro.

Leggi e sappi che il Futuro per i propri e gli altrui figli sarà talmente duro e violento che quest'epoca sarà ricordata come "l'epoca dello spreco". Leggi i migliori romanzi di science fiction, Asimov in primis.

Il cui nome è nel titolo della rivista Asimov's Science Fiction, il cui primo numero è del 1977 ed è tuttora esistente.

Leggi e vedrai come hanno indovinato tutto 40/50 anni prima che nascesse il cellulare o internet.

Vedrai il Futuro preconizzato da costoro farsi avanti con il Riscaldamento Climatico.

Ti verranno i brividi.

Certo non tutto si è avverato, ma inconsciamente o meno (Asimov era anche uno scienziato) tutti prevedevano una fine delle risorse del Pianeta e uno sbocco nello Spazio, entità grande e sconosciuta.

Molti di loro prevedevano lotte per le Risorse planetarie.

Qualcuno preconizzava disastri ambientali anche causati dal Nucleare. Asimos stesso partì fiducioso sul nucleare fino a cambiare radicalmente idea. Consiglio FONDAZIONE E TERRA.

E per quanto attiene la manipolazione mediatica consiglio, per chi non lo conoscesse, FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury.

Murdoch a me sembra solo un Berlusconi al quadrato e ciò che fa, lo fa per un principio reazionario, il dominio anglosassone con il modello anglosassone sul Pianeta che OF COURSE dovrà diventare anglosassone.

Ma anche un po' cinese e comunista, vista la giovane (per lui) moglie cinese, agguerrita bloccatrice di schiuma da barba.

Loro, gli OLIGARCHI POLITICO ECONOMICI, hanno sicuramente un altro Pianeta dove fuggire, perchè il nostro è messo male, molto male.


lunedì 18 luglio 2011

I NUOVI PAUPERES


Nel Medioevo, dal V al XV secolo, la posizione dei poveri si differenziò sempre più e ai membri sofferenti ma integrati delle piccole comunità i "poveri veri" ossia lavoratori incapaci di provvedere al proprio sostentamento, si classificarono anche i "poveri falsi", ossia vagabondi, parassiti, emarginati di ogni genere.
Nel Medioevo nacque il concetto di TEMPO E DI LAVORO, e se il tempo di lavoro all'inizio era regolato dai ritmi solari e quindi non del tutto estraniante, in seguito lo divenne sempre più.
Il lavoro come forma di espiazione.
Il lavoro come metodo di controllo.
Il lavoro come fonte di sostentamento e di ammissione nei ranghi della società.
Il lavoro della Costituzione italiana che ne fa il fondamento della Repubblica.
IL LAVORO un concetto su cui si basa anche il cattolicesimo che come forma di controllo è tuttora primaria.
TUTTO GIRA SUL LAVORO.
Gli esseri umani capaci SOLO DI LAVORARE.
Non cerchiamo altro, solo di lavorare, e tutto ciò che facciamo (nascere, crescere, procreare, invecchiare, morire) lo facciamo esclusivamente per lavorare.
Secondario è il godimento del riposo e soprattutto il godimento di ciò che il lavoro ha fruttato.
Una forma ipnotica, un tantra senza fine.
Fin da piccoli ce lo siamo sentito dire da genitori a cui era stato detto eccetera.
Un lavoro che adesso è diventato pericolosamente estraniante perchè la fatica fisica è minima in raffronto alla fatica mentale di continue incursioni sul nostro modo di vivere che appunto è mirato al LAVORO.
Un tempo il lavoro di un operaio/impiegato/artigiano era molto meno di un centesimo di quello che è adesso, perchè ora, con l'informatizzazione e l'elevata tecnologia, siamo una specie di iper controllore di processi esterni a noi.
Un funzionario pubblico, massì quelli ricchi e sfaticati secondo questo Governo di eccellenze e professionalità riconosciute e livello internazionale, oggi produce fino a venti volte il suo collega degli anni sessanta e mediamente lo fa con un sacco di lauree in più (non è valore soggettivo, è valore oggettivo, è un costo che i genitori e la società tutta hanno speso per quella laurea).
Laureati e pagati poco.
Non solo nel pubblico.
L'idea è quella di ridurre l'esistenza in vita della classe media.
TUTTI PAUPERES.
Basta dare un occhio alla alla Manovra finanziaria 2011 con la legge 15 Luglio 2011 numero 111 (in GU 16 luglio 2011, n.164) ovvero la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria.

LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA.

Chissà a quali italiani ringrazievoli pensava il presidente Napolitano quando ha detto che il Paese doveva essere grato al Parlamento per la prova di coesione nazionale dimostrata nell'approvare la manovra finanziaria. in tempi così rapidi.

Una manovra che renderà più povera la classe media, una manovra che ben si infila nel principio neoliberistico e che potrebbe valere 1000 euro di tasse in più in due anni, in media, per ogni famiglia, a causa del taglio delle deduzioni, detrazioni e sconti fiscali.

I provvedimenti più contestati, e non solo dall'opposizione (vedere no del filogovernativo Veneto) sono il ritorno dei ticket sulle visite specialistiche (10 euro) e sull'accesso al pronto soccorso (25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso ovvero i ricorsi impropri al Pronto Soccorso).

Il problema è che diventeremo TUTTI CODICI BIANCHI anche se sanguinolenti (una abrasione del globo oculare con dolori fortissimi è stata valutata CODICE BIANCO, un taglio sanguinante alla testa pure, e pare che questa frettolosa valutazione sia fatta da indaffaratissimi infermieri).

Ovvio che il ticket per le prestazioni specialistiche non possono farlo pagare a chi non ha reddito oppure ha malattie croniche, oppure ad anziani o bimbi, ma a tutti gli altri si.

In compenso l'imposta di bollo da corrispondere sul deposito titoli è RIDICOLA: va, con criterio di progressività, 34,5 a 1100 euro ovvero da chi possiede titoli fino a 50.000 e chi supera il 500.000. Le rendite sono salve, i redditi vengono ulteriormente ridotti (poi però occorre crescere i consumi e la produttività dei prodotti da consumare).

Finisco con il cosidetto superbollo delle auto di grossa cilindrata ovvero chi possiede un'auto con più di 225 KW dovrà pagare 10 euro per ogni kW eccedente i 225 (306 CV).

Una presa per il sedere visto che tale tassazione colpirà solo 439 modelli carissimi, poca roba rispetto alla marea di auto veloci e costose che non pagheranno NULLA.

DEMAGOGIA, NEOLIBERISMO e CLASSE MEDIA sempre più povera.
Chi ha potuto studiare e mandare i figli e scuola è un personaggio pericoloso, da schiacciare, cancellare, ridurre ai minimi termini.
I ricchi quelli veri, continuano a dormire sonni tranquilli, protetti dai NOMINATI DELLA CASTA.

Ma se gira su Facebook stiamo tranquilli: niente di serio e niente di nuovo anzi è regolato questo trabocco di rabbia dai signori del neoliberismo.








giovedì 14 luglio 2011

E LORO GIOCANO...


Le difficoltà internazionali e nazionali a livello economico, i risvolti politici dei vari governi occidentali di marca neoliberista con le richieste ai piccoli cittadini (che spesso sono gli unici a fare reddito e non rendita) di donare sangue per ristabilizzare la salute dei colossi finanziari multinazionali, la Borsa Italiana che ansima (pare che non sia un brutto segno, dico pare perchè io, come moltissimi italiani, non abbiamo a che fare con la Borsa), pessimismo e fastidio che crollano addosso a tutti anche attraverso le indecenti sfornate di facce di telegiornalisti a cui associano voci cupe e tono di circostanza, ebbene tutto questo non provoca alcun patema d'animo ai nostri APGII (ardimentosi parlamentari del governo dell'inefficienza e della incapacità).

L'importante è fare scudo di categoria, come per gli avvocati e notai del PDL.
Sono il 14% alla Camera e il 14,3 % al Senato, un numero che consente loro di prendere decisioni A LORO ESCLUSIVO FAVORE.

Le leggi in Italia gli avvocati le fanno da tempo immemorabile, non a caso servono a produrre un numero infinito di cause di cui loro sono i beneficiari economici.
Italia, il paese della bellezza architettonica e paesaggistica che NON HA UNA LEGGE AL RIGUARDO ma maree di condoni (3 edilizi e 1 paesaggistico, quest'ultimo di eslcuvivo vantaggio dell'attuale premier).

Un paese che nasconde condoni edilizi in tutte le leggi possibili e immaginabili e che vede sfiorire il suo grande patrimonio di bellezza.

Però sono gli avvocati che vanno in Parlamento, e da sempre.
La pancia molle di questo debolissimo governo ovviamente darà ragione alle ragioni dei moltissimi avvocati (quasi tutti del PDL chissà perchè) e così l'avvio delle liberalizzazioni andrà a farsi benedire, mentre i tagli al welfare e alla sanità proseguono che nemmeno Edward mani di Forbice.

E qui si aggiunge il desiderio di due parlamentari della Lega: Maurizio Fugatti e Giovanna Negro sono i primi firmatari per di una lettera al presidente della Camera
avere il crocifisso in Parlamento.

Dal rito Celtico al rito Cattolico e non credo per una improvvisa vocazione religiosa.

Forse da lì passa la normativa per il FINE VITA.
Ovvero secondo questa norma io cittadino posso
scrivere la mia dichiarazione anticipata di trattamento (Dat) e quindi decidere di non volere una assistenza forzata in caso di malattia terminale. Poi però scatta la "fregatura": il testo prevede il divieto di eutanasia, niente stop a idratazione e nutrizione se non per i malati terminali nei quali non siano più efficaci (o addirittura dannose) a cui si aggiunge il carico da undici che comunque sarà il medico curante a decidere, senza la previa autorizzazione del giudice tutelare per i trattamenti sanitari. Così per evitare altre giudici che decidono per altre Eluane.

Però una "bella notizia" posso comunicarla, anzi è un metodo utile in caso si voglia eliminare la presenza degli zingari: fate fare un concerto a Elton John, un essere viziato e sopra le righe (nella sua casa di Venezia pare abbia le tende IN VISONE!!!), un musicista ipervalutato che a Piazzola sul Brenta in provincia di Padova si è lamentato di essere TURBATO dalla presenza di panni stesi e visibili dal suo camerino e SUBITO la polizia locale si è mossa in suo soccorso.







martedì 12 luglio 2011

FARE CASSA


Presto presto, occorre fare cassa, occorre trovare denaro quanto prima per tappare le falle di questa barca che affonda.
Non bastano i tagli al welfare alla sanità, no no, occorre inventarsi qualcos'altro, di più sottile e più remunerativo.
Qualcosa che possa far arrivare soldi in qualtità e velcoemente, e mettere ancora più in ginocchio i cittadini italiani, qualcosa che possa dare loro un finto lenimento ma in realtà è un tragico madornale e fragoroso errore.
Gia circondati da improbabili lotterie che promettono vite nei paradisi esotici, piuttosto che lussi e agi senza dover lavorare, vincite inimmaginabili che potrebbero chiudere i debiti di qualche Nazione, momenti di gloria in televisione a indovinare pacchi sospetti o rispondere a domande cretine per vincere molto denaro, ecco che arrivano i giochi Poker Cash Game e Casinò legali online.
Dal 18 luglio 2011, data da ricordare.
Sembra un metodo alla Tavistock.
Un metodo asservito al capitalismo prima e ora alla sua massima espressione: il neoliberismo.


venerdì 8 luglio 2011

RIFUGIATI AMBIENTALI





John Williamson è il redattore del WASHINGTON CONSENSUS.

Il discorso, citato dalla Klein nel libro "Shock Economy" di questo economista americano che mi ha suggerito il blogger comeunbonobo, fu letto il 13 gennaio 1993 a Washington, DC, e fu un discorso dove, per la prima volta, passò l'idea economica di "terapia d'urto" come sfruttamento delle crisi QUANDO SERVONO e quindi sfruttamento delle "opportunità" delle crisi per imporre la cultura inaccettabile e impossibile "neoliberista" della Scuola di Chicago. Una visione che prevede riforme economiche quali privatizzazioni, enormi tagli alla spesa per i programmi sociali quali scuole ed sanità, e la deregolamentazione ovvero la possibilità di generare / favorire le crisi al fine di introdurre tali riforme.

Con Bush, dopo l'undici settembre 2001, diventa IL METODO eccessivo, doloso e manipolativo per sfruttare un trauma con ulteriori traumi per fini fin troppo palesi.

Michel Henry nel suo libro "Du communism au capitalism" definisce LA POLITICA come l'emergere della nozione enfatica di "questione generale" una astrazione ideale che minaccia sempre di costituirsi come la realtà stessa, imposta senza riguardo per la vita individuale, per dare in primo luogo un senso al concetto di politica. Tale ASTRAZIONE non si verifica solo negli ex paesi comunisti ma anche e soprattutto al centro dell'idea stessa di DEMOCRAZIA, come spiega in questo passaggio:
"In una democrazia è il popolo che governa ma sfortunatamente il popolo non esiste: non è più in grado di governare come lavorare un campo o seminare con semi. Il concetto di democrazia è dunque solo un richiamo, il più straordinario mai inventato dagli uomini per abuso di loro stessi o degli altri. Una accusa che deve risvegliare quanto prima il riguardoso e immobile stupore che paralizza tutte le nazioni europee che nulla fanno per cambiare questa mistificazione ontologica al fine di non renderlo ancora più pericoloso."

La POLITICA deve essere subordinata alla vita degli individui e non il contrario.

NOi europei siamo ricchi, molto ricchi.
Nonostante la maggior parte dei singoli individui che compongono l'Europa siano anch'essi sottoposti a questa ALIENTANTE VISIONE DELLA DEMOCRAZIA, stiamo bene, non muoriamo di fame o di sete o di inedia.
Cerchiamo di rispettare l'Ambiente in cui viviamo appunto perchè dobbiamo viverci.

Se abbiamo schifezze le mandiamo in Africa o altri luoghi derelitti dove la vita di una PERSONA non vale nemmeno un sacchetto di plastica inutilizzato.

Anche se stiamo facendo di tutto, tramite raggiri con leggi ad personam/ad aziendam/ad gruppo multinazionale (e non sto assolutamente parlando solo di B.) per rovinarlo, questo AMBIENTE.

Uso eccessivo di suolo, suolo sigillato, mare inquinato, falde deperite, aria invivibile.
Ci stiamo arrivando.

Intanto scarichiamo i nostri rifiuti ambientali, noi Paesi Ricchi, su quelli più poveri e più deboli.

Ricapitolo: neoliberismo sfrenato ovvero falsa democrazia nei Paesi Ricchi, arricchimento per pochi che sfruttano sia i popoli dei Paesi Ricchi e soprattutto i popoli dei Paesi Poveri che per primi, visto che il Pianeta non è infinito (come invece lo è la stupidità neoliberista), vedono rapinate le loro risorse ambientali con i disastri ambientali che ne conseguono.

L'anno scorso le tragedie ambientali di Pakistan e Russia e Cina hanno cominciato a indicare la nascita dei "rifugiati ambientali".

ADESSO SIAMO AL CORNO D'AFRICA.

Lì è arrivata la TEMPESTA PERFETTA, quella che nemmeno le menti più accese di Hollywood sono mai riuscite a immaginare (anche perchè i loro protagonisti sono sempre nel Nord America).

SICCITA' FAME SETE.
Con l'aggiunta della CRISI ECONOMICA.

Profughi che potrebbero arrivare qui solo se riescono a sopravvivere alle malversazioni accecanti che hanno subito.
Un addetto stampa dell'Unhcr spiega che:
"Numerosi bambini somali si trovano in un tale stato di debolezza che muoiono entro le 24 ore dopo il loro arrivo alla frontiera etiope o kenyota, malgrado le cure urgenti e l'alimentazione terapeutica che ricevono immediatamente."

L'Onu sta tentando disperatamente di far fronte ad una situazione esplosiva con mezzi limitati e praticamente nell'indifferenza del mondo: un Boeing 747 carico di 100 tonnellate di aiuti umanitari è atterrato ad Addis Abeba proveniente dai depositi di emergenza dell'Unhcr di Dubai; un convoglio terrestre formato da 20 camion carichi di migliaia di tende ed altri beni di soccorso ha lasciato Gibuti il 4 luglio e oggi dovrebbe arrivare nella capitale Etiopica. L'Unhcr ha lanciato un appello perché arrivino i fondi per coprire i bisogni alimentari, di riparo, cure sanitarie e sicurezza dei profughi e si rivolge non solo ai governi, ma anche ai donatori privati per salvare delle vite in Etiopia e in Kenya.

I somali fuggono dal loro Stato fantasma perchè c'è una siccità allucinante.
Una siccità che sta devastando le aree aride e semi-aride dell'intero Corno d'Africa e che minaccia la sopravvivenza delle comunità pastorali, con morte di massa del bestiame e con l'aumento dei conflitti per risorse preziosissime come l'acqua e i pascoli.
Stanno dando da mangiare ai pochi animali sorpavissuti la paglia desertica delle capanne.

Anche lì è stato il mercato di stile neoliberista a creare danni.

Quella che sta vivendo il Corno d'Africa è una tragedia umana, ambientale e culturale. In alcune aree, prati, pascoli e rotte migratorie che venivano tradizionalmente utilizzati in caso di emergenza non sono più disponibili, dopo essere stati venduti o assegnati dagli Stati ad industrie turistiche o ad imprese agricole su vasta scala.

Questo secondo OIxfarm «Ha minato la capacità dei pastori di affrontare le siccità ricorrenti».









mercoledì 6 luglio 2011

EUROPA, IL TEMPIO DELLA RELIGIONE DELLA CRESCITA


Estraggo dal discorso che SERGE LATOUCHE ha letto, nei giorni scorsi, al Parlamento Europeo a Bruxelles alcuni importanti principi.

Al summit (G8/20) di Toronto è stato proposto il "rigore-rilancio" per superare l'attuale crisi economico/finanziaria globale ovvero il recupero controllato nel rigore e l'austerità temperata dallo stimolo. Una specie di soluzione per risolvere la situazione critica causata dalla destabilizzazione degli Stati da parte dei mercati finanziari che questi stessi Stati avevano salvato dal collasso. Una formula “ammirevole” che dice che si deve premere sia sul freno che sull'acceleratore.

Latouche risponde a questa formula assurda con "né rigore né di rilancio!".

La crisi greca si inserisce nel contesto più ampio di una crisi dell'euro e di una crisi dell'Europa. Una crisi di civiltà della società dei consumi, una crisi che mette in connessione una crisi finanziaria, una crisi economica, un crisi sociale, una crisi culturale e una crisi ecologica.

Latouche sostiene che risolvendo la crisi dell'Europa e dell'euro, se non la crisi della civiltà consumistica, si risolverà la crisi della Grecia, ma che mantenendo la Grecia attaccata alla flebo, a colpi di prestiti condizionati attraverso cure sempre più severe di austerità, non si salverà né la Grecia né l' Europa e come risultato si saranno gettati i popoli nella disperazione.

Joseph Stiglitz raccomanda le vecchie ricette keynesiane di rilancio dei consumi e degli investimenti per far ripartire la crescita.

Terapia non auspicabile, perché il pianeta non può più sopportare ancora crescita a causa del depauperamento delle risorse naturali già in atto dagli anni settante.

I costi della crescita (quando si è verificata) sono sempre stati superiori ai benefici.

In una società della crescita senza crescita, che corrisponde grosso modo alla situazione attuale, lo Stato è condannato ad imporre ai cittadini l'inferno austerità, prima di tutto con la distruzione dei servizi pubblici e la privatizzazione di ciò che è ancora possibile vendere dei gioielli di famiglia. In tal modo si corre il rischio di creare una deflazione e di entrare nel ciclo infernale di una spirale depressiva.

E' proprio per evitare questo che si dovrebbe intraprendere l'uscita dalla società della crescita e costruire una società in descrescita.

Nel caso della Grecia richiede come minimo di uscire dell'euro e ripristinare la Dracma, con tutto ciò che questo comporta: controllo dei cambi e ricostituzione delle dogane.

Nell'antica tragedia greca, la catastrofe è l'argomento della strofa finale.

E noi siamo a questo punto.

Un popolo vota in massa per il Partito Socialista il cui programma è stato classicamente socialdemocratico e, sotto la pressione dei mercati finanziari, si vede imposta una politica di austerità neo-liberale da quello stesso partito, in obbedienza agli ordini congiunti di Bruxelles e del Fondo Monetario Internazionale.

L'Euro impedisce alla Grecia di fare ciò che l'Islanda ha potuto fare: rifiutare democraticamente il diktat.

Probabilmente la maggioranza del popolo greco non accetterebbe, e in ogni caso non facilmente, le conseguenze dell’uscita dall'Euro, dal ripudio almeno parziale del debito pubblico, dalla probabile messa al bando da parte dell'Europa e dall’embargo dei paesi danneggiati, dalle fughe di capitali, ecc.

Ma le "lacrime e sangue", prendendo le famose parole di Churchill, ci sono già, ma senza la speranza di vittoria.

Il progetto della decrescita non promette di evitare il sangue e le lacrime nell'economia, ma almeno apre la porta della speranza.

L'unico modo per sfuggire a questo stato di cose, ce lo auguriamo vivamente, sarebbe quello di riuscire a far uscire l'Europa dalla dittatura dei mercati e costruire l'Europa della solidarietà e della convivialità, questo cemento del legame sociale che Aristotele chiamava filia.

martedì 5 luglio 2011

SIAMO ALLA FRUTTA?


Berlusconi durerà poco, se non pochissimo.

Nonostante ben ventisette milioni di Italiani abbiano detto, a chiare lettere con il referendum sul legittimo impedimento, che non ritengono il primo Ministro "al di sopra delle leggi", ecco che ci riprova con la norma contenuta nel testo della Manovra Fiscale appena varata dal Governo, alla fine dell'articolo 37, un articolo che reca ''Disposizioni per l'efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie''.

Lo capisco.
Sta perdendo un mucchio di soldi e deve dare 750 milioni a De Benedetti.

Intanto emergono gli effetti devastanti del suo Governo. O meglio del suo disinteresse al governo dell'Italia poichè completamente dedito ai propri affari e a prostitute di tutti i generi.
L'imperatore del reame di Puttania.
Il manipolatore di menti.
Il venditore di fumo.
Il gaffeur internazionale.

Per esempio la Val di Susa.
Cittadini Inascoltati, uso poco democratico delle forze di Polizia.
Dispiego di mezzi contro gente pacifica e la solita mistificazione dei BlackBlock per dimenticare il TEMA: LA TAV NON SERVE.

Per esempio ci ha tolto l'ICI (una tassa pochissimo costosa), ma crescono i costi generali per l'Energia Elettrica e il Gas, che saliranno sempre più quando raggiungeremo il famoso Picco del Petrolio, e ovviamente anche per i carburanti.


E visto che è verosimile che questo Governo non sarà rieletto, perchè non scaricare tutto negli anni futuri, quando, probabilmente, non ci sarà nessuno degli attuali ministri "importanti" nella nuova compagine?

Tanto gli "umili cittadini" prendono botte e pagano per gli errori fatti dalla cosiddetta Casta.

Una Casta che cambierà di poco anche se sarà l'Opposizione a governare (quale opposizione ancora non si sa).

Una Casta che, seguendo quanto dice in questo articolo Paolo Barnard sul bravo giornalista Marco Travaglio, denominato "USCIERE NEOLIBERISTA" non sposterà di una virgola il punto della questione del modo di produrre e di governare denominato NEOLIBERISMO.

Il Mito anglosassone che cita sempre Travaglio VA RIDIMENSIONATO.

Va ridimensionato perchè è un modello che ha “distrutto il 40% della ricchezza planetaria con una frode criminale” come sostiene Matt Taibbi, giornalista politico del magazine "Rolling Stone" nell'articolo intitolato "Why Isn'T Wall Street in Jail?".


La Politica Occidentale sta sterzando dalla democrazia alla oligarchia a causa della finanza predatoria.
E nessuno li ferma.

Non li ha fermati Berlusconi, pensate che ci sia una VERA OPPOSIZIONE che possa fermarli prima che sia troppo tardi?